Successo internazionale per il fashion film dedicato a Casamorati
Ciak, azione!
Interno notte.
In un’antica residenza aristocratica italiana, un gruppo di giovani conversano annoiati tra velluti, marmi e stucchi dorati.
Cambio scena.
Una donna dalla pelle diafana si guarda allo specchio, trovandovi riflessa l’immagine di un’altra sé. Come un’Alice contemporanea, attraversa lo specchio ed entra in un mondo surreale, dove ricordi e suggestioni di epoche diverse si mescolano fluide.
Immersa in un’atmosfera sospesa nel tempo, questa appena descritta è la scena clou del breve fashion film diretto dal regista Michele Bizzi per Kinedimorae, che racconta l’affascinante universo e il raffinato savoir faire di Casamorati. La Casa italiana, fondata a Bologna alla fine dell’Ottocento per produrre fragranze ricercate, è stata di recente riportata al successo originario da Xerjoff, brand internazionale – ma con radici italianissime – di profumeria di ricerca.
In questi giorni, dall’altra parte dell’oceano Casamorati sta facendo parlare di sé e il motivo, per una volta tanto, non è la bellezza e l’eleganza delle sue fragranze.
Dopo la preview al Mercedes-Benz Bokeh South Africa International Fashion Film Festival la scorsa primavera, che ha coinciso con il lancio dell’eau de parfum Dolce Amalfi, il film che cattura in immagini e colori l’identità di Casamorati è entrato nella Selezione Ufficiale della principale rassegna statunitense dedicata al genere. Concorre, infatti, al La Jolla International Fashion Film Festival, in programma nella città californiana dal 20 al 22 luglio, con ben 7 nomination: Best Picture, Best Director, Best Creative Concept, Best Art Direction, Best Costume Design, Best Hairstyling, Best Jewelry.
“Se l’ispirazione principale è il romanzo di Lewis Carrol“, dichiara Bizzi, “la storia per immagini è un susseguirsi di capitoli distinti, ciascuno dei quali crea un mondo visivo che riprende i colori e i personaggi della collezione Casamorati. Allegorie diverse rappresentano arte, guerra e scienza, elementi che, combinati tra loro, sono all’origine della genesi del profumo. Che è opera e vita, visione e passione.”
Con questa sfilza di candidature, il brand diretto da Sergio Momo si conferma un esempio di eccellenza italiana nel mondo, il cui spessore artistico riesce a esprimersi con ammirevoli risultati al di fuori dei confini della profumeria d’autore.
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