Tra culti pagani e viaggi spirituali, il misticismo olfattivo della Milano Perfume Week 2017
Nel corso dei secoli, molti esploratori hanno sostenuto di aver trovato il giardino dell’Eden, e ogni volta la “scoperta” era in una posizione geografica diversa. L’ultima è stata segnalata a Milano, durante la quattro giorni di Esxence – The Scent of Excellence. Il salone-evento della Profumeria Artistica italiana e internazionale ha infatti regalato a cultori e appassionati di profumi l’occasione di entrare nel paradiso delle essenze con un percorso che si snodava tra emozionanti novità e felici riscoperte delle creazioni di Maison provenienti da ogni parte del globo, dai grandi e storici nomi dell’Alta Profumeria di indiscusso successo ai brand emergenti, semi-sconosciuti ma dotati di grande capacità creativa.
Come nel giardino dell’Eden, cascate di petali bianchi e rosa hanno accolto il pubblico di Esxence 2017 aprendo i sentieri a una passeggiata per i sensi: un invito a lasciarsi rapire dal potere evocativo delle storie e dei luoghi racchiuse in creazioni dalla scia paradisiaca che in terra, come in Paradiso, sono chiamate profumo.
Mai come quest’anno, la kermesse milanese ha messo in evidenza come la palette della Nicchia, negli ultimi anni, sia diventata più intensa profonda, colta e meno frivola. Le fragranze presentate in questa edizione a molti sono apparse come sentieri nascosti in un bosco magico, più simili a esperienze iniziatiche che a un accessorio liquido. Jus che indagano la dimensione del mondo spirituale, avventurandosi tra le energie sottili della religione e di ancestrali riti sacri e profani, leggende e superstizioni, dando origine a una mystic walk che accende un fuoco attorno a profonde e preziose sensazioni.
“Durante la notte dei Faugni, sacro e profano si inseguono… Il tradizionale rito del fuoco illumina la notte fino alle primi luci dell’alba“. Lunghi fasci di canne infuocate in processione fino all’alba: alle porte del solstizio d’inverno, da millenni per Atri, “costa giardino” dell’Abruzzo, è la notte dei Faugni, ancestrale culto pagano dalle radici contadine, che col fuoco ingrazia gli Dei della fertilità. E’ questa l’immagine potente che Angela Ciampagna ha voluto racchiudere in Fauni, fragranza dal grande valore artistico-culturale presentata in anteprima a Pitti Fragranze 2016 e ora icona del Brand per Esxence 2017 insieme a Ignes. Passione, fierezza e senso di appartenenza alle proprie radici sono le note principali di questo lavoro, che dettano il ritmo della sua evoluzione e rendono ardente il cuore del jus caratterizzato da un accordo verde-legnoso, avvolto da fumi di olibano, ylang ylang, muschio e ambra.
Non c’è mistero più grande e popolar-trasversale del miracolo. Stefania Squeglia, creatrice di Mendittorosa – fragranze che si rivolgono all’anima e non al corpo – presenta all’interno della nuova Linea Preziosa Talisman il dolce e violento O’Sang: acronimo dialettale napoletano a indicare il sangue, e perchè no, abbreviativo artistico di O’ San Gennaro, preghiera sulla pelle, inno alla città che chiede e pretende ogni anno il risveglio della linfa del Santo. La Napoli che fù culla e rifugio di alchimisti perseguitati, energica e tormentata, gelosa custode del capo e delle ampolle del martire, splende in questo estratto passionale: il flacone sormontato da una marmorea bianca mitria, come un ex-Voto, porta sulle sue pareti tracce ematiche solide che evocano, appunto, l’atteso rito. Un profumo meraviglioso: bouquet fresco di melograno e rosa, con sfumature resinose di mirra, dolci e calde note di labdano e miele. Mistico e ipnotico come un mito religioso.
Essenze rare, fragranze ispirative come panorami mozzafiato carichi di romantici scorci, castelli incantati, cattedrali, ventose scogliere: la magia della Normandia e della Bretagna sono onorate da Maison de Parfum Berry. Première fois a Esxence, il brand porta storia e magia delle proprie origini con ben tredici fragranze che portano tutte la firma di Anatole Lebreton, distinte in tre collezioni: Portrait de Femmes (omaggio all’eroina Giovanna d’Arco), Tribolation (carnet di viaggi e orizzonti esotici) e Les Eaux Normandes, che in Cathèdrale racchiude tecnica ed emozione ed è capace di proiettare lo spettatore dentro l’imponente Cattedrale gotica di Rouen. Grazie a un procedimento esclusivo (Olfactive ID) è stato catturato l’odore delle pietre della Cattedrale per raccontare l’identità olfattiva del luogo sacro, i giochi di luce colorata delle vetrate, l’incenso purificante che attraversa le navate.
