Nagud e Itruk ~ Bois 1920
Con Nagud e Itruk, la casa di profumi d’autore fiorentina Bois 1920 ci trasporta tra l’immensità dorata delle dune di sabbia, cieli infiniti e verdeggianti oasi, alla scoperta del fiore del deserto.
Una suggestiva leggenda narra di un cavaliere berbero così profondamente e follemente innamorato della sua principessa, di rara beltà e abitante di un regno nemico, che la sola lontananza dall’amata gli fece scoppiare il cuore: le gocce di sangue caddero sopra la bollente rena e si trasformarono in un magnifico fiore conosciuto come la “rosa del deserto”. Il mitico bocciolo che possiede sfumature infinite, dall’arancio rossastro al dorato rame, è un aggregato di cristalli di gesso che al calore potente delle aree desertiche si compone naturalmente a immagine della regina dei fiori, profumando l’aria di poetiche note odorose che portano l’impronta di Nagud.
Sulla pelle, la piramide olfattiva di Nagud disegna con intensità i contorni frastagliati dei petali di questo spettacolo naturale nato dal vento infuocato del Sahara, dall’amore più sincero e da polvere finissima e millenaria.
Nagud apre la sua segreta intensità con le corroboranti tonalità freschissime e agrumate di limone e bergamotto, la cui anima asprigna si riequilibra con la forte presenza dello zafferano, donando alla fragranza una voce più ruvida e allo stesso tempo carezzevole. Il metaforico fiore raggiunge il suo apice aromatico con l’incontro della preziosa assoluta di rosa turca, dagli echi romantici e l’anima delicata e cristallina: i suoi petali sprigionano tutta la quieta e fiorita femminilità della sua specie, lontano da ogni scontata opulenza rosata e, insieme alla gioiosa cremosità del ylang ylang, caratterizzano il cuore orientale di Nagud.
A ricordare che la rosa del deserto ha discendenze minerali, la composizione si arricchisce di sensazioni lievemente fumé e balsamiche per la presenza di resina di mirra e di ritorni metallici e argentini di essenza di geranio. L’eau de parfum di Bois 1920 porta a compimento il suo profumato omaggio con un eclettico tripudio di note legnose e speziate. Il legno di guaiaco e il legno di sandalo, dalle amabili e lattee nuance, la nagarmotha con i suoi timbri erbacei e terrosi, gocce di styrax dalle reminiscenze ambrate e una voluttuosa assoluta di vaniglia vivacizzano la sua complessa struttura.
Il viaggio intorno all’universo naturale dei paesaggi desertici continua con Itruk, scia profumata e luminosa come i tramonti tra le multiformi dune sabbiose. La sua magia aromatica si colora del liquido tremolio che il sole materializza nei momenti più intensi del giorno e che ha tutto il sapore esplosivo delle spezie: all’essenza di limone si aggiunge l’esuberante presenza del pepe nero e quella del pepe rosa, con i suoi piccanti contorni zuccherini e ricordi di anice, svelando poco a poco l’impronta selvatica e sensuale del cumino e quella fresca e pungente del cardamomo.
Come il calare dei raggi diurni, anche Itruk cede la sua prerogativa spicy per altri sentieri olfattivi che appartengono alla lussureggiante bellezza delle oasi. Il cuore della composizione sembra disegnare nell’aria giardini segreti e irraggiungibili come miraggi che parlano il linguaggio di un levigato impasto di rizoma e petali d’iris, la cui esuberanza poudré viene circoscritta da un insolitamente rotondo assai morbido patchouli e la soffice calda evidenza della noce moscata, carezzevole come corteccia di cannella.
Itruk si congeda dalla rossa polvere dello scenario sahariano con note che hanno tutta l’immaginazione di una antica pozione alchemica: l’incisiva presenza del legno di oud viene trasformato in tenera tessitura a fior di pelle mentre tocchi orientali di liquore d’ambra e screziature di incenso, vaniglia e fava tonka giocano con veri e propri contrasti donando carattere e gioiosa leggerezza all’intera composizione.
Nagud e Itruk di Bois 1920 raccontano l’incanto floreale di una corolla nata dall’incontro della sabbia con il vento e la bellezza nascosta di un’oasi profumata sotto il cielo stellato delle dune, lontano dall’aridità dei deserti del mondo.
Piramide olfattiva Nagud – Bois 1920
Note di testa: essenza di limone, essenza di bergamotto, zafferano
Note di cuore: assoluta di rosa turca, geranio, ylang ylang, mirra
Note di fondo: sandalo, legno di guaiaco, patchouli, styrax, incenso, nagarmotha, assoluta di vaniglia
Piramide olfattiva Itruk – Bois 1920
Note di testa: cardamomo, ginepro, carvi, pepe nero, pepe rosa
Note di cuore: rizoma di iris, patchouli, noce moscata
Note di fondo: vaniglia, fava tonka, ambra, legno di agar (oud), incenso
Concentrazione e formato Nagud e Itruk – Bois 1920
Eau de Parfum, 100 ml
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