Please don’t touch me. Angelo Orazio Pregoni indaga la Donna con la potenza dell’Olfatto
A.ffabulatore O.sceno P.rosatore. Sanguigno e visionario; tristamente frivolo, di gaudente acume. È e Non È. Felino dalle fauci profumate, si smuove divincolandosi dal fondo limaccioso della società per scuotere con i suoi molti talenti l’ignavia intellettuale dei contemporanei.
Angelo Orazio Pregoni, profumiere, scrittore, art maker, promuove la sua A.O.P. – Arte Olfattoria Percettiva – dissacrando, ma tentando anche di guarire con il suo furor eversore, un mondo pervenuto al punto più basso della ruota. Seguendo (forse) l’adagio di Warhol ”Tutte le cose sono nell’aria, conta solo chi le realizza”, il performer genovese molto ha realizzato in questi anni con una genuina e generosa (benché spesso travisata per egotismo) vena creativa. Dopo aver posato il suo sguardo impietoso sugli stilemi di una nicchia in secca e sempre più priva di sostrati culturali, nel 2011 Pregoni irrompe sul mercato italiano con la prima vera sperimentazione trans-olfattiva, mietendo critiche e consensi con le sue linee O’Driù e la recente BePolar.

Photo credit: Julio Ubiali
Lontano anni luce da facili spettacolarizzazioni futili, nonostante la sua aura trasgressiva Pregoni non è attrazione da baraccone per annoiati e ottusi ragazzetti da fiere ed eventi; è anzi un anfitrione camaleontico che apre casa sua per introdurti nel suo mondo, organizzando incontri illuminanti per accoliti e non. Instancabile e mai sazio dei suoi risultati, sperimentatore dei suoi talenti, nel 2018 posa la mouillette e prende la penna in mano per scrivere il Vangelo Secondo Gay, romanzo che sollecita, stuzzica, smuove i lettori con uno stile sciolto, fluido, violentemente raffinato come i suoi profumi.
Personaggio da incontrare e conoscere almeno una volta nella vita, Angelo Orazio Pregoni tra pochi giorni riappare a Milano come un Messia per smuovere le nostre coscienze. Segnatevi sui muri di casa la data di Please don’t touch me, la sua nuova performance: 20 Giugno 2019. Tatuatevi sui pollici l’orari (visto che di body art si tratta): ore 20.30. Dipingetevi nell’interno coscia il luogo: CnC HUB – Alzaia Naviglio Grande 108, Milano.
L’A.O.P. – l’Artista in Origine Profumiere – indagherà con gli strumenti polisensoriali del suo estro la natura femminile, contemplandola e valorizzandola, raccontandola e rappresentandola, per poi sublimarla con il Profumo – zona di sensibilità immateriale di eccellente perfezione – per rendere percepibile al pubblico un’idea astratta.
Facendo sua la lezione di Yves Klein, che inaugurò il nuovo realismo, con Please don’t touch me Pregoni metterà in scena la Donna nella sua duplice connotazione sacra e profana, esondando dal fluxus con l’ulteriore valore dell’Olfatto, generando così un nuovo genere di body performing il cui risultato sarà il primo dipinto “antropomorfico olfattivo” della storia. L’A.ttore O. P.oeta unirà l’assetto teoretico artistico che lo contraddistingue a un’indagine filosofico-metafisica concreta e assoluta… concreta e assoluta come l’espressione aromatica più pregiata che si ottiene dai fiori nobili.

Photo credit: Julio Ubiali
I tempi odierni segnano ormai un rapporto più che mai teso e problematico fra la Donna e la Società; stupri, abusi, prevaricazioni, sminuimenti commerciali sono continuo oggetto di biasimo da parte dei moralisti, ma non accennano a diminuire. In un’epoca che si nutre di finti scandali in cui il corpo femminile è diventato territorio di sperimentazioni, impianti selvaggi e protesi, ben si presta la non-forma di un contenuto culturale per definizione irripetibile con cui l’art maker sbloccherà i conflitti fra desiderio e difesa, licenza e divieto, fra pulsioni voyeuristiche e celebrazioni vitalistiche, scandagliando il gentil sesso con il pregio dell’unicità.
La performance sarà resa ancor più potente e significativa dalle installazioni metropolitane dello scultore e designer Marco Ventura: queste, evocativamente steampunk, renderanno integrale l’esperienza dei fortunati partecipanti all’epifania multisensoriale di Angelo Orazio Pregoni.
Non c’è scusa che tenga, nessun motivo plausibile per mancare: i sensi aperti sono d’obbligo. Spogliatevi di tutti i pre-giudizi e lasciatevi plasmare da colui che può essere definito il Don Chisciotte della Profumeria d’Autore.
“Cosa vorresti, una saggia follia o una folle sanità mentale?”
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte
PLEASE DON’T TOUCH ME
Live Performance di Angelo Orazio Pregoni
Installazione di Marco Ventura
20 Giugno, ore 20.30
presso CnC HUB
Alzaia Naviglio Grande 108, Milano
Ingresso gratuito
Per confermare la partecipazione: staff@pleasurefactory.it
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Pregoni… lo mal sopporto ma non posso fare a meno di amarlo! Conservo coma una reliquia pochi ml di fondo del Lalfeorosa. Quando saranno evaporati riempirò la bottiglia con le mie lacrime.
Noooooo questa è una di quelle tantissime volte che maledico i quasi 1000km che mi separano da voi! Angelo Orazio Pregoni andrebbe prima dichiarato patrimonio culturale della profumeria mondiale e poi messo sotto protezione come si fa con le specie in via di estinzione.
Geniale e antipatico!
Folle, delirante, egocentrico, narcisista, egoriferito, acido, la lista dei complimenti è lunga. Su Angelo, però, si può dire tutto ma non che sia un venduto, un falso, uno che si è genuflesso al mercato. Seguo il suo lavoro da tempo e una delle qualità che mi sento di attribuirgli è l’essere rimasto sempre coerente con le sue idee.
Ciao,
concordo con te: Pregoni è un artista dall’animo immacolato in un oceano di pecore luride e corrotte.
L’unico artista a 360* della Vera profumeria di Nicchia