Muskethanol. Aether inventa la chimica dell’immaginazione
Accostarsi alle fragranze Aether, brand di profumeria artistica ideato da Nicolas Chabot, direttore artistico di Le Galion, comporta una mente sgombra di luoghi comuni e il desiderio di dare spazio a un nuovo approccio olfattivo.
Le cinque composizioni create da Amélie Bourgeois e Anne-Sophie Behaghel – Rose Alcane, Carboneum, Ether Oxyde, Citrus Ester, Muskethanol – si posizionano in due universi apparentemente opposti: quello armonico e razionale della chimica e quello aleatorio dell’immaginazione. Ogni eau de parfum Aether, quindi, si circonda di uno spirito razionale, insito nella scienza molecolare, e un’indole libera che non segue né regole fisse né legami logici ma il proprio bagliore metafisico che dà il meglio di sé sia nell’incontro-scontro con la precisione alchemica sia con la fervida fantasia di chi li indossa, non più semplice spettatore olfattivo ma protagonista e partecipe dell’intero processo artistico.
Questo gioco tra l’estro e la purezza materica si trova al suo zenith tra le mille effervescenze di Muskethanol, le cui sensazioni olfattive scaturiscono non più da un mondo conosciuto ma da un pianeta in fermento sconosciuto agli occhi e al proprio odorato. Al primo assaggio metaforico, Muskethanol di Aether, attraverso la sintesi aromatica del Damascenone, del Cetalox® e del Muscone®, ci introduce tra i vivissimi colori delle tre tavole del Giardino delle Delizie di Hieronymous Bosch, pittore olandese del XV secolo capace di esprimere visivamente tutto l’immateriale del realismo pittorico della natura, trasformata in un linguaggio complesso attraverso la sola forza dell’immaginazione.
Tra inesauribili distese d’erba e infiniti orizzonti, creature fantastiche sfiorano specchi d’acqua cristallina, mentre globi trasparenti galleggiano nell’aria trasportando uomini e donne che glorificano i sensi e le gioie terrene; da tale visione sembra arrivare ai nostri nasi il timbro olfattivo di mille rose, dalle cangianti sfumature pastello d’azzurro e di verde, che si celano all’interno di un’unica complessità molecolare, il Damascenone. Questo miracolo chimico prende il nome proprio dallo splendido fiore di Damasco ma possiede infinite nuance fruttate, fiorite e dall’accento leggermente farmaceutico. Ed è proprio la concezione più fresca e metallica dei boccioli rosati a prevalere nell’apertura trionfante di Muskethanol che ben presto cede il passo al suo cuore aromatico e più ardente, ai chiaroscuri ambrati del Cetalox®. Ambra, sì, lontana dalla resina fossile o da prevedibili e stucchevoli qualità zuccherine e vicina al tocco salato dell’ambra grigia, composto naturale dal sottile potere sensuale e dalle sfaccettature colorate e preziose come un abbraccio.
Dal metallo al fior di sale, dai petali brinati al confortevole tocco ocra come sabbia dorata, Muskethanol chiude il suo trittico olfattivo come l’opera pittorica di Bosch, in un emisfero rovesciato dove i volatili si muovono nell’acqua e i pesci viaggiano libere nell’aria.
Il medesimo e piacevole senso di smarrimento epidermico lo regala il Muscone®, il chetone ciclico che dona a questa fragranza Aether tutto l’erotizzante tepore del muschio animale ma privo di sfacciati eccessi ferini.
Se Amleto può affermare con certezza che “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia” (William Shakespeare, Hamlet, Atto I, scena V) il rigore creativo di Muskethanol dell’universo Aether convince e persuade ad aspettarsi l’inaspettato.
Note olfattive Muskethanol – Aether: Damascenone, Cetalox®, Muscone®.
Concentrazione e formato Muskethanol – Aether
Eau de Parfum, 100 ml
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