Royal Princess Oud. Alla corte di Creed entra un nuovo femminile pieno di fascino ed eleganza

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Con il termine Galateo, derivato dal famoso libro (pubblicato postumo nel 1558) di Giovanni Della Casa, si usa indicare l’insieme di regole non scritte che definiscono la buona educazione e un comportamento  all’insegna del gusto e delle buone maniere, quel buon vivere che l’aristocrazia inglese dell’800 chiamava Bon Ton, prendendo a prestito il nome dai cugini d’oltralpe. Si  tratta sostanzialmente di un codice che stabilisce le norme del comportamento sociale in ogni ambito: dal modo di stare a tavola alla maniera più opportuna di conversare in pubblico, passando per le regole del buon vestire e la scelta giusta degli accessori, profumi compresi.

Va da se che un tale sistema di “valori” subisce delle continue mutazioni nel tempo, di pari passo con i cambiamenti della società e con l’evoluzione dei costumi, ma si può certamente affermare che questo inarrestabile processo di  trasformazione sia guidato da un solido e immutabile principio ispiratore, ovvero la discrezione o per dirla ancora una volta all’inglese, l’understatement. Tale understatement e le regole del bon ton sono certamente di casa in Creed, la storica Maison profumiera fondata a Londra nel 1760 e trasferita a Parigi nel 1854, che da decenni serve innumerevoli esponenti del buon vivere internazionale, proponendo loro una collezione di fragranze raffinatissime e discrete, mai provocatorie o ostentate, dal sillage mai urlato e invadente.

Non fa eccezione l’ultima creazione che arriva a Febbraio in Italia, Royal Princess Oud, un bellissimo ed elegante fiorito-legnoso, dominato dalla violetta e dalla rosa, dal patchouli e da un oud molto gentile, all’interno di una piramide ben più articolata che porta anche una spruzzata tonificante di bergamotto nell’apertura, un ulteriore contributo floreale di iris e gelsomino, addolciti dall’assoluta di vaniglia nel cuore, e un fondo quasi mascolino di resine di benzoino e storace unite da un sandalo di Mysore ben noto ai cultori di Creed.

Nelle intenzioni del suo creatore Olivier Creed (sesto naso dell’albero genealogico di casa) il jus si ricollega alla tradizione sartoriale della Maison, un passato poco noto anche ai suoi appassionati clienti, che spesso non sanno come agli inizi del 19° secolo Henry Creed II proponesse eleganti abiti per le sue clienti più fascinose.

Allo stesso modo forse non molti sanno qual è l’origine del termine Galateo, che discende dal nome di un vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, Galeazzo (in latino, Galatheus) Florimonte, in quanto fu proprio lui ad ispirare l’opera di Giovanni Della Casa e, chissà, in qualche modo magari anche le belle e sofisticate fragranze di casa Creed.

“Sarebbe stato il Florimonte a suggerire al Della Casa di comporre uno scritto sulle buone maniere e a trasmettergli i propri appunti sull’argomento. Si tratta sicuramente di quel “libro delle inettie” più volte menzionato nell’epistolario, che doveva essere una sorta di zibaldone di massime e precetti relativi al vivere civile composti durante gli anni di vita nelle corti.” [cit. Treccani]

Piramide Olfattiva Royal Princess Oud – Creed
Note di Testa: bergamotto, rosa, foglie di violetta
Note di Cuore: assoluta di gelsomino, assoluta di vaniglia, aldeidi, patchouli, iris
Note di Fondo: oud, benzoino, legno di sandalo, storace

Concentrazione e Formato Royal Princess Oud – Creed
Eau de Parfum, 75 ml