Cécile Vialla, fondatrice della Maison, descrive questa opera di maestria olfattivo-architettonica con cedro dell’Atlas, lavanda di Siviglia, incenso somalo, benzoino e muschio, dipinta sulla nota unica “pierre froide” dal Naso Anatole Lebreton, intensa e suggestiva come il celebre studio in serie di Claude Monet (1894 ca) che della Cattedrale colse tutte le facce e le variabili armonie di colori.
Naso e patron dell’omonimo marchio, a Esxence Anatole Lebreton ha portato a Milano un frame olfattivo di sud della Francia con la nuova eau de parfum Grimoire che prende il nome da “grimorio“, libro intriso di magia e mistero in uso nel Medioevo per invocare ed evocare entità soprannaturali, costruire amuleti, eseguire incantesimi. Il flacone, sobrio ed essenziale, è stato presentato accanto a un libro ingiallito dal tempo: l’atmosfera che scaturisce dal cuore della fragranza è simile a quella della brezza verde che arriva dai campi e dagli orti; Grimoire libera da potenti incantesimi, eleva l’anima come i fumi dell’incenso con accenti di olibano, campestri note di basilico e lavanda, effluvi di incenso e cumino. Fresco-fumoso… spirituel!
Una preghiera dolce, seppur eccentrica e misteriosa. Fortemente ispirata al Kiphy, famoso unguento-incenso che nell’antico superbo Egitto era utilizzato per la fumigazione degli ambienti, potente al punto di creare una comunicazione con gli Dei, purificatore dell’anima e dei sogni, Onde7 della Maison Evody è una sensuale e ipnotica combinazione di miele, narciso, labdano e legni di sandalo. Trait d’union di serenità e seduzione, questo orientale-legnoso del 2016 fa parte della Collection d’Ailleurs, una raccolta che vuole essere un tributo alle diversità culturali, al viaggio e al fascino degli odori. La creatrice Règine Droine e sua figlia Cèrine definiscono questo profumo “terriblment attractif!” Da indossare per sentirsi una Cleopatra contemporanea!
Dopo il lancio lo scorso anno de L’Attesa, in finale al FiFi Award 2017 per la categoria Indie, Alessandro Brun e Riccardo Tedeschi tornano a Esxence con un nuovo capitolo composto per loro da Christian Carbonnel, secondo la struttura drammaturgica di Masque Milano. L’ispirazione di Mandala nasce dal profondo della spiritualità concentrica e verticale dell’antico saggio Oriente. Questo nuovo lavoro, che arriverà in profumeria non prima di giugno 2017, porta lo spettatore dentro il II°Atto della II° Scena, quella delle “Intime Meditazioni”, al centro di un’articolata immagine, perlopiù mentale, che regala un viaggio interiore e cosmico del Sé. Ricco e fugace, magistrale mescolanza di angelica, incenso, cannella, chiodi di garofano, mirra, è un caleiodoscopio vibrante di serenità, da contemplare e indossare per far vibrare il “proprio Io”.
L’inconscio dei sogni, la memoria e la contemplazione della Bellezza, l’inchino dinanzi ai prodigi della Natura, le gesta e le opere di uomini, eroi e artisti straordinari: la firma di Onyrico è come sempre “una profezia sciamanica” capace di attingere a valori sacrosanti e trasportarli nel presente. Riscoperta del 2016, Itineris è il diario di viaggio del grande Marco Polo, il quale respirò ben venti anni di cultura asiatica, regalandoci al suo ritorno un patrimonio prezioso come l’oro: le spezie. Creato da Maurizio Cerizza, evoca cerimoniali e profondo rispetto alle antiche tradizioni: mandarini e peonie dei giardini imperiali, sofisticate scie di osmanto, tocchi di ambra, sandalo e vaniglia sono il biglietto di sola andata di questo indimenticabile viaggio nel Sol Levante.
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….un anno dopo Osang tra i 10 migliori profumi al mondo? un ‘altro miracolo di San Gennaro? di certo un altro colpo dell’intuito di Silvia ? Osang Finalist at The Olfaction and Award. Love.
🙏🏻Grazie!!!Sarebbe un immenso onore averlo in qualche modo “intuito”!
…è una grande soddisfazione sapere una creazione italiana concorrere per
un tale riconoscimento ❤️….O’sang tocca in maniera trasversale superstizione e furore nazional-popolare!! Incrociamo le dita….Che miracolo sia!!!!!!!!!
Ho appena realizzato che è OGGI…21aprile…il GrandeGiorno😍🙏🏻……..Tienici informati….