Sniffing Decou-Vért – Laboratorio Olfattivo (Perfume Review)
Il verde riflesso in un profumo.
Potrebbe essere questo il sottotitolo di Decou-Vért, la nuova fragranza di Laboratorio Olfattivo che porta la firma di David Maruitte, un compositore di profumi a cui va riconosciuto il merito di aver rivelato, attraverso questa sua ultima creazione, il lato tenero delle note verdi.
Il suo curriculum gli attribuisce la paternità di alcune fragranze di James Heeley. Due anni fa Laboratorio Olfattivo gli ha dato l’incarico di esplorare il tema “verde” al fine di creare una composizione fresca e luminosa che potesse completare la palette di esperienze fragrantiche della maison. Per ottenere una fragranza dotata di una verditudine fuori dagli schemi, David Maruitte ha potato le foglie più aspre del verde, scegliendo per la piramide olfattiva di Decou-Vért solo quelle più tenere. Maruitte ha lavorato per sottrazione, creando una piramide olfattiva cristallina, da cui traspare nettamente un fil vert che unisce note di testa, cuore e fondo.
Decou-Vért ha una partenza quasi isterica e penetrante, neanche fosse un’eau de toilette. Tempo qualche secondo, una volta svanita l’ebbrezza alcolica, emerge un accordo “verde appena colto” che, non appena colpisce i recettori olfattivi, si traduce in uno stimolo che il cervello riconosce come l’odore che si respira la sera quando i cespugli di gelsomino sbuffano il loro aroma nell’aria. Nel sottofondo delle note di testa si avverte emergere un sentore di “zucchero fiorito”.
Ed è qui che inizia la trasformazione di questo profumo.
Verde di nome, ma non di fatto. Non appena si stampa sulla pelle, Decou-Vért smentisce immediatamente il carattere “verdescente” descritto nella press release, rivelandosi un elegante omaggio alla magnolia e al suo aroma che Dominique Ropion descrive come “una miscela perfetta di gelsomino, mughetto e rosa”. Chi ha amato l’accordo “magnolia” creato da Maurice Roucel per il cuore de L’Instant de Guerlain avvertirà un lieve deja-vù che si dilegua non appena il naso intercetta lo spirito poetico di questo fiore reso elegante dalla abile mano di David Maruitte. Con precisione chirurgica, il creatore di Menthe Fraiche di Heeley lo priva di qualsiasi accenno retrò-romantico, permettendogli di sbocciare in tutta la sua luminosità. Il cuore di Decou-Vért è cristallino e fiorisce grazie a un bel bilanciamento di molecole sintetiche (Hedione, Aldeide C12, Syringa Aldeide, Magnolan) che imitano senza sforzi la natura (gelsomino, magnolia, lillà). Le foglie e i fiori di Decou-Vért galleggiano su un fondo trasparente in cui sono stati disciolti muschi, legni e ancora fiori di magnolia, una coda discreta che prolunga l’evoluzione della piramide senza essere invadente.
Decou-Vért è uno di quei profumi che non va ascoltato sulla mouillette, deve essere indossato sul corpo perche solo con il calore della pelle riesce ad esprimere tutto il suo potenziale. E’ l’unico modo per godere della bravura di David Maruitte.
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