Poudre de Riz. Rientro in bellezza per Huitième Art Parfums
“La camera, nel caos, è intrisa di una miscela di odori: sapone, polvere di riso, profumo pungente di acqua di Colonia, nella pesantezza del mattino rinchiuso“.
Henri Barbusse, L’Inferno, 1908
A questa frase, tratta dal romanzo dello scrittore francese Henri Barbusse, si ispira Poudre de Riz, la nuova eau de parfum della collezione Huitième Art Parfums definita dal suo creatore, Pierre Guillaume, come “il profumo di un abbraccio deliziosamente ambrato: fascino desueto di un accordo Poudre de Riz bordato di petali di rosa. Sensualità senza tempo di un Monoï infuso di baccelli di vaniglia…”
Questo orientale-fiorito poudré, che sarà presentato in anteprima a Pitti Fragranze 10 dallo stesso Pierre Guillaume, oscilla tra due accordi ricchi di evocazioni: l’accordo monoï ottenuto con assoluta di tiaré, polialcoli di cocco e vaniglia, e l’accordo polvere di riso composto con una miscela di pirazine, sandalo, iris, cedro, fava tonka, balsamo di tolu e benzoino. Un’accoppiata questa che, non appena si posa sulla pelle, assume le sembianze di “un sole d’inverno, polveroso e esotico”. Per rendere ancora più irresistibile l’esperienza sensoriale di Poudre de Riz, alla composizione è stata aggiunta una manciata di petali di rosa damascena.
Anche quest’anno, Pitti Fragranze ci riserverà mille meraviglie da scoprire con il naso!
Concentrazione e formato Poudre de Riz – Hutième Art Parfums
Eau de Parfum (15%) – 50 ml
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Simo per caso l’hai sentito? E’ simile a Teint de Neige o a Love Chloe?
Ciao Lou
sì, ho avuto la fortuna di testarlo (pochi ml…sigh), direi di no. Sulla mia pelle è partito deciso con una bella gardenia tiaré molto equilibrata e ben tagliata. Come saprai i profumi di Guillaume non stanno mai fermi, bisogna lasciargli spazio sufficiente per muoversi prima di giudicarli e infatti, tempo mezz’ora, è uscito fuori il cocco e il tiaré si è trasformato in una rosa. Solo alla fine, in fondo in fondo, ho trovato la vaniglia e la nota poudré. Sono difficile con i fioriti o scatta l’intesa oppure mi sale la nausea, questo l’ho promosso a pieni voti perché mi ricorda una vacanza di diversi anni fa a Bali. Va risentito con climi più rigidi perché ho la sensazione che con il brutto tempo e le giornate corte acquisterà più punti.
La tenuta è molto molto buona, migliore di tanti PG.
OMG potrebbe piacermi, lo metto nella lista dei profumi su cui fiondarmi a Firenze.
@ame: scendi giù anche tuuu? sabato ho fatto una capatina alla rinascente per vedere se era arrivato il sandalo di lutens. Rimbalzata alla grande, nn ne sapevano niente.
Tesoro ti ho mandato un mp per la spedizione, quando mi rispondi? A costo di andarci con le stampelle quest’anno cascasse il mondo IO CI SARO’ e viene anche Sara!!! Speriamo di trovare qualcosa di interessante…
Grazie per la description, Anch’io preferisco il pierre di huitieme, ad esempio sucre d’ebene lo trovo fantastico e penso che presto mi porterò via anche myrrhiad, niente a che vedere con i pg. Belli per carità ma non tengono una cippa en giro ho letto di molte persone che si lamentano per questo. 135 euro per un profumo che si volatilizza subito sono un furto.
Profumi sopravvalutati
Profumo bello e soave, interessante come la maggior parte di questo brand che io trovo piu’ portabile di Parfumerie Generale, in cui le evoluzioni sono davvero acrobatiche e affascinanti ma particolari. Quanto a prezzo e persistenza: i 50 ml P.G. e H.A. costano la stessa cifra e la durata e’ davvero soggettiva; nella mia esperienza, molto buona.