Patchouliful. Laboratorio Olfattivo incorona il patchouli
Come ogni anno, Laboratorio Olfattivo arriva a Firenze con una nuova creazione. Quest’anno a Fragranze 12 la maison italiana si presenta con una fragranza che ribalta i codici olfattivi di uno degli ingredienti più amati e detestati della profumeria, il patchouli.
Un re, seduto sul suo trono, capelli e barba bianchi, corona in testa ma con camicia di fiori, pareo e infradito. Questo è Patchouliful, che in Urban Dictionary significa “more than beautiful“.
Composto da Cécile Zarokian in una concentrazione al 15%, quello che viene presentato a Firenze è un patchouli regale e senza regole, al tal punto da mostrarsi luminoso e piacevole, che mantiene il suo spirito hippie, ma al contempo rivela un b-side meno terroso e grasso, più raffinato e levigato rispetto alle altre sue interpretazioni.
La nuova creazione di Laboratorio Olfattivo è un profumo in costante evoluzione, in continuo movimento. Cécile Zarokian incastona il patchouli nel cuore della piramide olfattiva, accostandolo a ingredienti aromaticamente agli antipodi, come il fiore di frangipane e l’iris per contenerne l’esprit diabolico e infondere al jus una sfumatura “diversa dal solito” che lo rende amabile anche al naso dei suoi detrattori.
Un patchouli che viene dapprima sollevato dalle frizzanti note di testa del bergamotto, della cannella e del chiodo di garofano, per poi adagiarsi su un fondo asciutto di muschi, legno di cedro e cisto. Una sinfonia profumata nella quale ogni ingrediente è come uno strumento musicale che si rende utile al risultato finale ma trova il suo spazio per emergere.
Un profumo che non perde la sua identità ma che la trasforma, con un saliscendi, una alternanza di note profumate che rimangono a lungo impresse sulla pelle e non si dimenticano facilmente.
Piramide Olfattiva Patchouliful – Laboratorio Olfattivo
Note di testa: Bergamotto, Essenza di Cannella, Essenza di chiodi di Garofano
Note di cuore: Essenza Patchouly, Fiore di Frangipane, Assoluta di Iris
Note di fondo: Essenza di Cisto, Essenza di Cedro, Muschi
Concentrazione e Formato Patchouliful – Laboratorio Olfattivo
Eau de Parfum, 100 ml
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Io sono una convinta anti-patchouliana da anni e ne vado fiera… lo detesto con tutti i miei neuroni olfattivi tanto che non faccio amicizia con quelli che ne fanno uso. Una volta ebbi un appuntamento con un tipo che portava il patch di Etro, inutile dirvi che l’ho rispedito a casa dopo 5 minuti. Dite che potrebbe piacere anche a me?
Non sono interessanti le aspettative i gusti o gli appuntamenti al buio di chi giudica le persone solo dal profumo. Per quel che mi riguarda puoi superficialmente continuare a spruzzare le tue mouillettes da sola.
Il patchouly, difficilissimo raccontarlo con aggettivi quali luminoso e regale… mi piace quello di villoresi che una volta schiuso lascia intrannusare una venatura talcata, moooolto bello. Il patchpiùchebello non mancherò di sentirlo a Firenze, spero sia davvero diverso come scrivete.
Ma perchè??? Che motivo c’è nell’ostinarsi a stravolgere i connotati di una materia prima. Chi nasce tondo non può diventare quadrato. Il patchouli deve essere unto e amaro, con il muso sporco di terra, che quando lo tocchi lo fai con cautela, se non ha queste caratteristiche non è patchouli.
Ciao Humberto :-)Evidentemente sei un “purista” patchouliano ;-)e quindi estimatore di Patchouli Mazzolari, il più tosto e imperioso e assoluto patchouli che abbia mai incontrato…Personalmente anch’io amo questa nota ammorbidita (una bella rosa è resa più sensuale dal patchouli) e l’ unico patchouli che ogni tanto indosso è il Fragonard, gentile e vagamente fiorito…Esperienza estrema: Karma di Lush, PATCHOULI+ARANCIA+PATCHOULI, slegatissimi, potentissimi,indelebili, chi ama PATCHOULI+ARANCIA va in estasi…:-)
Anche carta e tela son belli bianchi e lisci, ma se restassero sempre così nessun dipinto o disegno verrebbe mai prodotto, e ne godrebbero solo gli anemici e amebici puristi.
Una mela cubica o una fragola blu sono interpretazioni artistiche se non addirittura opere d’arte. Non scherzi della transgenetica.
Nascere cane e morire cane è degno dei cani, non degli umani.
“chi nasce tondo non può diventare quadrato” lo fa solo nel Regno dell’Ovvietà e della povertà di spirito.
Ciao, qualcosa dettaglio su fissaggio e proiezione? Di solito i Laboratorio Olfattivo tengono discretamente bene (ad eccezione di Noblige), questo come tiene? Grazie
Ciao a tutti! Perché, chiedo, tanta energia da parte di 9lys nella critica delle opinioni altrui? Il profumo attira o ti respinge: lo fa agendo sulla parte più profonda di noi, quindi non si può discutere se una persona ama o meno una certa nota. Il patch è molto difficile, piace o non piace, un po’ come il vetiver, o l’iris, a mio parere… Anni fa non avrei mai indossato queste fragranze, ma dopo aver conosciuto Patchouly Antique di Les Nereides (vecchia edizione), Esvedra di Laboratorio Olfattivo e Onda di Vero Kern (entrambe, queste ultime, interpretazioni supreme del vetiver), ho dovuto ricredermi sia sul patch che sul vetiver.
Suggerisco, molto discretamente, di provare anche Mistral Patchouly di Atelier Cologne: per i neofiti del patchouly ha un mood leggero, aereo e con un fondo ozonico che lo alleggerisce e lo rende “estivo”.
Auguro una buona domenica a tutti! =)
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