Sapin, Liquidambar e Oliban. I sentori di un bosco incantato illuminano il Natale di Diptyque
Dopo Liquides Imaginaires, lo spirito sacro e maestoso degli alberi ha conquistato Diptyque. E’ dedicata infatti alle foreste incantate la tradizionale limited edition di candele con cui la maison festeggia ogni anno le festività invernali. Non è Natale senza le candele di Diptyque. Piccoli stargate fiammeggianti che trasportano ogni volta in mondi suggestivi, quest’anno prendono il nome Sapin, Liquidambar e Oliban vestendosi con le vibranti pennellate di un artista d’eccezione come Julien Colombier, pittore conosciuto per le sue misteriose foreste e giungle incantate.
La stessa fiamma anima la Maison e l’artista: comporre atmosfere intramontabili in cui ciascuno possa proiettare la propria sensibilità. Uniti da questo approccio decorativo all’Arte, gli universi di Colombier e Diptyque si mescolano attraverso i sensi. E in questi accattivanti “quadri” olfattivi o visivi, interviene la natura come fonte costante. Diptyque vi attinge le sue materie prime più nobili; l’artista vi vede giochi di linee e di forme, una geometria universale, alla base di figure morbide o spigolose.
Il disegno di un tronco, di una foglia o di un frutto è lo sfondo per un’esplosione di colori: la loro luminosità pervade l’intera collezione. Su sfondi più scuri, la tavolozza di Julien Colombier diventa fonte di luce, esaltando l’impatto visivo e le sue vibrazioni. I toni pastello dell’artista sfumano verso il rosso e l’immaginario del profumiere si orienta verso il liquidambar, un’essenza dalle fronde infuocate. I confini di un bosco si fondono in un crepuscolo azzurrato, dando il benvenuto alle preziose volute della resina d’olibano. Sfere dorate pendono da rami ricoperti di aghi e il profumo dell’abete è avvolto da una punta di scorza di agrumi. Questa collaborazione artistica tra Julien Colombier e Diptyque si basa su rievocazioni che sono libere da naturalismo e simbolismo, attraverso scambi costanti tra estetica e universo olfattivo. Il risultato sono decorazioni incantevoli che illuminate dalla fiamma delle candele sprigionano tutto il mistero degli alberi attraverso sentori legnosi, ambrati e mistici.
Per la candela Sapin è stato immaginato un albero ai piedi del quale si rifugiano l’infanzia, la bellezza di un inverno, il ricordo di un Natale. I cristalli odorosi della resina che stilla dalla corteccia si tingono con una nota di mandarino: un incontro inedito, eppure familiare, tra note esperidate e legnose. Liquidambar invece è una celebrazione della voluttà della natura, che infiamma con bagliori rossastri un grande albero in autunno. La sua ambra liquida avvolgente assume una nota speziata grazie alla noce moscata e alla cannella, poi si riveste di un alone di zucchero grezzo che conferisce un velo dagli accenti gourmand. Infine, Oliban: i suoi vapori soavi e orientali d’incenso diffondono mille e un mistero. Gli accenti legnosi sono incastonati con note fresche, tonalità balsamiche, in un profumo prezioso, caldo e rassicurante.
Formato Sapin, Liquidambar e Oliban (Collezione Inverno) – Diptyque
candela da 70 gr e 190 gr
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Bellissimi pot, gli unici che non oso gettare via una volta finita la candela. La raffinatezza di Diptyque resta insuperabile.
Liquidambar molto presto sarà mia… Lo sento…