Sans un Mot, Sombres Dessins e Jus Interdit. La trilogia in rosso firmata Jovoy
Mancano ancora poche settimane e finalmente gli appassionati di Jovoy potranno mettere il naso sulla nuova collezione di estratti di François Henin che punta tutto sul “3, rouge”, dopo aveva sbancato la roulette del profumo con le dieci creazioni in nero della linea classica. Vestita di rosso, la Extract’s Trilogy promette di far fremere le narici con tre jus in alta concentrazione realizzati da due Nasi di grande talento, Amélie Bourgeois e Anne Sophie Behaghel, parfumeurs di Flair che hanno firmato in coppia Nevermore (Frapin), la Trilogie des Humeurs (Les Liquides Imaginaires) e i profumi di Mendittorosa.
“E’ sempre più facile lavorare con i profumieri che conosciamo bene, racconta François Henin. Amélie mi aveva già stupito con Rouge Assassin. Questa volta, la sua partner Anne Sophie ha accettato di creare Sans un Mot, una sfida speciale, mentre Amélie ha creato gli altri due estratti brillando di bravura“.
La rouge collection di Jovoy si apre con Sans un Mot, un chypre fiorito à la français che lascia senza parole. Come Rouge Assassin e Gardez-Moi, Sans un Mot è pensato addosso a una donna affascinante che usa la sua pelle come arma di seduzione e racconta il colpo di fulmine tra un uomo in attesa di imbarcarsi in aereo per fare ritorno a casa e la scia lasciata da un “angelo di passaggio”. Una scintilla che l’autrice Anne Sophie Behaghel “accende” con un cuore traboccante di fiori morbidi, un accenno di pepe rosa e una lunga coda di muschio bianco, note legnose e animali.
Anche il secondo estratto, Sombres Dessins, gioca la carta dell’affascinamento con una formula che vibra “come il canto delle Sirene da cui nessuno può sfuggire“, un bozzolo caldo e dolce, pieno di inebrianti spezie e fiori nascosti.
“Durante i miei anni a Grasse, ho avuto la fortuna di andare in India per sperimentare la distillazione del sandalo del Mysore. Ricordo che aveva un odore cremoso, intenso, quasi assordante, E’ difficile dimenticare quel viaggio, avevo la pelle e gli abiti completamente impregnati di profumo. Al di là del fatto che questa materia prima è diventata una nota di fantasia, ricreata assemblando diversi componenti aromatici (non è più possibile utilizzare il legno di sandalo Mysore in quanto i boschi sono protetti dopo essere stati sfruttati in eccesso), per me il sandalo esprime una bellezza oscura. L’opulenza del suo olio essenziale la rende una materia prima affascinante che regala una straordinaria longevità a qualsiasi composizione. E’ il Sacro Graal delle materie prime, l’ingrediente indispensabile quando si vuole infondere sensualità in una piramide. Nonostante ciò, usato da solo appare monotono e piatto. Ho deciso quindi di creargli attorno un racconto per far in modo che avesse più volume”. E così l’omaggio al sandalo di Amélie Bourgeois è un profumo che sulla pelle si comporta come una trappola: attira, seduce e sottomette con note fiorite e legnose bagnate nel rum e tanto Santalum album.
Chiude in bellezza la trilogia degli estratti, Jus Interdit, l’Oriental Mukhallat di Jovoy ottenuto con i legni più odorosi dell’Arabia Felix, primo fra tutti l’oud, posati su un’ambra calda e dolce. Ha nel cuore un tocco di hyraceum e nel fondo uno strascico di note luccicanti degno di una principessa mediorientale.
Piramide Olfattiva Sans un Mot
Note di testa: pepe rosa, mandarino
Note di cuore: rosa, ylang ylang, cassis, vaniglia, violetta, iris
Note di fondo: muschio bianco, note legnose
Piramide Olfattiva Sombres Dessins
Note di testa: bergamotto, pepe rosa
Note di cuore: rosa, osmanto, patchouli, zafferano
Note di fondo: sandalo, rum, labdano, incenso
Piramide Olfattiva Jus Interdit
Note di testa: bergamotto, accordo fiori solari
Note di cuore: patchouli, cypriol, hyraceum
Note di fondo: oud, cedro della Virginia, cedro dell’Atlas, iris, benzoino, accordo legni ambrati
Concentrazione e Formato The Extract’s Trilogy – Jovoy
Extrait, 50ml
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