Quelle che non mettono profumi, oh yeah!
«Io non porto profumi.» La prima volta che udii questa frase, discorrendo con una donna conosciuta da pochissimo, non ci potevo credere. Le donne in famiglia, le amiche, mettevano tutte profumi: chi francese, chi italiano, al momento di uscire di casa lasciavano sempre quell’accenno di scia in ingresso (sì, le case di un tempo avevano ingressi, cioè sprechi di spazio più o meno ampi che servivano solo a separare l’uscio dal resto della casa e a lasciarvi temporaneamente abiti appesi, ombrelli, scarpe infangate, borse e sacchetti della spesa).
Così, quando sentii per la prima volta quelle quattro parole, una in fila all’altra, mi sembrò inverosimile. E pensai, d’istinto: «Ok, ma allora la tua pelle sul collo, lì sotto l’orecchio, di cosa odora?» D’accordo, ero ancora un po’ troppo giovane per sapere e scoprire che in realtà la pelle (in questo caso di una donna, ma vale per qualsiasi genere di cui ci si voglia fregiare) ha un odore tutto suo (si spera sappia anche di pulito), che può essere anche dannatamente attraente e affascinante, a seconda delle affinità chimiche di pelle.

Ma il profumo di una persona è indubbiamente uno dei primi particolari che noti anche solo al primo appuntamento; il fatto stesso di cominciare a notarlo denota una sorta di “coming of age” nella nostra evoluzione individuale. E la qualità, la sofisticazione e la ricercatezza dell’essenza scelta è anch’esso uno dei primi dettagli che appunto cominciano a fare la differenza tra una ragazza e una donna, non importa quale sia l’età anagrafica. Ma non si tratta solo di come lo sceglie. Sì, certo la fragranza… la fragranza denota gusto, ma in qualche modo è importante anche quanti profumi ci sono sul ripiano del bagno o del boudoir del caso. Adoro le donne che non ne hanno in casa più di due. E che non se ne spruzzano addosso in quantità industriali: anche questo denota eleganza e stile, come dicevamo qui.
Una delle frasi peggiori, o quantomeno più sconcertanti che possiamo sentir dire è quindi: «Ah, guarda, io non metto profumi.» Che spesso è sottolineata anche da quella vaga aria di vanto, di distinzione dalla massa spargi-essenze. Una frase che però fa un po’ lo stesso effetto scoraggiante di «mah, io non leggo libri». O di «detesto il jazz», o ancora di «non mi piacciono gli animali: che stiano al loro posto». Perché, come sappiamo, il profumo di una donna è per un uomo uno degli elementi fondamentali, il più potente, nell’evocarne il ricordo anche di una precisa parte del corpo, così come di un momento particolare vissuto insieme. Quante volte ci siamo voltati per strada, inseguendo fuggevolmente la scia di Anais Anais e cercando di scorgere i suoi capelli biondi, i suoi occhi azzurri e grandi? Quante volte ci siamo seduti di fronte ad una collega, ad un meeting a Londra o Parigi e ci è arrivato, dall’altra parte del tavolo, quell’effluvio di Lanvin che per un attimo ci ha fatto dimenticare le parole con cui avevamo pensato di aprire il nostro intervento?
Non c’è dubbio: il profumo, per noi, è il Suo profumo. Quell’istante olfattivo che si tramuta in rivissuto, tra l’inspirare ed il chiudere gli occhi, sognante, mentre i suoi seni che sanno di Oui sembrano sfiorarti ancora una volta le labbra, anche se ti trovi in un freddo e illuminatissimo Duty Free d’aeroporto. Cosa consigliare quindi a una donna che pronunci l’impronunciabile frase sopra? Di cominciare con qualcosa di molto raffinato: Wood Jasmin di BDK, un profumo orientale pieno d’energia e di audacia con una texture in cui i fiori sono temperati da legni e resine, dove il risultato è una fragranza che oscilla tra femminile e maschile, grazie alla serie di note che passa dal gelsomino, alla rosa turca, con assoluta di vaniglia, mirra, resina di labdano, cypriol e incenso. Perché amanti dei profumi, si diventa: basta solo trattarsi al meglio.
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Il profumo, è la Persona.
Ha citato libri, animali e il jazz; oh che meraviglia! Non a caso, ciascuno con un particolare profumo, tanto cerebrale quanto sentimentale. Incontri e scontri odori, feromoni in missione e l’olfatto a volte diviene sapore. Cosa c’è di meglio di una scia profumata, forte o delicata, elegante e pregiata, accoppiata a un… saluto?!?
Oggi come oggi credo una scia assaporata senza la mascherina! ; )
Non uso profumi ma creme per il corpo profumate!