Se sono rose… ti sorprenderanno
La rosa è senz’altro uno dei pilastri della profumeria, fin dalle sue origini. Non soltanto per la sua piacevolezza, ma il motivo principale potrebbe anzi essere la sua natura camaleontica che le consente di assumere personalità diverse a seconda delle altre note alle quali è accostata. Rivelando una versatilità rara, se non unica, che si rispecchia nelle creazioni più recenti.

Prendiamo, ad esempio, Miss Dior Rose N’Roses di Dior, una composizione che fa della luminosità e della freschezza sorridente i suoi punti di forza, con quella dolcezza appena accennata che lo rende contemporaneo e perfetto per le Millennial. Nulla a che vedere – e ciò non è né positivo né negativo, ma semplicemente un dato di fatto – con Rose Incense di Amouage. Che si colloca idealmente in una posizione diametralmente opposta: meditativo, potente e affascinante – è veramente un’esperienza. Un racconto. Che ha il coraggio di non esprimere felicità, andando controcorrente. Ha un sapore molto adulto, consapevole, quasi malinconico. Quella sensazione che hai quando nella tua vita ne hai passate tante, ma lo puoi raccontare.

Tra questi due estremi possiamo collocare Dolce Rose di Dolce&Gabbana, che ha una componente fruttata e discretamente acidula che rende questa rosa molto accattivante. Nel finale, i toni si ammorbidiscono notevolmente, l’evoluzione è molto interessante. Se poi volete osare sul serio, provate Argentina di Memo Paris. Una dichiarazione d’intenti, la sensualità ben vestita, con classe, floreale ma ben tangibile e palpabile grazie alla componente resinosa. Come lo è, più sul versante ambrato, Rose de Pushkar di Ella K: una rosa opulenta abbinata all’oud e al sandalo, con la giusta dose di spezie per scaldare l’atmosfera.
Decisamente più cristallina, una terna con un leitmotiv di freschezza floreale: Rose Griotte di Parfums de Rosine, in cui abbiamo l’impressione di un bouquet di rose fresche, mentre in realtà ci sono peonie, gelsomini e fiori di ciliegio, su un fondo poudré. Rose Aria di Heeley è più verde e linfatico, soprattutto nelle prime ore, mentre poi si arrotonda e prende corpo e intensità. Anche Rose Blush Cologne di Jo Malone ha una componente vegetale, molto piacevole e delicata, che rende la rosa veramente clean e confortevole allo stesso tempo.

Abbiamo volutamente lasciato per ultima una creazione che esalta la rosa in maniera magistrale, senza compromessi e senza obbedire ai dettami delle mode effimere: Le Rose di Mazzolari Milano, un racconto intenso, lineare ma non scontato, ricco ma non ridondante, veritiero ma sorprendente. In altre parole, un ritratto d’artista.
(Photo Credit: AdobeStock)
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