Terryfic Oud Trilogia ~ Terry de Gunzburg
Dietro la rinomata griffe di make up di alta gamma, By Terry, si cela l’estro e la vulcanica personalità di Terry de Gunzburg, poliedrica artista della bellezza e lungimirante business woman. Il suo universo estetico, così femminile e chic, è stato impreziosito di due collezioni profumate di grande impatto olfattivo – Signature e Privée Collection – a cui si sono aggiunte nuove fragranze che hanno già conquistato l’esigente pubblico della profumeria selettiva.
Terryfic Oud (2013) e i più recenti Terryfic Oud Extrême e Terryfic Oud L’Eau (2015) della collezione Plurima, realizzate in collaborazione con Jean-Michel Santorini della Robertet, nascono dalla passione di Terry per la cultura orientale e per una delle materie prime più rare e costose del mondo delle fragranze, l’oud.
Il legno di oud conosciuto anche come Aoud o Agarwood, originario delle foreste tropicali dell’Asia, è un materiale ligneo resinoso secreto dall’albero della Aquilaria per reazione agli attacchi di insetti e funghi. Questo antico miracolo della natura possiede un’anima mistica e infinite gradazioni odorose: dalla cera d’api all’eco fumoso, dallo stallatico al legnoso,dal balsamico all’ambrato.
Le tre fragranze di Terry de Gunzburg interpretano in modo diverso e sorprendente questo prezioso nettare orientale e sembrano possedere non solo lo spirito e l’energia creativa della loro ideatrice ma l’impronta di tre grandi personalità femminili che hanno lasciato il segno nella società in cui sono vissute. L’incanto di Scheherazade, l’esuberanza della Marchesa Luisa Casati Stampa e il talento vitale della scrittrice Colette si raccontano attraverso le complesse composizioni olfattive come un profumato gioco di specchi.
La protagonista e narratrice delle favole orientali Le Mille e una Notte (X secolo d.C.), Scheherazade, avrebbe sicuramente indossato Terryfic Oud Extrême durante i suoi lunghi racconti notturni in cui, poco a poco, seducendo il re di Persia non solo con la propria bellezza ma l’arguzia e l’intelligenza delle sue parole, riuscì a salvarsi e a rendere il sultano schiavo d’amore e suo felice consorte. Il coraggio dell’intrepida eroina riecheggia tra le mille sfaccettature di questo ipnotico estratto in cui la rosa e il legno di oud si incontrano esaltando vicendevolmente, all’ennesima potenza, le loro prerogative. In apertura, il turbinio carnale del nobile e delicato fiore della passione amorosa rivive tante volte quante sono le molteplici sfumature dei suoi petali: dall’intensità aromatica e mielata delle specie color scarlatto al suono argentino e più floreale di rosei boccioli non ancora dischiusi fino alle venature paglierine di corolle dai morbidi sentori tabaccati. L’incontrastato protagonista, il legno di oud, accostato alla regina di fiori rivela un animo più femminile e meno solenne, rafforzato dalla presenza di spezie esotiche sia fredde come il cumino del Marocco, dai sentori d’anice e una voluttà piccante e lievemente ferina, sia calde come lo zafferano. L’oro rosso amplifica l’indole opulenta della fragranza con una squillante e persistente nota cuoiata, per una sensualità a fior di pelle.
L’oriente ispira Terry de Gunzburg anche nel packaging: il flacone, di un vetro solido e compatto su cui si staglia il tappo dorato come una goccia di mercurio, riporta delle fitte incisioni grafiche di sua invenzione mentre l’astuccio è di un bel rosso corallo, a sottolineare il temperamento esuberante del suo composto.
Terryfic Oud, uno sfarzoso orientale boisé, sembra descrivere in modo preciso l’indole e la personalità di una donna fuori dal comune, la nobile italiana Luisa Casati Stampa (1881 – 1957). La “divina marchesa” dalle scintillanti luci e altrettanto accecanti ombre fu eccentrica musa di grandi artisti come Gabriele D’Annunzio e il pittore Giovanni Boldini, dando vita a una estetica decadente in cui il trucco teatrale e vestiti sfarzosi amplificavano l’aura maudit a lei peculiare.
