Shi_so. Nomenclature e la sintesi di un elisir verde Iki
Tradizione preservata nella modernità, radici antichissime e linfa futuristica, armonia di contrasti , simbiosi di arte e tecnologia: questo e molto altro è il Giappone, culla di cultura capace di trattenere una trasversale filosofia che influenza e seduce tutto, Design, fashion system, cucina, arte profumiera.
Deve aver affascinato anche gli ingegneri della profumeria molecolare Carlos Quintero e Karl Bradt nel loro percorso compositivo alla guida del brand Nomenclature incontrano il celebre ed eclettico Naso Bertrand Duchaufour, appena tornato da un viaggio nell’Impero del Sol Levante, e gli affidano la creazione di Shi_so, un’espressione moderna della classica Colonia, capace di condurre nella autentica dimensione giapponese, ossia in quel presente che gioca con le incognite del passato e del futuro, coniugando il senso del rito alla sorprendente capacità di influenzare processi evolutivi, siano essi estetici o di valenza morale.
La vivace soluzione ideata da Nomenclature è una fervente rappresentazione aromatica delle foglie di shiso (Perilla frutescens per i botanici, basilico d’oriente il più popolare nome): un’erba medicinale molto conosciuta in Giappone, tocco immancabile nella cucina tradizionale per i suoi accenti piccanti e aromatici derivanti dall’acido rosmarinico presente nelle foglie. Apprezzata per le proprietà antiossidanti, nasconde segreti di longevità: un elisir verde iki, aggettivo che nella terra delle geishe significa “raffinato”, è sinonimo di accattivante eleganza, di energia spirituale e di antichi gesti.
“Capire l’iki è come percepire la fragranza di un’intera civiltà.” Kuki Shuzo
A rendere la fragranza un gioco sinestetico di odore-colore-gusto è questo ingrediente raramente ritrovabile in un profumo, anticipata dalla anticonfomista stilista giapponese Rei Kawakubo, mente e cuore di Comme des Garçons, che dedicò nella collezione Series1 Leaf, anno 2000, un profumo-monologo proprio allo shiso. Nelle formule odorose di Nomenclature a legare le note sono le molecole sintetiche, veri e propri cloni della natura che immortalano ed evocano sensazioni con sorprendenti e sfaccettate potenzialità.
In Shi_so è il brevetto dei laboratori Givaudan, la molecola erbacea Glycolierral, a pervadere la struttura della cangiante fragranza. L’immateriale sintesi che sigilla la fragranza è difficile da collocare in una tavolozza olfattiva: replica con prodigiosa fedeltà le naturali sfumature dell’insolito shiso, arteria linfatica di questo profumo che è un gioco di geometrici legami e reiterata coralità di caratteri verdi. Tradotta in cromonimi universal-pantoniani, potremmo dipingerla con Forest Green per la tonificante Edera, un croccante Deep Mint la menta, agrumato Leaf Green la verbena odorosa, aromatico Herbal Garden il cardamomo, Cedar Green l’aspro rabarbaro, dolcemorbido Linden l’anice mandorlato. Sincronia perfetta col trend dettato da Pantone che nomina Greenery come Colour of the Year 2017: un verde diafano, evanescente, che annuncia l’inizio della primavera; un invito a respirare, ossigenarsi, rinvigorirsi.
Abbagli metallici come luci futuristiche che illuminano l’architettura e la cultura orientaleggiante avvolgono il flacone in grandi foglie di shiso all’orizzonte: la fragranza si presenta nell’essenziale flacone attraversato da grafismi con rimandi alle leggi della chimica, firma dell’universo artistico del brand. Nomenclature parla il linguaggio espressivo della profumeria che sarà, anzi è.
“L’epoca d’oro della profumeria non è dietro di noi, ma davanti.” Edmond Roudnitzka
Note olfattive Shi_so – Nomenclature: Glycolierral, menta, anice, cardamomo, shiso, verbena, ribes, rabarbaro.
Concentrazione e formato Shi_so – Nomenclature
Eau de Parfum, 100 ml
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Ho acquistato questo profumo ma non ho più la scatola perciò non ricordo il nome …..so che sa di pulito tutto qui sul flacone c’è scritto solo nomenclature mi potete aiutare grazie
Buongiorno Giacinta! Nomenclature è alla sua nona creazione…La sensazione di pulito che tu avverti può essere molto soggettiva…Personalmente la associo al muschio e alle note agrumate…ma anche floreali…Riesci a descriverlo un po’?
Ciao Giacinta, i Nomenclature sono tutti molto “sottili” e astratti, devi “corrergli” dietro per comprenderli appieno, non sono profumi che ti sbattono in faccia la loro scia e questa caratteristica li rende moooolto affascinanti. Dal tuo indizio è difficile capire di quale fragranza si tratta. Il tuo sentirci dentro una sensazione di pulito potrebbe essere riferita a note candide-ozoniche-acquatiche: in questo caso potrebbe trattarsi di Lumen-esce, oppure al soffice e delicato Iri-del, visto che ha una predominanza di semi di ambretta (il muschio di cui accennava Silvia) ma è meglio se ce lo descrivi, altrimenti è impossibile aiutarti! A presto!