Oh, ooOoh… oh. Sognando la California con Miller et Bertaux
La coppia di fashion-designers Francis Miller et Patrick Bertaux si fa vedere poco in giro: è raro vederli alle fiere di settore, rilasciano pochissime interviste e anche sul web, non partecipano a forum, non hanno un blog e neanche una pagina su Facebook. Se ne infischiano del marketing, delle ricerche di mercato e dei panel test con i consumatori e presentano un profumo ogni due o tre anni.
Loro preferiscono viaggiare e attraversare il mondo per lungo e per largo, alla ricerca di idee ispirative da trasformare poi in una collezione di abiti o accessori. E’ così che nascono anche i loro profumi. In una rarissima intervista, una volta dichiararono che “creare un profumo è l’ inevitabile conclusione di ogni nostro viaggio, un modo per fissare nella memoria del tempo odori, oggetti, visioni e persone che il viaggio stesso ci ha regalato”.
Di ritorno da un lungo viaggio negli Stati Uniti è nata la loro ottava creazione Oh, ooOoh… oh, una eau de parfum composta come una ballata folk nella quale gli accordi percorrono tutta la West Coast, fino a perdersi nel mito della terra dei sogni.
La press release presenta Oh, ooOoh… oh attraverso i versi di una canzone scritta da Francis Miller che suona così:
Oh, ooOoh… oh
(mist, wood, wind and guitar)
Una casa di legno di fronte al mare che si vede appena.
Un velo di nebbia
Un fuoco acceso nel camino
Un gin tonic
L’odore dell’erba seccata
Attorno la natura immensa, americana
I cespugli di artemisia, di ginepro
I grandi alberi rossi, le sequoie.
Laggiù, oltre la pianura, delle volute di fumi sacri si elevano da un campo indiano
La notte si carica del profumo dei fiori d’arancio amari
Oh, ooOoh… oh
Una voce si eleva. Quella di un cow boy libero e poeta.
Con una pietra ha inciso un cuore sulla scorza di un albero di cedro
Oh, ooOoh… oh
Un profumo di vento, di legno, di nebbia e di chitarra
Oh, ooOoh… oh
Folk, naturale e sexy
Note Olfattive: scorza di arancia amara, ginepro, artemisia, accordo di legni secchi (evocazione della sequoia e del cedro americano), erbe secche, labdano, cuoio, muschio, canapa.
Concentrazione e formato Oh, ooOoh… oh – Miller et Bertaux
Eau de Parfum, 100 ml
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Dopo OM e Ohhh, come chiameranno la loro prossima fragranza… forse WOOOW, SMACK, BUM BUM, WROOOOM??
Io suggerirei “ops” oppure “sbam”. Cosa dire di loro? Bravi, come sempre. Umili, semplici ma veri.
Sognatori erranti, ricercatori di sogni, eterni Peter Pan. Miller e Bertaux usano gli odori come rotte di percorrenza infinita e infatti i loro profumi sulla pelle viaggiano in modo incredibile. Li ho conosciuti per puro caso a Parigi e mi ha colpito la loro spontaneità e lo sguardo innocente tipico di chi si nutre solo di arte e poesia. Li considero delle mosche bianche in un settore dove è tutto finto, dove ci si sbrana per un posto in prima fila o per un flacone venduto in più rispetto alla concorrenza. Chapeau al loro lavoro!
Dalla compo sembrerebbe molto selvatico, asciutto e decisamente crudele. Lo aspetto al varco…
L’ho sentito quanlche giorno fa e me ne sono innamorata subito!!! E’ un fantastico ibrido tra Penhaligon’s e PG. Nelle note di testa ricorda tantissimo Juniper Sling però, una volta superate le note di cuore, svolta verso Cozé. MERAVIGLIOSO!
Provato , fantastico , acquistato .
Si apre un po’ verde ma poi diventa di un morbido ….. fresco….. pulito .
Finalmente un Vetiver degno di tale nome.