Uno, nessuno, centomila… Profumi tutti diversi con la proposta di Bon Parfumeur
Tutti possiamo creare il nostro profumo, con la certezza di rispettare le regole della composizione: questo è quanto ci propone Bon Parfumeur, un nuovo concept che ci permette di mettere insieme non singole fragranze, ma accordi belli, originali, e accattivanti da combinare insieme per creare profumi unici.
Tra le novità di Pitti Fragranze 16, Bon Parfumeur è un’idea nata nel 2017 dalla mente creativa di Ludovic Bonneton, ex regista digitale per il brand francese Yves Rocher. Ad oggi il marchio ha ben 18 diversi profumi base che comprendono le principali famiglie olfattive della profumeria; presi singolarmente, di per sé sono già delle ottime fragranze che però danno il loro meglio quando vengono spruzzate e mixate insieme con la tecnica del layering (dall’inglese “stratificare”, spruzzando una base sopra l’altra) per creare “le proprie” composizioni originali.
La possibilità di sperimentare con i profumi che Bon Parfumeur ci offre è davvero molto ampia, in quanto già con solo un set di 3 basi, variando l’ordine con cui vengono spruzzate o stratificate, si possono creare nuove nuance diverse fra loro. Un’idea giocosa di vivere il profumo, dove ognuno può “cucire” su di sé la propria fragranza come un sarto, senza vincoli, perché basta aggiungere un nuovo accordo o sostituirlo con un altro ed ecco che otteniamo un profumo inedito che può rispecchiare il nostro umore, il nostro stile, i nostri gusti, così come gli abiti che indossiamo.
Una linea di profumeria fresca e giovane che si rivolge, con un approccio diverso, ad un nuovo tipo di consumatore che, demistificando il regno del profumo, lo rende più accessibile e permette che lo stesso venga “appreso” attraverso l’uso. Quello di Bon Parfumeur è un consumatore disposto a ricercare comunque qualcosa di originale e intimo, senza mai rinunciare alla qualità del prodotto. Ed anche sotto questo aspetto la maison francese non tradisce le aspettative, infatti tutte le fragranze sono nate dalla creatività di ben sette profumieri di riconosciuto talento: Nathalie Koobus, Alexandra Monet, Karine Dubreuil, Philippe Romano, Corinne Cachen, Sidonie Lancesseur, Benoist Lapouza.
La cura con cui sono state scelte e composte le fragranze si rispecchia anche sul packaging di Bon Parfumeur con la volontà di rappresentare il tempo contemporaneo, giovane e un po’ parigino: bottiglie dalle linee pure e dall’etichetta pulita, distinte da colori diversi che identificano le famiglie olfattive. Ogni profumo è individuato da tre cifre: la prima indica l’apparenza alla famiglia olfattiva (1 floreale, 2 fruttata, 3 ambrata, 4 orientale e così via), le seconde due il rango nella famiglia, il tutto completato dall’indicazione delle tre note principali che compongono la fragranza. Ad esempio, il profumo 201 è una composizione fruttata (n.2) e 01 indica che è la prima della serie. Le tre note principali di questo profumo sono mela verde, mughetto e pera.
Ogni jus è di per se un profumo, in quanto le note descritte sono quelle principali che caratterizzano la fragranza, sebbene la stessa sia in realtà ben più complessa; e così all’interno del profumo 201 troviamo la nota di testa data da bergamotto, mela verde, foglie di ribes nero, pera, la nota di cuore fiorita composta da magnolia, fresia, tagete, mughetto ed infine la nota di fondo che sprigiona le note del vetiver, cedro e muschio. Il risultato è una fragranza floreale e fruttata con una dimensione verde e sfaccettature succose in cui le note legnose di fondo danno quasi un’impressione di buccia di frutta, infine gli accenti muschiati conferiscono morbidezza all’accordo con una sensazione avvolgente.
Se tuttavia vogliamo aggiungere ancora freschezza e una nota più verde e agrumata sarà sufficiente abbinare al profumo 201 il profumo 001, caratterizzato dall’accordo bergamotto, petit grain e fiore d’arancio; se invece vogliamo una fragranza che ci ricordi la freschezza marina possiamo ottenerla abbinando il profumo 801 che con le sue note ozoniche, pompelmo e limone danno la sensazione della brezza marina.
Possiamo perciò immaginare che, con ben 18 profumi base a disposizione, la possibilità di creare nuovi accordi, mischiandoli tra loro, è davvero ampia e ognuno può trovare il proprio profumo personale. E se pensiamo di non essere all’altezza, per iniziare, sul sito di Bon Parfumeur (www.bonparfumeur.com) ci sono tutti i suggerimenti utili per familiarizzare con le fragranze e subirne il fascino.
Anche noi di Extrait abbiamo ceduto alla tentazione di provare a comporre la nostra fragranza e così è nata la composizione “Rosa di Extrait”, una rosa poivrée che unisce i profumi: 101 (famiglia fiorita: rosa, pisello odoroso, cedro bianco), 301 (famiglia ambrata speziata: ambra, cardamomo, sandalo) e 602 (famiglia dei legni: pepe, cedro, patchouli). Una rosa all’inizio fresca e lieve, che sulla pelle, diventa calda e leggermente talcata, ravvivata dalle note del pepe e del cardamomo in un mix elegante e intrigante.
Con Bon Parfumeur, scegliere il proprio profumo si rivela un’esperienza divertente e creativa, che fa venir voglia di provare mille soluzioni diverse, un po’ come con le ciliegie… un accordo tira l’altro.
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Una fantastica idea ,dove posso trovare le vostre fragranze? Io sono Antonella La Porta vivi a Palermo, grazie
Come si fa per provarli
Io amo le profumazioni che sanno di mare