Section d’Or. Il lusso di oltrepassare il limite secondo Serge Lutens

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Della parola sezione, conservo solo l’atto di tagliare. Una fenditura si accende nella superficie nera, lacerata da un solo colpo. Una versione divisa del mio Io, che risveglia un’immagine eterna seppure dimenticata dei primissimi momenti della mia vita. A destra, all’estremità delle mie tenebre, sotto un’altra luce, s’illumina qualcosa di sacro, forse un doppio. (Serge Lutens)

I più attenti estimatori del grande Maestro forse avevano già subodorato, mesi fa, che qualcosa di grosso bolliva nel calderone magico di Serge Lutens, una strana elettricità aleggiava nell’aria dopo la comparsa sul mercato delle ultime creazioni. L’Orpheline e La Religeuse ci avevano riaperto la strada verso l’oscurità, offrendoci un biglietto di sola andata per i meandri oscuri e per le zone grigie dell’animo umano. Poi il colpo di scena, un improvviso aumento di velocità ed eccoci proiettati in un nuovo concetto lutensiano, la sezione, come viene descritta la Section d’Or, una nuova collezione esclusiva che si preannuncia conturbante e lussuosissima.

Questo taglio, che mostra i lati dell’animo del Maestro, illumina la superficie nera e dichiara la volontà di creare profumi che non fanno sconti alle miriadi di chiaroscuri, fatti di empietà e santità, di cui è costellata la vita di tutti noi. Già nel packaging è evidente la distinzione da tutto ciò che è stato prima.

Il flacone snello ed essenziale tipico del marchio è rimasto, però si colora di un nero lucido profondo, quasi fosse onice, tagliato da un’etichetta dorata, simbolo di luce ma anche conferma di un lusso che forse pochi potranno permettersi, ma che tutti desidereranno.

La prima uscita della Section fu L’Incendiarie, nella primavera di quest’anno, con cui Monsieur Lutens dichiarava subito l’intento di dissuaderci da una certa “noia olfattiva”. Lo ha fatto con un parfum inquieto, nell’intento, ma comunque indossabile, firmando una nuova opera d’arte che traduce in note odorose l’inquietudine bruciante di un artista che non fa differenza tra le ferite del passato, la vita di adesso e il bisogno di esprimersi e comprendere per potersi proiettare oltre. E proprio questo “oltre” legato al passato sarà il tema dominante delle prossime cinque creazioni, assolutamente top secret, che completeranno la Section d’Or di Lutens. Nei nomi evocativi – Cracheuse de Flammes, Renard Constrictor, Cannibale, Sidi Bel-Abbès e L’Haleine des Dieux – Lutens affida il primo contatto con altrettanti mondi sconfinati, un senso illimitato del limite che ha il potere di rendere la sua profumeria un ossimoro irresistibile.

Poco è trapelato di questi parfum, sappiamo che ad attenderci saranno viaggi dentro una rosa fumosa e dall’accezione misteriosamente femminile in Cracheuse de Flammes, ci sarà la tenerezza e l’ombra della paura in Renard Constrictor, la fame dell’amore e un passato lontanissimo nei fiori aspri di Cannibale, la memoria ormai flebile di un oriente amoroso e lontano in Sidi Bel-Abbès, l’afflato della purezza infantile nella gypsophila di L’Haleine des Dieux.

La Section d’Or è già disponibile in quel luogo magico quale è Palais Royal, mentre bisognerà aspettare l’autunno per acquistarla online e nelle profumerie concessionarie. Se non potete recarvi in pellegrinaggio a Parigi non vi resta che fare pace con l’impazienza contando i giorni che mancano a Ottobre. Riuscirete nell’impresa?

Crediti foto e video Les Salons du Palais Royal Shiseido