Profumi per la Primavera 2019: donna e uomo
Le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti: la bella stagione si sta avvicinando e porta con sé desiderio di rinnovamento, a cominciare dal guardaroba, anche olfattivo.
Vediamo allora quali sono i profumi e le note che sanno di primavera.
Ogni anno, in questo periodo, viviamo una vera rinascita. Usciamo dal freddo dell’inverno e ci rendiamo conto che il ciclo delle stagioni sta per portarci quel regalo meraviglioso che è la primavera, con tutto un carico di positività e cambiamenti che spazza via il torpore e fa risvegliare i sensi.
Vista e umore si rallegrano quando usciamo di casa che il sole è già alto e rientriamo che ancora non è completamente buio; ci torna la voglia di organizzare serate, aperitivi all’aperto, con la città che si anima di nuovi colori.
Se poi guardiamo bene, vediamo che sui rami degli alberi spuntano nuove gemme. L’aria stessa sembra avere un altro profumo.
Primavera: il nuovo guardaroba olfattivo
Contemporaneamente, ci rendiamo conto della necessità e del desiderio di lasciarci alle spalle tutto ciò che è legato all’inverno: in parole più prosaiche, si avvicina il momento dell’amato e odiato cambio degli armadi.
Non c’è più bisogno dei maglioni di lana e dei cappotti pesanti: possono lasciare tanto spazio per camicette, abitini leggeri e senza maniche, con una palette cromatica decisamente più solare e vivace.
In maniera del tutto analoga, cambia il guardaroba olfattivo.
Possiamo dire arrivederci ai flaconi che contengono le ‘fragranze plaid’, calde, materiche e morbide, che ci hanno regalato tante sensazioni cocoon durante i mesi freddi, e scegliere i profumi che ci accompagneranno nei prossimi mesi: quelli più leggeri e disinvolti, meno tattili, più adatti per la primavera, per vivere ogni giorno insieme a noi, al lavoro, la sera, nei momenti di relax e nelle occasioni speciali.
Ci sono infatti profumi che istintivamente associamo a contesti formali perché ci trasmettono un’idea di ordine e pulizia, altri che invece sono così vivaci e spumeggianti che sono la ciliegina sulla torta delle serate con gli amici… altri sono in grado di mettere in risalto, quasi come un accento discreto, alcuni aspetti della nostra personalità più vera: queste sono le fragranze che riserviamo per quando siamo da soli, o con una persona veramente speciale.
In ogni caso, il profumo giusto sa essere un vero catalizzatore del nostro mood, è l’alchimia perfetta per indossare a fior di pelle uno stato mentale – in questo caso, per sentire la primavera addosso e respirarla ancora più intensamente.
Profumi Femminili per la Primavera

Iperborea di LORENZO VILLORESI
È fresco e puro come il vento del Nord, candido e verde di fiori rugiadosi come il mughetto, che ne è la nota principale, insieme a magnolia e mimosa, con una buona dose di musk e legni morbidi che sottolineano la sobria pulizia dell’insieme.

Fleur de Lalita di PARFUMS DUSITA
Guarda invece verso Oriente, lo si percepisce già dall’esordio con l’ylang-ylang e il galbano che affiancano il ricco bouquet floreale, e ancora di più dopo qualche minuto, quando emergono la vaniglia, la fava tonka, l’ambretta e il sandalo.

Devil Tender di EX NIHILO
Ha una doppia anima, floreale e fruttata. Molto presente la rosa rossa, resa succosa da accenti di pesca, agrumi è tè, e note di eliotropio, vaniglia, sandalo e pelle a rendere l’insieme ancora più femminile e cipriato.

Breath of The Infinite di THE HOUSE OF OUD
È un floreale – fruttato decisamente contemporaneo, con una leggera sfaccettatura cremosa e gourmand. Molto piacevole e difficilmente incasellabile in una definizione precisa, ha comunque una buona componente di musk con un fondo molecolare di cashmeran e ambroxan.

Magnolia Grandiflora Sandrine di GRANDIFLORA
È molto evocativo: parla di un fiore nel momento stesso in cui sta per sbocciare, ma nel racconto olfattivo non sono presenti note floreali, ma agrumate, verdi, acquatiche. Un profumo che sa di pompelmo e rugiada, pura freschezza.
Profumi Maschili per la Primavera

Reflection Man di AMOUAGE
Ha una complessità nella sua piramide che rende sorprendente vedere quanto il risultato sia così bilanciato ed elegante. Un capolavoro senza tempo, all’interno del quale si percepiscono accenti luminosi e vivaci, tocchi suadenti dati da neroli, iris, gelsomino e ylang ylang, su un fondo decisamente morbido e carismatico in cui prevalgono vetiver, patchouli, sandalo e legno di cedro.

