Scent in Vogue #2 Eau Radieuse Humiecki & Graef, Giles Deacon A/I 2014-2015

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L’ornitologia mette il becco in profumeria, ma non è una novità, almeno per i bird watchers che inseguono la scia dell’alca minore crestata, un volatile dalle piume argentee originario dell’Alaska noto per emanare un forte odore di mandarino. Chissà se un giorno il suo aroma diventerà un ingrediente piumato per fragranze con l’ambizione di spiccare il volo.

Anche se sono stati avvistati corvi neri (imbalsamati) negli allestimenti di Naomi Goodsir Parfums e la maison Parfumerie Generale ha dedicato L’Oiseau de Nuit al canto notturno di un uccello misterioso, è la columba livia il pennuto che svolazza con più frequenza tra i profumi. Gli avvistamenti più celebri? La coppia di tortorelle in piena apertura alare posata su L’Air du Temps (Nina Ricci) e la colomba dal tratto picassiano di The Scent of Peace (Bond No.9).

Ma il piumaggio bianco non piace a tutti e in controtendenza, per la limited edition in porcellana di Eau Radieuse i boys di Humiecki & Graef preferiscono un coloratissimo colibrì al rassicurante piccione albino. Una scelta fatta non a caso: il colibrì è l’unica specie che si nutre del nettare dei fiori. Mica stupidi i tedeschi!

Eau Radieuse Humiecki & Graef, Giles Deacon A/I 2014-2015. Crediti Style.com

Il virus dei pennuti (da non confondersi con l’aviaria), dopo Miu Miu, McQueen, Marni e Rochas, contagia anche Giles Deacon che dice no alle solite rondinelle (inflazionatissime) e ricama uno stormo di colibrì in formazione sulla collezione A/I 2014-2015.

E’ volatile ma a dispetto della trama evanescente non svanisce in un battito d’ali. Verde, fresca e luminosa, l’Eau Radieuse di Humiecki & Graef non conosce la verticalità della piramide olfattiva grazie ad una formula verde e luminosa, dalle nuance fresche e amare, che fa planare lentamente sulla pelle note di buccia di banana, menta, bambù, mandarino, lime e genziana.