Opus VI. Ambra, amori e memorie passate nel nuovo profumo di Amouage

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Amouage ritorna in oriente. Se le ultime creazioni della maison non avevano convinto del tutto i suoi adepti, il sesto capitolo della Library Collection che sarà lanciato tra pochi giorni potrebbe far ricredere tutti grazie al tema scelto dal direttore creativo Christopher Chong: l’ambra.

Presentata dallo stesso Chong su Twitter come una fragranza che vuole evocare la natura della memoria e l’amore romantico, Opus VI si presenta con una piramide ambrata/legnosa che si concentra sulla potenza olfattiva dell’ambra, tradizionalmente usata come un rimedio guaritore nella medicina popolare per lenire il mal d’amore. Una resina a cui veniva attribuito nell’antichità il potere di cancellare e reinventare ricordi dolorosi e indesiderati.

“I ricordi personali sono un viaggio eclettico e frammentato dentro le nostre vite. Sono fonte di conoscenza profonda, una sorta di diari custoditi nelle menti di ognuno“.

Per la piramide olfattiva di Opus VI, Christopher Chong è ricorso ad un uso massiccio di molecole di sintesi (Ambranum e Z11) e materie prime inusuali come la periploca. Chong spiega che il drydown di Opus VI crea una fusione di elementi discordanti che reinventano il consueto profumo dell’ambra e simulano quel sentimento tormentato di perdita e confusione quando si prova a dimenticare il ricordo di una persona.

Il tono riformulato dell’ambra è perfezionato dall’impiego della periploca che con un gioco di prestigio diventa simile alla mandorla mentre l’incenso insieme al pepe sichuan aggiungono intensità alla composizione. Il fondo è opulento grazie al calore dorato della molecola Ambranum, avvolta da frammenti di legno, cuoio e cisto.

Piramide Olfattiva (ambrata legnosa cuoio)
Note di testa: pepe sichuan, incenso, bay rum (pimenta aracemosa)
Note di cuore: periploca, cypriol, patchuoly
Note di coda: ambranum, Z11, legno di sandalo, cisto labdano

Concentrazione e formato Opus IV – Amouage
Eau de Parfum, 100ml