The Orchid Man. Frapin sale sul ring per sfidare l’autunno
Ad un anno dall’uscita di Nevermore, la maison Frapìn decide di sfidare la stagione autunnale con una nuova e potente creazione e per farlo ha scelto di far salire sul ring il Naso francese Jerome Epinette, già autore di numerose fragranze per brand quali Atelier Cologne, Byredo, Jovoy Paris e LM Parfums. Presentata in anteprima a Pitti Fragranze 13, la decima creazione della collezione Frapìn celebra uno dei più grandi idoli del mondo della Boxe, il francese George Carpentier, soprannominato durante gli anni della sua carriera “the orchid man” per la sua eleganza e l’agilità nei movimenti.
Eccellente boxeur, Carpentier gareggiò principalmente tra i pesi mediomassimi e i pesi massimi tra il 1908 e il 1926. Divenne famoso per la sua velocità e potenza, e il suo talento lo portò davvero lontano: a 19 anni, nel 1913 vinse il campionato d’Europa dei pesi mediomassimi. Subito dopo, battendo “Bombardier” Billy Wells a Gand in Belgio, divenne anche campione europeo dei pesi massimi, e poi ancora nel 1914 a Londra vinse il “Campionato mondiale dei pesi massimi bianchi”. Il suo ultimo incontro veramente degno di nota fu quello del 24 luglio 1924 con il futuro campione mondiale dei pesi massimi Gene Tunney, al Polo Grounds di New York, che perse al 15º round.
Anche dopo il suo ritiro dal pugilato nel 1927, George non smise di stupire: per diversi anni fu attore e cantante di teatro tra l’Inghilterra e gli Usa. Recitò in diversi film dell’epoca e anche Hollywood fu colpita dal suo fascino e dal suo talento, tanto da sceglierlo per tre diverse produzioni cinematografiche: The Show of Shows (1929), Naughty but Nice (1930) e Hold Everything (1930). Continuò a lavorare come attore fino al 1934 dopodiché divenne proprietario di un elegante locale di Parigi che porterà il suo stesso nome. Fece un’ultima apparizione nel ’64 in La Chance et l’Amour di Claude Berri, da allora lavorò in diversi locali fino a poco prima della morte.
Nonostante le umili origini, fu sempre visto dai suoi ammiratori come il “pugile-gentleman” per via del suo fascino, la sua eleganza e l’aspetto sempre ben curato. George, infatti, non era soltanto un grande boxeur: giocava a tennis, amava l’opera e il teatro, vestiva impeccabilmente in ogni occasione e riusciva ad essere sempre a proprio agio in qualsiasi contesto sociale. La sua vera grandezza risiedeva nel desiderio di conoscenza del mondo e degli uomini, si interessava all’arte e alla letteratura e nutriva una profonda e autentica passione per la musica. Prima ancora che un pugile era un vero gentiluomo, intelligente e ben educato, dettaglio che incuriosì moltissimo le masse ormai abituate allo stereotipo del pugile rude e brutale. Il mondo della boxe aveva così acquisito un volto nuovo. Un volto pulito e dal profilo aristocratico in grado di attrarre a sé un nuovo pubblico socialmente più elitario e che portò ogni bravo ragazzo di quegli anni a immedesimarsi con il nuovo eroe del pugilato internazionale.

Crediti © Roberto Greco
Esattamente come l’uomo a cui si ispira, The Orchid Man è una fragranza forte e coraggiosa ma che allo stesso tempo possiede un animo nobile e raffinato. Jerome Epinette ha voluto incentrare l’intera composizione su un accordo di cuoio dalle sfumature animali potente e al contempo estremamente elegante, che rievoca l’odore pungente dei guantoni da boxe indossati prima dell’inizio del match. Nell’apertura, il profumo si presenta fresco, frizzante, pieno di energia e sprint per affrontare al meglio l’incontro con la pelle grazie all’essenza di bergamotto e pepe nero. A pochi minuti dall’inizio, l’accordo di cuore comincia a farsi strada per svelare tutta la bellezza e la sensualità del cuoio che questa volta viene affiancato dalla sofisticata eleganza del gelsomino al fine di simboleggiare la dicotomia pugile-gentiluomo o uomo-animale tipica della personalità di Carpentier. Infine, nell’ultimo round il patchouli e l’ambra mettono a segno una serie di colpi ben assestati donando calore e luminosità mentre il muschio di quercia prolunga la scia vigorosa di quello che sarà sicuramente un campione tra le nuove proposte di quest’anno.
Abbiamo visto più volte come i processi creativi nell’arte profumiera possano somigliare a quelli di altre arti quali musica, poesia, pittura, scultura e cinema, ma questa volta, per la prima volta, il fondatore di Frapin David Frossard ha voluto accostare alla profumeria il suo sport preferito creando un parallelismo senza precedenti: lo sport è una delle attività più primitive dell’uomo, è una lotta, una gara tra uomini adulti e altamente competenti in cui la tecnica, la conoscenza e la precisione sono tanto essenziali per un atleta quanto lo sono per un maestro profumiere. Ed esattamente come all’inizio del secolo scorso George Carpentier riuscì a portare la boxe a un pubblico più esclusivo, rendendolo addirittura uno sport per gentlemen, oggi monsieur Frossard vuole ampliare gli orizzonti del profumo e aprire le porte ai meno esperti grazie a questo nuovo progetto olfattivo, apportando così un cambiamento d’immagine nel mondo dei profumi ed una ventata di eleganza nel mondo dello sport.
Concentrazione e formato The Orchid Man – Frapin
Eau de Parfum, 100 ml
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