Profumeria Gini presenta Vanhera e quattro magnifiche wonder vanilla
Dici vaniglia e subito l’olfatto torna indietro nel tempo, precisamente agli esagerati anni ’80 – il periodo di massimo clamore della spezia zuccherina – quando l’industria profumiera mise in circolo creazioni che erano delle bombe alla vanillina, fragranze dalle scie pesanti e iper glicemiche che si distinguevano non tanto per raffinatezza ed eleganza quanto per la capacità di suscitare dipendenza o nausea.
“Per molto tempo la nomea della vaniglia era quella di essere un ingrediente poco chic. Fortunatamente, la profumeria di nicchia la sta riscoprendo, proponendola in fragranze che non sono più appiccicose e dolciastre come quelle di una volta“, racconta Gian Luca Di Loreto di Profumeria Gini. “Oggi anche coloro che l’hanno sempre scartata per via della sua nota patisserie, la scelgono e la indossano con grande piacere grazie a nuove creazioni che ritraggono la vaniglia in modo inedito. L’ultimo esempio è Vanhera di Laboratorio Olfattivo, la cui piramide olfattiva speziata e legnosa e animale soffoca la sua nuance cremosa, dolce e infantile, esaltando la sua sfaccettatura secca, calda e orientale”.
Ed è proprio Vanhera, l’ultima novità di Laboratorio Olfattivo, ad aprire la selezione Wonder Vanilla di Profumeria Gini, una “top five” di jus a gusto “vaniglia”, ma non a carattere spiccatamente gourmand, che prosegue con Collection Croisiere e l’affascinante creazione di un Naso che è riuscito a cambiare i connotati (aromatici) alla vanilla planifolia: Long-Courrier, infatti, custodisce nel cuore un accordo “vaniglia salata” inventato da Pierre Guillaume per un profumo che viaggia lungo coordinate esotiche e tinge il prezioso baccello dell’orchidea di tonalità sapide e azzurre. “Non mi stupirei se un giorno Guillaume ci presentasse anche una vaniglia amara“, aggiunge Di Loreto, “intanto le ha infuso un’anima selvatica e le ha messo gli artigli“. Felanilla – il n.21 di Parfumerie Generale – è la terza proposta per ottobre di Profumeria Gini: una vaniglia feroce, dal sangue caldo e il pelo fulvo, resa magnetica e felina da tocchi di zafferano, ambra e legni esotici.
Ha il passo felpato Lune Feline, l’orientale maestoso di Atelier des Ors che veste d’oro questa materia prima e la trasforma in una scia scintillante e voluttuosa, con contrasti speziati, balsami rari, cortecce nobili, muschi animali e pagliuzze 18 kt. “Lune Feline è un gioiello liquido che smonta con decisione tutti gli stereotipi olfattivi sulla vaniglia, conferendole regalità, erotismo ed eleganza”, aggiunge Gian Luca Di Loreto, “una delle più raffinate e apprezzate creazioni su questo tema uscite negli ultimi anni“.
La selezione di Profumeria Gini si chiude in bellezza con un Diptyque dal sillage seducente che fa innamorare la pelle: Eau Duelle è uno speziato caldo, acceso da un’assoluta di vaniglia e sublimato da un fondo di tè nero, vetiver e olibano. “Una composizione alla vaniglia ricca di affascinanti contraddizioni: è maschile ma anche femminile, è vigorosa e morbida, è cremosa e al contempo secca. È gourmand, anche se non lo sembra”.
Cinque fragranze da sentire assolutamente, per scoprire il lato inatteso di questo ingrediente esotico. La “vanilla list” di Profumeria Gini non si ferma qui ma prosegue, con tantissimi altri profumi da scoprire e amare, in Via Appia Nuova 160 a Roma e sull’e-shop aggiornato in questi giorni con le più belle novità di Pitti Fragranze 15. E la vaniglia diventerà la vostra nuova aroma-dipendenza!
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