Makassar di KEIKO MECHERI
È appena uscito e già destinato a diventare un pilastro all’interno della profumeria artistica, per il suo sandalo bianco assolutamente contemporaneo e l’abbinamento audace con rosa, ambra grigia, patchouli, benzoino del Siam, assoluta di fava tonka, che lo rendono misterioso e irresistibile, perfetto per il risveglio primaverile.

Eau d’Hadrien di MAISON GOUTAL
È invece da decenni una fragranza inconfondibile, che racchiude tutti gli agrumi mediterranei quanto più possibile intrisi di sole e cielo azzurro, per creare quel maschile rassicurante che sa di fresco, luminoso e pulito.

N.1 For Men di CLIVE CHRISTIAN
Ti sorprende per la ricchezza delle note floreali, notevoli per essere un maschile, ma ti affascina per la sua innegabile eleganza, che si rivela più virile grazie al fondo di vetiver, legno di cedro, musk e sandalo. Il lusso secondo gli inglesi, con un twist orientale.

Hindu Grass di NASOMATTO
Piacerà a chi ci sente una madeleine hippie, con una preponderanza di patchouli molto terroso, sandalo e tabacco. Non troppo orientale, fresco, aromatico e perfetto per le serate di primavera in compagnia degli amici.
I grandi classici must-have per la Primavera
Spring Flower di CREED, già il nome dice tutto: un bouquet di fiori di primavera con rose e gelsomini, iperfemminile e gioioso, con un’interessante e civettuola evoluzione che matura in un fondo sensuale di ambra grigia e musk.
BlueBell di PENHALIGON’S potrebbe essere ribattezzato ‘Ode al giacinto’. Se ne avverte quasi la sensazione acquosa, oltre alle note floreali, insieme a quelle di rosa e mughetto. Qui, le note di fondo sorprendono con la rotondità speziata di cannella, chiodi di garofano e galbano.
L’Ombre Dans L’Eau di DIPTYIQUE è probabilmente l’acquatico verde per antonomasia. Sembra veramente di percepire la freschezza vegetale e cristallina di uno specchio d’acqua in ombra, ci sono tutte le note di un prato inglese dopo una pioggia leggera.
Portrait of a Lady di EDITION DE PARFUMS Frederic Malle è più corposo, c’è una rosa importante resa ancora più sontuosa da patchouli, incenso, spezie e note che prese singolarmente non sono propriamente primaverili, ma sono così ben bilanciate da rendere Portrait un vero must per le serate giuste.
Inflorescence di BYREDO PARFUMS è un ricco ma fresco floreale in cui prevalgono le note di mughetto, rosa, magnolia, gelsomino. Molto pulito, quasi verde.
Avete visto in quanti modi si può indossare la primavera?
Noi ve ne abbiamo proposti soltanto alcuni, scegliendo tra i più noti evergreen e tra i recenti che ci sembrano originali e interessanti, ma siamo certi che ognuno di noi abbia il suo personale guardaroba olfattivo primaverile: ci piacerebbe che ce ne parlaste nei commenti, in modo da confrontarci e condividere non soltanto i nomi dei profumi, ma anche quali sensazioni ci regalano, quando ci piace indossarli, con chi amiamo condividerli.
Vi aspettiamo!
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Maison Francis kurkdjian
gentle fluidity gold
aqua vitae forte
baccarat rouge 540
Ex nihilo
fleur narcotique
citizen x
Buongiorno! Splendida carrellata di proposte! Alcune le conosco e apprezzo, ma per gli altri che non conosco ancora potreste indicarmi dove posso sentire questi profumi nella mia zona o dove posso recarmi? Messina? Taormina? Palermo? Catania? ROMA? Potreste inviarmi qualche indirizzo? Grazie
Ciao! Per me la primavera è legata a profumi che mi fanno sentire aperta al mondo, che fanno stare bene me e chi entra nella mia orbita. Ad ogni stagione scelgo un fiore e indosso solo fragranze fortemente polarizzate da quella nota (lo so, sono strana ma non mi piace saltare da un profump all’altro, ho bisogno di continuità anche quando si tratta di profumi) Lo scorso anno mi sono dedicata alla rosa, quest’anno sarà MAGNOLIA! Quindi, ecco cosa indosserò: Eau de Magnolia di monsieur malle, Magnolia sensuel di Bulgari e ovviamente una delle due magnolie di Grandiflora ma devo decidere ancora quale.