L’Eau de Parfum apre trionfalmente con l’immagine olfattiva di una cornucopia traboccante di morbidi e frutti rossi, bergamotto di Calabria dall’odore dolce, fresco e floreale e un’insolita nota di lampone, succulente e asprigna, a smorzare ogni eccesso fruttato. Il cuore della fragranza è altrettanto esuberante con la presenza di petali carezzevoli di una pallida rosa dalle intensità acquose e zuccherine e di un timido iris, la cui ricchezza talcata viene limitata dall’accento medicinale dello zafferano e la sottotraccia più verde del cumino. Il finale è l’overture invernale di effluvi balsamici, corroborati da una lignea sfumatura fumé come gli occhi bistrati di nero della Marchesa. L’oud si fa molto più caldo e resinoso rispetto alla versione Extrême con la felice unione dell’aromatica e morbida nuance del labdano che gli donano corpo e spessore. Il timbro denso della fragranza non cede all’esuberanza di ambra e di legni come il sandalo e il cedro grazie all’apporto del papiro, insolita nota fresca e vegetale che rende la composizione più moderna.
Terryfic Oud L’Eau, la fragranza più dinamica e fresca del mirabile trio, con le sue note boisé ed esperidate esalta l’indole anticonvenzionale e il talento letterario della scrittrice Sidonie-Gabrielle Colette (1873 – 1954). Il mito nazionale francese, protagonista di spicco delle Belle Époque dallo spirito ribelle e il fascino androgino, fu anche attrice di Music-hall, danzatrice e una grande amante di cosmetici e belletti tanto da aprire un istituto di bellezza di grande successo dove truccava e consigliava personalmente le dame parigine.
L’Eau è una promessa mantenuta di freschezza già dall’architettura del suo flacone come il tappo gioiello color mercurio e gli usuali arabeschi che qui, coerentemente, si fanno più trasparenti come una lastra di ghiaccio. Le note iniziali si presentano frizzanti e cristalline come un bellissimo giardino di assolati agrumeti isolani in cui fanno capolino il verdissimo petit grain, il fragrante bergamotto e tante gocce di mandarino il cui allegro alone fruttato argina i possibili echi amarognoli. Il suo profondo accento mediterraneo si palesa con la notabile presenza della lavanda provenzale dalla virtù di aria pura e lievi inflessioni floreali, leggere e profumate come un raggio di sole mattutino. L’armonia di una fragranza a tutta luce viene spezzata gioiosamente dal cuore floreale della rosa, qui rafforzata nella sua parte più fredda e metallica, e dalla speziata energia del cumino e dello zafferano; differentemente dall’Extrême la preziosa polvere rubino non concede più sfumature cuoiate ma una nota densa e viscosa come un impasto di legno di betulla e carbone. Il finale di ambra e muschio addolcisce e arrotonda le spigolosità mentre il timbro del patchouli esalta il suo calore terreno per una composizione soave ma di grande temperamento.
Terryfic Oud, Terryfic Oud Extrême e Terryfic Oud L’Eau di Terry de Gunzburg esprimono tutta la fulgida magnificenza orientale del legno di oud attraverso tre diversi stili olfattivi dal carattere moderno e originale come le personalità femminili che li rappresentano.
Piramide olfattiva Terryfic Oud Extrême – Terry de Gunzburg
Note di testa: rosa
Note di cuore: zafferano, oud
Note di fondo: oud, cuoio, legno di cedro
Concentrazione e Formato Terryfic Oud Extrême – Terry de Gunzburg
Extrait de Parfum, 100 ml
Piramide olfattiva Terryfic Oud – Terry de Gunzburg
Note di testa: bergamotto di Calabria, frutti rossi, lampone
Note di cuore: rosa, iris, zafferano, cumino
Note di fondo: sandalo, cedro, papiro, patchouli, oud, labdano, castoreum, ambra, muschio
Concentrazione e formato Terryfic Oud – Terry de Gunzburg
Eau de Parfum, 100 ml
Piramide olfattiva Terryfic Oud L’Eau – Terry de Gunzburg
Note di testa: lavanda della Provenza, bergamotto, petit grain, mandarino
Note di cuore: rosa, cumino, zafferano
Note di fondo: cedro, ambra, oud, patchouli, muschio
Concentrazione e formato – Terryfic Oud L’Eau – Terry de Gunzburg
Eau de Toilette, 100 ml
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