Notizia Shock: Angelo Orazio Pregoni è Scomparso!
Il naso più cattivo al mondo, creatore di O’driù, all’anagrafe Angelo Orazio Pregoni, pare sia stato vittima di un rapimento durante la notte scorsa. La notizia sconcertante c’è stata comunicata dal capo della Polizia via fax, qualche minuto fa.
Definito in mille modi (poeta visionario, pazzo delirante, fumato perso, sniffatore seriale, essere alieno, naso criminale, uno molto strano), conoscendo il soggetto possiamo affermare che Angelo Orazio Pregoni se l’è andata a cercare. Fin dalle prime apparizioni sul palcoscenico della profumeria artistica, si è fatto notare per il suo stile decisamente anarchico: con una sottile dose di sadismo, Pregoni ha stravolto il mondo della profumeria innovandola con tecniche antiche e formule dai dosaggi al limite del proibito, arricchendola di contenuti artistici, a volte psichici, percorrendo strade mai esplorate. Chi ha sentito le sue creazioni avrà sicuramente percepito un piccolo baratro, una sensazione di smarrimento tuttavia avvincente, come una nuova scoperta per il senso dell’olfatto e per la mente.
Non a caso le sue fragranze sono state definite “criminali”. Liquidi odorosi all’apparenza innocui che, una volta posati sulla pelle, proiettano l’olfatto in un trip psichedelico da far sembrare una dose di LSD benefica al pari di un’aspirina. Altro che Angelo… Se non volete farvi mettere dentro dalla polizia per uso di fragranze stupefacenti segnatevi questi nomi: Linfedele 1004, Londa 1005, Lalfeorosa, Supercilium con una ”C”, Xvert. Noi vi abbiamo avvertito e non dite che non ve l’avevamo detto.
L’avrete capito pure voi, Angelo Orazio Pregoni non è un santo! Rimane comunque sconvolgente la sorte capitata a questo Naso dotato di genialità. La polizia ha un dubbio, o meglio un sospetto. L’ispettore Ginko (sì, proprio lui in persona) è infatti convinto che l’artista/Naso sia stato rapito da un altro genio, il genio del male, il terribile Diabolik. Della serie: Dio li fa e poi li accoppia.
Il movente? E’ quasi scontato: creare un profumo su misura per Lady Kant. È noto infatti che Eva Kant quest’anno compia 50 anni (portati benissimo) e nessuno, se non Angelo Orazio Pregoni, potrebbe rendere giustizia alla sua nera femminilità, al suo sguardo smeraldo ammaliante e alla sua spietata bellezza.
In queste ore, la polizia scientifica è al lavoro e sta mettendo sottosopra lo scantinato-laboratorio di Pregoni. Da alcuni scritti ritrovati pare che quel pazzo stesse lavorando su un progetto di nome Secraction e su un ulteriore profumo (non meglio definito) che incanterebbe sino alla perdita del proprio volere, la formula riportava il titolo: “Gli occhi della pantera”. Sarà forse per questa alchimia che Diabolik ha rapito Pregoni?
Intanto gli investigatori hanno trovato alcune tracce, il rapimento sembra essere avvenuto a Clerville, ma Ginko è convinto di aver scoperto un potenziale rifugio del Re del terrore. Gli indizi porterebbero a Firenze, la città che ogni settembre ospita l’evento dedicato alla profumeria artistica più esclusivo al mondo: Pitti Fragranze.
Non resta che attendere ulteriori sviluppi, sperando in una conferenza stampa a rete unificate del capo della Polizia. Il mondo del profumo comunque resta con il fiato sospeso, ponendosi tre domande: che ne sarà di Pregoni? Eva Kant, grazie a questo incantevole profumo, potrà contare su un’ennesima freccia all’arco della sua seduzione letale? Se Diabolik chiede un riscatto, facciamo una colletta?
Nel suo diario quotidiano Pregoni ha lasciato scritto che la fragranza farà parte della nuova collezione di O’DRIÙ, dal nome “A Secret P”, e insieme al capostipite della linea Secraction verrà presentata al prossimo Pitti Fragranze, dove sarà possibile sbirciare tra le strisce del fumetto nato ad hoc per raccontare la storia di un profumo fortemente voluto da Diabolik per la sua Eva.
La sua formula è ancora segreta, anche se una telefonata anonima ci ha svelato che la fragranza rapisce e ipnotizza con uno spericolato e quanto mai amaro pompelmo che guida come un pazzo tra le note di testa, inseguito da un cardamomo indiano privo di permesso di soggiorno. Sequestrati in un enigma di continui camuffamenti tra legni, zenzero e benzoino, immerse in un’atmosfera un po’ equivoca ylang ylang, lavanda, magnolia e camomilla giocano d’azzardo tra le note di cuore: bionde percezioni immerse nel buio profondo di accordi di mistica mirra, fatale vaniglia e affascinante sandalo, il fascino ambiguo del male.
Per capire se questa vicenda di cronaca nera e profumata avrà un lieto fine, non resta che attendere settembre e l’inaugurazione di Pitti Fragranze 2013.
Ma ecco svelata la trama. Dalle sorelle Giussani sino ad oggi, sono passati 50 anni per Eva. E per il suo compleanno l’anima creativa di Diabolik, il direttore di Astorina Mario Gomboli e il Naso Angelo Orazio Pregoni hanno pensato di dedicare a Eva Kant un profumo. Forse poche fragranze avranno la capacità di raccontare un pezzo di storia italiana d’eccellenza come in questo caso. Gomboli e Pregoni, legati da stima e amicizia, rappresentano infatti il Made in Italy che più ci piace, la pura creatività e innovazione sorrette da tanto talento e lavoro.
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AHAHAHAH se volevate stupire ci siete riusciti!
I suoi profumi sono molto particolari ma riesco solo ad annusarli, su di me hanno un effetto indecente. Confesso che AOP è un tipo un po’ inquietante, però gli va dato il merito di aver portato nuova linfa creativa in un settore sempre uguale a se stesso, noioso e scontato.
Mille volte meglio uno strano di tante mummie che si vedono girare nelle fiere!!!!
Gli odriu’ sono troppo cuminici per i miei gusti, pieni di note fecali al limite della puzza, straboccano di indolo da ogni accordo, eccetto lalfeorosa e l’allegradonna sentiti l’anno scorso a Fragranze che mi hanno creato molteplici turbamenti…
Se scatta la colletta qui sul sito io partecipo di corsa hihihihihi. Grazie per aver citato LINFEDELE, è la creazione di pregoni che amo di più. Definirla stupefacente significa aver compreso la potenza aromatica che si porta dentro. Bravi!
Magnifico articolo! Ovvio che sono una fan di Pregoni! All’inizio l’ ho temuto, ma dopo essere entrata nel suo mondo profumato lo adoro! Come Eva per Diabolik, all’inizio avrà avuto paura! Ma poi… Inutile resistere a O’driù!
Cara Simona, lei ha scritto un articolo con la A maiuscola! Personalmente penso che questo sia un piccolo evento per la cultura del profumo in Italia. Due genialità diverse ma completari che finalmente ci offrono qualcosa di nuovo. Da vent’anni seguo il mondo dei profumi, e nulla come quanto fatto dal vulcanico Pregoni mi ha mai così incantato. Una semplice poesia, una performance, un profumo: ogni cosa che fa è incantevole con il pregio aggiunto di essere “anti-moda”! W Eva Kant, allora e W Angelo Orazio Pregoni che definirei “Il Grande Gatsby” romantico del mondo di odori…