Scent in Vogue #1 Astor Place Bond No 9, Fausto Puglisi A/I 2014-2015
L’abito non fa il monaco, ma un abito di Arlecchino può fare un profumo. La prima ” arlecchinata” si deve a Paul Poiret quando nel 1913 per la maison Les Parfums de Rosine creò Arlequinade, profumo orientale fiorito pour madame che, oltre a una piramide intessuta con gelsomino, rosa, aldeidi, spezie, ambra e muschio, si fece notare per il flacone alto e snello in cristallo, disegnato da Julien Viard e decorato da un motivo a spicchi color oro simile al costume del servitore bergamasco.
Nonostante l’omaggio al personaggio della commedia dell’arte preferito da Picasso e Cézanne e il grande successo riscosso dalla fragranza, la creazione di Poiret non lanciò mai la moda del “profumo in maschera”. Bisognerà aspettare novant’anni perché i colori di Arlecchino diventino nuovamente l’elemento distintivo in un profumo.
Presentata nel 2009, la stella di Astor Place brilla più luminosa nel firmamento Bond No9 non solo per l’esprit vivace, ma anche per la fantasia geometrica dai colori brillanti del packaging che ha ispirato grandi nomi della couture, come Schiapparelli, Yves Saint Laurent, Versace, Valentino e Balmain. In profumeria, Arlecchino batte Pulcinella & co. 2 a 0.

Astor Place Bond No 9, Fausto Puglisi A/I 2014-2015. Crediti Style.com
Sfrontata, appariscente e fuori dalle righe del bon ton, in un salto indietro nel tempo la femme disegnata da Fausto Puglisi per la stagione A/I 2014-2015 evoca la golden age di Gianni Versace attraverso un eccesso di colori, stampe e decor. Ma non c’è da stupirsi, in molti vedono in lui l’erede naturale dello stilista calabrese e un futuro alla corte della medusa.
Una piramide sfaccettata e vivace, che accosta note con diverso grado di volatilità per ottenere un effetto caleidoscopio dai riflessi che variano secondo l’emozione della pelle e una scia mai uguale a se stessa. Creata da Laurent Le Guernec per Bond No9, la formula di Astor Place intreccia fresia, boccioli di papavero rosso, legno di teak, foglie di violetta, radice di iris e ambra.
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