Romea d’Améor. Storie di Donne e Amori in Profumo
Eccoci di nuovo qui a presentarvi una collezione di profumi ancora poco conosciuta in Italia. Arriva dalla Francia e il suo nome è Romea D’Améor. Creata nel 2007 da Annie Vannier, giovane creativa con alle spalle un dottorato in Chimica e Neuroscienze e molti anni passati dentro Dior, Givenchy e Guerlain, Romea d’Améor è una linea che mette in profumo la bellezza e lo spirito passionale di personaggi femminili che hanno lasciato un segno della storia. Un naso d’eccezione firma le sette eau de parfum di Romea d’Améor, Pierre Bourdon. Abbiamo chiesto a Annie Vannier di raccontarci la sua linea di profumi.
“Il nome Améor nasce dalla combinazione di diverse parole: ame (anima) amour (amore), dame (signora) e or (oro) – racconta Annie Vannier – E’ anche l’anagramma di Roméa e delle parole arome (aroma) e amor (amore). Roméa è un nome dal sapore antico e molto romantico e l’unione di Roméa con Améor evoca i grandi romanzi d’amore di un tempo”.
Le fragranze della collezione si presentano con piramidi olfattive classicamente francesi, note molto fiorite e gourmand, accordi decisi e femminili. Ogni profumo è dominato da una nota icona che conferisce al jus un particolare effetto sensoriale.
- Les Souveraines d’Egypte
- Les Grandes Pretresses Incas
- Les Imperatrices Japonaises
- Les Maitresses de Louis XIV
- Les Grandes Amours du Taj Mahal
- Les Espioness du Tzar
- Les Princesses di Venise
Queste sono le ultime creazioni firmate dal grande naso francese prima del suo ritiro dalla scena internazionale. “L’incontro con Pierre Bourdon era scritto nel destino – prosegue Annie – I miei profumi del cuore sono Féminité de Bois di Shiseido, Dolce Vita di Dior, Feuilles Vertes d’Oranger di Hermès, tutte creazioni di Pierre Bourdon. Ho conosciuto Bourdon per la prima volta diversi anni fa quando lavoravamo insieme chez LVMH su una creazione per Dior. In quella occasione abbiamo scoperta di condividere molte idee circa la profumeria. Così quando l’ho chiamato, dopo alcuni anni, per chiedergli di firmare i profumi di Romea d’Ameor, ha accettato subito senza esitazione. L’ho lasciato libero di creare secondo la sua ispirazione, perché sapevo che la sua visione era vicina alla mia. Dentro questa collezione Bourdon ha messo tutta la sua esperienza maturata in 37 anni di carriera e un giorno mi ha detto: Annie mi hai fatto tornare la voglia di fare il profumiere. E’ stato il più bel complimento che potesse farmi!”
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