Indian Wood 11.1. Parfumerie Generale nella terra dei Maharaja
“L’India è una concezione dellla vita. Quale concezione? Quella ben nota secondo la quale tutto ciò che sembra reale non è reale e tutto ciò che non sembra reale è reale.”
Alberto Moravia
Far accadere cose apparentemente impossibili con estrema naturalezza. Potrebbe essere una calzante descrizione dell’India, paese di polvere e colori, di profumi e miasmi. Eppure, senza le sue contraddizioni, questo paese millenario perderebbe gran parte del suo fascino. Dell’India probabilmente si ha consapevolezza quando se ne è distanti, quando i suoi rumori e il suo caos sono racchiusi nella nostra memoria, come un dono prezioso che un amante sconosciuto ci ha lasciato prima di scivolare via nelle ombre dell’alba.
Di questa sensualità sussurrata, invocata come un vento caldo, stilla la nuova creazione di Pierre Guillaume per Parfumerie Generale, rilettura di un classico della maison quale è Harmatan Noir. Indian Wood 11.1 infatti ricompone il paesaggio meraviglioso dei Maharaja in un concentrato di note sensuali dalle vibrazione legnose e speziate.
Se il primo PG 11 Harmatan Noir correva veloce nelle terre subsahariane con le sue note di menta citrata e peperoncino, Indian Wood evolve la numerazione giocando con una menta piperita freschissima che dà brio alle spezie e ai legni.
La sensazione di freschezza della menta si alterna al calore pungente della noce moscata e alle note secche del cardamomo riportando l’olfatto nel cuore di una foresta lussureggiante, stracolma di ombre misteriose e di colori vividi, dove afa e brividi ci ammaliano e ci ammalano di un amore sensuale per questa terra rigogliosa e impudica. I piedi affondano nel terreno emanando effluvi di legno di sandalo e vetiver che si intrecciano come liane odorose al muschio vegetale in una composizione legnosa e solida. L’umidità dei monsoni impregna ogni nota, che si fa liquida, scivolando sulla pelle come una carezza d’acqua per diluirsi nella sensualità delle note di latte di cocco e scorza di limone che riportano la composizione ad un sillage esotico, caldo, smaliziato e divertente.
Chiaro-scuri olfattivi come divertenti messaggi contraddittori sono contenuti in Indian Wood 11.1 che apre a un nuovo viaggio la riuscitissima collezione di Parfumerie Generale, regalandoci ancora una volta la sensazione di avere sulla pelle un viaggio avventuroso in terre lontane. Un sillage perfettamente equilibrato, dunque, che ci accompagna per lunghe ore, permettendo un’evasione continua e appagante.
Piramide Olfattiva Indian Wood 11.1 – Parfumerie Generale
Note di Testa: menta piperita, noce moscata
Note di Cuore: cardamomo, limone, latte di cocco
Note di Fondo: sandalo, vetiver, muschio verde
Concentrazione e formato Indian Wood 11.1 – Parfumerie Generale
Eau de Parfum – 30 ml, 50 ml e 100 ml
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mhhhhhhh mi bastano cardamomo e latte di cocco per farmi innamorare, anche se sarà difficile che superi in bellezza l’Harmatan!
MI piace questo nuovo percorso di PG: offrire un altro livello di lettura di un tema. Una sorta di generosità creativa che non posso che apprezzare. Non mancherò di sentire questo secondo N.11, speriamo solo abbia una base un po’ più decisa della media, i PG sono belli ma fugaci.
Sì Vostro Onore, confesso. In questi anni, mentre tutti correvano dietro a oud/veitver/patchouli, io collezionavo mente alcoliche. So già come andrà a finire… anche questa sarà mia!!