Ciao Kiki,
non credo proprio tu sia strana, anzi… quello che tu hai raccontato è anche il metodo migliore per conoscere una categoria di profumi o una nota. Lo faccio anch’io, divento monotematica, mi fisso su una materia prima per diverse settimane e nessuno mi smuove da lì.
Inutile dirti che ti consiglio di ampliare la tua gamma di magnolie prima di passare ad altro. Guarda dentro le collezioni di Atelier Cologne, Acqua di Parma, Bottega Veneta (Parco Palladiano), troverai belle sorprese.
A presto,
Simona
Leggerezza, trasparenza e un insopportabile “non so che” di frivolezza: tutto quello che scanso nelle fragranze che porto in inverno lo cerco in questo periodo. Nel mio guardaroba olfattivo (da qui a giugno) ci saranno Lady Day della Gentile – Pluriel MFK – Eau du ciel Annick Goutal – Equinox bloom Penhaligons – Dolce riso Cale’ – Eau des sens Diptyque.
Non ho dubbi, per me questa è legata indissolubilmente a un solo naso e a due suoi incantesimi olfattivi: Ume e Mihimé di Keiko Mecheri. Mi fanno rinascere… Senza di loro per me non è primavera!
Ciao Nora, ottimo scelta, loro sono l’essenza della primavera!
Visto che è arrivata con largo anticipo, da qualche giorno ho ripescato dalla mia collezione il Green di Miller et Bertaux, la rosa di Maison Kurkdijan, il gelsomino di Fusciuni, tutti molto lievi e frizzanti ma dureranno poco… la primavera è il periodo in cui tradisco senza troppi rimorsi i miei vecchi profumi con le novità e credo che mi regalerò un Louis Vuitton o un Hermes di razza mooolto presto!
I miei must per la primavera sono
Love in White Creed
Puro Lino Officina delle Essenze
Blanche Byredo
Musc Maori Pierre Guillaume
ma prossimamente voglio regalarmi Blanc Poudre di Heleey oppure White Plumage della Dell’Oro. Quale mi consigliate di preferire?
Grazie!
Tra i profumi che richiamano la primavera credo sia da annoverare anche Lyric man di Amouage.
Una overdose di rosa alquanto originale e perfettamente bilanciata
Ciel – Jubilation 25 e Gold di Amouage
1883 di Clive Christian
Rose Noir Byredo
Neroli Autrenoir ( degli Esclusivi Guerlain)
Cedro di Diamante di Perris
Neroli Portofino di Tom Ford ( anche la versione intensa)
The pour en ete di Artisan Parfumeur
Eau de l’eau e Eau de neroli di Dyptique
Acqua di sale di Profumum (ma ne esistono innumerevoli altri eccezionalmente buoni )
Vanille Sublime di Creed
Acqua dell’Elba Arcipelago
Neroli di Roja ( essenza eccezionale)
Finisterre e handbury di Maria Candida Gentile
Portrait of a Lady di Malle
Eau de New York miscelato con uno spruzzo di Scent of Peace di Bond 9
WOOW!! Maria Cristina, la tua primavera è meravigliosa, complimenti!
Io dopo aver annusato per anni fragranze di grandi profumieri, cercato ovunque un profumo che sentissi Mio, ho trovato la panacea in Dior Sauvage EAU de parfum. Un profumo semplice ma complesso, con una buona proiezione ed un ottimo sillage, e soprattutto apprezzato da mia moglie e mia figlia.
Sauvage è un signor profumo: non solo hai trovato la tua fragranza signature ma anche il jus che fa felice chi ti sta accanto! Non capita così spesso. Ti auguro sia un amore che duri tutta la vita.
A presto,
Simona
Eccellente articolo molto sensibile alle emozioni olfattive della primavera, ma ci saremmo aspettati la diretta indicazione delle profumerie che sul territorio offrono l’opportunità di annusare le fragranze artistiche libere dal marketing, rimanendo naturalmente su Extrait visto anche che “… non sempre sono semplici da trovare in profumeria. La distribuzione di fragranze di nicchia è, infatti, limitata a esclusivi e qualificati punti vendita. Lo Store Locator di Extrait è una mappatura delle più prestigiose profumerie sul territorio italiano”.
Grazie Carmelo per il tuo commento!