Pacific Park e Malibù – Party in the Bay. L’estate easy & fun di Simone Andreoli
Formula che vince non si cambia, ma raddoppia! Archiviato il successo di Don’t Ask Me Permission – orientale fruttato ambientato a Copacabana con un’evidente attitudine alla trasgressione e al divertimento – Simone Andreoli replica presentando al prossimo Esxence 2018 Pacific Park e Malibù – Party in the Bay: due fragranze del medesimo mood che fanno una doppia tappa in California; la prima a Santa Monica e la seconda a Malibù.
“Chi l’ha detto che un profumo deve essere impegnato e impegnativo, cerebrale e iper-costruito? Perché non può essere un distillato di allegria e portare sulla pelle colore e gioia?”, esordisce così Simone Andreoli presentando a Extrait le sue nuove fragranze che a un primo esame olfattivo sembrano lontane anni luce dalle atmosfere intimiste di Silenzio ed Eterno. In realtà, le narici più esperte riusciranno a ritrovare anche questa volta la sua inconfondibile firma, costituita da materie prime di alta qualità, da un sillage ben solido e da una proiezione fuori dalla norma.
“Tornare bambini per un giorno ancora“, assaporando con l’olfatto il profumo dello zucchero filato e della frutta candita e ritrovare sulla pelle l’aroma delle leccornie che saturano l’aria del luna park. Il primo jus della nuova coppia di Simone Andreoli è un gourmand-floreale che rievoca una divertente giornata di sole trascorsa fra le giostre del Luna Park di Santa Monica, che per l’appunto si chiama Pacific Park. È un ritorno all’infanzia e a quella spensieratezza di quando si è fanciulli, è l’età dell’innocenza che incontra quella del gioco e della leggerezza, un connubio che Andreoli evoca nel cuore di questo profumo con una accoppiata alquanto inedita: una goccia di caramello e una nota di mughetto.
Mandarino, pera e ribes nero infondono alla fragranza la tipica vivacità dei bambini, i loro sorrisi privi di malizia, il loro sguardo sempre meravigliato, mentre il fondo e morbido e confortevole come un abbraccio grazie a vaniglia e muschio bianco. Nel suo insieme, nonostante la forte presenza di note gourmand la fragranza risulta fresca, luminosa e trasparente, come una brezza estiva che ristora i sensi nelle giornate calde.
Malibù – Party in the Bay, seconda fermata sulla West Coast, invece, ha come scenario una festa in spiaggia al calar del sole. Il profumo è acceso dai colori infuocati dei tramonti della California e richiama la voglia di estate e di vacanza. Come è accaduto per il carioca Dont’ Ask Me Permission, anche questa fragranza prende ispirazione da un cocktail, il Malibu Bay Breeze, la cui base di partenza è Rum Malibu (aromatizzato al cocco), lime e zucchero. Il jus si classifica come un agrumato-gourmand e ancora una volta ha una spiccata impronta cristallina e rinfrescante data da accenti effervescenti di verde lime nella fase iniziale della piramide.
La formula poi si addolcisce, mano a mano che il jus prende confidenza con la pelle, diventando dissetante e vellutato con un mix di acqua di cocco e zucchero contenuto nel cuore. Le note conclusive, invece, sono quelle che s ritrovano in tutte le feste sulla spiaggia: un abbondante sorso di rum e una buona dose di sandalo, quest’ultimo è ideale per evocare la tonalità bronze di un corpo baciato dal sole. Una combinata languida e sensuale che rende morbido e rotondo il profumo nella sua fase finale.
Questo è solo un assaggio della nuova coppia di fragranze di Simone Andreoli: Pacific Park e Malibù – Party in the Bay saranno presentate in anteprima a Esxence 2018 e poi di nuovo esplorate qui su queste pagine. Mantenete le narici sintonizzate su Extrait!
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