Nebula 1 e Nebula 2 ~ Oliver & Co. (Perfume Review)
“C’è una teoria che afferma che se qualcuno scopre esattamente qual è lo scopo dell’universo e perché è qui, esso scomparirà istantaneamente e sarà sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro ed inesplicabile. C’è un’altra teoria che dimostra che ciò è già avvenuto.”
Da La guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams
Chi non ha mai desiderato, guardando il cielo notturno splendente di infinite luci, di volare verso quegli astri scintillanti e scoprire cosa nascondono nella loro splendida corona. Forse i viaggiatori del futuro più remoto potranno scoprirlo, ma per ora possiamo solo immaginarlo. Eppure c’è stato chi ha fatto di più e ha provato anche a dare una forma fragrante ai corpi celeste. Questo qualcuno si chiama Oliver Valverde Risquez, giovane “naso” andaluso con alle spalle un padre scultore da cui ha imparato la regola della pazienza e dell’accuratezza manuale e artigianale. Unendo le esperienze olfattive dell’ambiente in cui è cresciuto alle sue conoscenze di arte, musica e botanica e affinando la ricerca della perfezione e dell’unicità delle sue creazioni, Oliver nel 2009 ha fondato a Madrid il brand Oliver & Co.
Eccentrico e originale, Oliver ha dato addio al concetto di piramide olfattiva, realizzando alchimie profumate di forte personalità attraverso la ricerca ossessiva e la miscelazione di molecole naturali e di sintesi moderne e inaspettate.
La sua ultima creazione è un viaggio nello spazio dove nessuno è mai andato prima, verso quegli ammassi multicolori di plasma, polveri e idrogeno che chiamiamo nebulose. E all’interno di questi “corpi” celesti hanno preso vita le fragranze della serie Nebula: Nebula 1 e Nebula 2.
Coerenti con la filosofia olfattiva di Oliver, entrambe le creazioni sono un susseguirsi di intrecci aromatici dove gli accordi si inseguono e si accavallano, costruendo convivenze inusuali e risultati sorprendenti. Come se fossimo seduti in un’astronave che si tuffa con un salto a velocità luce in un wormhole, veniamo avvolti dai colori di uno spazio sconosciuto e attirati in una rete di ammalianti flash luminosi. Perché è questa alla fine la sensazione che lasciano queste fragranze sulla pelle: una cascata di scintillanti e sensuali stelle profumate.
Nebula 1 si ispira alla fulva nebulosa di Orione accesa da rose di fuoco e stille di ambra, avvolta da volute viola e cristalli di granato. La fragranza è una ricchissima combinazione di muschi bianchi, legni, balsamo di Tolu, molecola sintetica di castoreum, assoluta di storace, benzoino del Siam, assoluta di vaniglia, champaca rossa e gialla, rosa, frutti rossi, una combinazione arancione di neroli, petitgrain, assoluta di fiori d’arancio, arancia amara e arancia rossa. E tra le gemme di questo caleidoscopio di note emergono frammenti di anice stellato, viola, zafferano, gelsomino, davana, assoluta di lavanda, pompelmo rosa e arancia rossa.
Nebula 2 si ispira alla Grande Nebulosa della Carena, un mare scintillante e metallico di verdi e gialli elettrici. Fresca e stuzzicante, come per Nebula 1 questa fragranza presenta una composizione molto complessa: ambra grigia, legno, vetiver di Haiti, germogli di pioppo, liatrix, pompelmo, combava, limetta messicana, note blu, anguria, yuzu, galbano, noce moscata, cardamomo, anice, muschi bianchi, fiori di sambuco, foglie di violetta, ribes nero e sentori di gelsomino e gardenia.
Anche il packaging è un invito a perdersi negli spazi galattici. Il lineare flacone laccato di bianco ha incastonata l’immagine della nebulosa di riferimento, come un oblò aperto sullo spettacolo mirabolante dell’universo.
Le due Nebula sono eau de toilette dal sillage molto importante e di sorprendente persistenza.
Forse Oliver Valverde ha creato le prime creature di quell’universo che, come direbbe il grande Douglas Adams, potrebbe aver già sostituito quello che pensavamo di conoscere. Un universo più bizzarro, ma senza alcun dubbio più brillante e popolato di profumatissime nebulose.
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While not a perfumista, by any stretch, I do have ample experience in the world of fragrance. My take on Nebula 1&2: is not so superforious:
Nebula 1 smells like a new car, or when you first board an airplane…or the inside of a bank…
Nebula 2 defies description. You may find a first aid spray, or a liquid bandage very, very similar.
I have the entire line, in the former of the Explorer Set. I purchased due the unrivaled magnificence of Olivers first creation : M.O.U.S.S.E.
M.O.U.S.S.E. may prove to be a one hit wonder, but it is magnificent. Clove is the predominant essence, and it initially mislead me… I had a small sample, and immediately apon application, I thought, *Oh No! I have just doused myself with OraGel!
Two minutes later, a wonderfull, dark, spicy, floral blossomed and merged with the clove in the most mysterious, wicked, sensual way!! M.O.US.S.E. is a thunderstorm created by magick.
Nothing else in the collection enchants the soul this way.
However, honey able mention goes to, “Resina” which evokes the ancient forest and ageless wisdom. It is a beautiful, meditative sacred forest scent, and holds a permanent place in my colection.