Roboris. Lo spirito di Wakan Tanka nella nuova creazione di Mark Buxton per Calé Fragranze d’Autore (Video)
Tre autori per un progetto speciale che ruota attorno al ricordo di un evento naturale straordinario. Dopo Fulgor creato da Silvio Levi e Maurizio Cerizza, è la volta di scoprire direttamente dalle parole del suo creatore Mark Buxton, Roboris, la seconda novità di Calè Fragranze d’Autore. Un profumo ricco di contrasti in cui il sentore umido dell’aria prima della tempesta incontra quello della terra del deserto arroventata dal sole.
Mark Buxton ci ha svelato con il suo personalissimo stile il processo creativo di Roboris, dai primi brainstorming alla scelta degli ingredienti.
“Quando sono stato contattato dal mio vecchio amico Silvio, lui si è presentato non tanto con un’idea ma piuttosto con il ricordo di un episodio che aveva vissuto qualche tempo prima.
Un po’ di tempo fa, un giorno, nel deserto dell’Arizona, per una strana coincidenza, non so come sia stato possibile, semplicemente lui era lì quel giorno, è arrivata una tempesta di pioggia con lampi e tuoni che ha causato un’inondazione in quei luoghi. Questo evento straordinario è stata l’idea di partenza di Roboris. Silvio mi ha raccontato le sensazioni vissute in quel momento, come si è sentito, cosa ha percepito nell’aria e tutte queste sensazioni lui voleva che fossero catturate in Roboris.
Mi ha mandato tantissime mail e dopo 160 mail, finalmente, mi sono convinto a creare questa fragranza per Silvio. L’idea di partenza quindi era la tempesta nel deserto e poi abbiamo aggiunto un tocco del tutto personale: l’immagine di uno stregone che esegue una danza propiziatoria della pioggia, avvolto dai fumi di erbe “speciali”. Quindi, mi sono seduto a casa – al momento io sono free lance – davanti a un foglio bianco e ho raccolto alcune idee su come potevo dare un odore a questa visione. Mi sono domandato che odore potesse avere la pioggia e l’aria prima dell’arrivo di una tempesta, come potevo evocare l’aria fresca e umida, il sole che picchia in un luogo in cui non piove da cinquanta anni e lo stregone danzante sulla montagna.
Inizialmente ho immaginato circa una cinquantina di ingredienti che avrei potuto mescolare in qualche modo, poi li ho ridotti a quattordici. La formula è basata su molti prodotti naturali. Nelle note di testa abbiamo note verdi ottenute con foglie di violetta e alcune molecole di sintesi che evocano una sensazione di umidità ad esempio l’helional e il cyclamen aldehyde. Il deserto e la sabbia calda invece sono stati ricreati con la fava tonka, molto calda e sensuale, e una serie di note animali che rimandano a questo stregone sulla montagna che danza attorno al fuoco, che suda e emana un sentore di cuoio. Nelle note di cuore di Roboris c’è il gelsomino di cui ho enfatizzato la sua parte animale con l’indolo e l’ambrinol che è molto simile alla vera ambra grigia. Voglio ringraziare Silvio per la brillante idea di Roboris, per la sua generosità e il suo carisma e spero che questa fragranza sia un successo.”
Famiglia olfattiva di Roboris: Legnosa Ambrata
Note di testa: Foglie di Violetta, Rabarbaro, Glicine
Note di cuore: Fiori di Cactus, Gelsomino
Note di fondo: Sandalo, Vetiver, Legno di Cedro, Fava Tonka, Ambra Grigia
Concentrazione e formato Roboris – Calé Fragranze d’Autore
Eau de Parfum al 22%, 50ml e 100 ml
Si ringrazia per la collaborazione Martina Fantini
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