Mudéjar e Ziryab. Majda Bekkali completa la trilogia Andalusa
Lo spirito di un tempo lontano, non si cancella solo con il passare degli anni. Lo spirito continua a vivere e a lasciare le proprie tracce, influendo nell’animo creativo dell’artista, che sa cogliere le suggestioni antiche per tradurle in moderni inviti alla bellezza.
Questo flusso d’ispirazione è la cifra distintiva di Majda Bekkali che, negli anni, ha saputo tradurre le più diverse suggestioni del passato in fragranze innovative dall’equilibrio perfetto tra azzardo ed eleganza. Tracce olfattive dallo stile inconfondibile, come J’ai fait un reve o Mon nom est rouge, hanno reso il brand Majda Bekkali un passaggio obbligato per tutti gli amanti della profumeria artistica.
Colta sognatrice, nel 2015 Majda aprì una nuova trilogia ispirata allo spirito andaluso dell’Era della Convivencia, con Tulaytulah e fu subito un successo. Il flacone dipinto di armonie dorate, conteneva una fragranza azzurro cielo capace di infondere una pace serena, un’ode alla positività e alla luce capace di squarciare i tempi oscuri. Oggi la trilogia si completa con due nuove eaux de parfum – Mudéjar e Ziryab – che raccontano ancora di una terra, l’Andalusia, capace di accogliere diverse culture, di creare bellezza nutrendo i suoi abitanti di meravigliose scoperte.
E proprio di commistioni riuscite racconta Mudéjar, merletto olfattivo che è omaggio alla pratica iberica di fondere elementi architettonici d’ispirazione dichiaratamente araba nelle costruzioni cristiane.
Simbolo oggi ancor più necessario di convivenza pacifica, Mudéjar si apre in un assolato spazio aperto reso evanescente dalla luce del sole. Note di pompelmo e pepe nero aprono ad una fragranza tipicamente minerale, dove l’intensità del cassis incontra le note legnose del cedro dell’Atlante, costruendo una cattedrale imponente dove è piacevole entrare. Lasciate le note di testa, il cuore traspare tra gli archi intarsiati scivolando verso una freschezza legnosa e solida. Note di muschio, sandalo e incenso conferiscono una sacralità pacata alla fragranza e chiudono un’evoluzione nitida, piacevolmente lineare.
Traducendo in profumo la sensazione che si prova sulla pelle quando passiamo da un luogo assolato ad uno avvolto nell’ombra, Mudéjar è una passeggiata silenziosa nella storia, circondati da colonne secolari, nei passi scivolati della riflessione.
E di passi geniali racconta la seconda fragranza che chiude la trilogia Andalusa. Quando apparecchierete la tavola o ascolterete un buon pezzo di flamenco, farete rivivere la genialità indomabile di Ziryab, musicista e astronomo che fuggì dall’invidia senza soluzione del Califfo di Baghdad per rifugiarsi, e continuare a creare, nella sfarzosa corte dell’Emiro di Cordova. Musica, astronomia, arte del ricevere, nulla annoiava il raffinato Ziryab e proprio da lui prende il nome la creazione di Majda Bekkali.
Dedica alla genialità visionaria del musicista-astronomo, l’eau de parfum dal bellissimo color petrolio chiaro sembra un elisir capace di aprire a conoscenze più elevate e custodisce, in effetti, un’intrepida nota acquosa di tulipano che rende l’apertura assolutamente sconcertante. Quanti sono i creatori che hanno azzardato il tulipano in una loro fragranza? Segnando un cammino nuovo, la creatrice franco-marocchina ripercorre i passi audaci di Ziryab, dove i sentori del fiore delicato hanno lo spazio per dispiegare tutte le sfaccettature verdi prima di incontrare un’interpretazione felicemente discreta dell’oud che si stempera in note di zafferano e cedro dell’Atlante.
Quattro note che non scompaiono mai del tutto fino ad incontrare la quinta nota, un’ambra morbida che avvolge la pelle con raffinata sensualità e che chiude la fragranza. Ziryab è strutturato su cinque note e anche questo è un omaggio al genio, che aggiunse la quinta corda al suo liuto (l’oud) dando così i natali all’antenato perfetto di quella che diventerà la moderna chitarra, e rendendosi impareggiabile nell’arte musicale. Raffinato e maturo Ziryab è un esercizio estetico di altissima qualità che si lega alla pelle per lunghissime ore, senza mai perdere fascino.
Come Tulaytulah, anche Mudéjar e Ziryab sono destinati a far parlare di sé, per l’intraprendenza nell’uso delle materie prime, per la loro equilibrata evoluzione – segno di grande maestria – e per la raffinatezza squisita capace di dipingere con tratti olfattivi scenari talmente belli da sembrare sogni.
Preparatevi a non passare inosservati, in molti vi chiederanno stupiti che fragranza indossate. A noi è capitato e ci è parso di rivedere in lontananza i fasti di un’età d’oro che, oggi, rivive sulla nostra pelle.
Piramide olfattiva Mudéjar – Majda Bekkali
Note di testa: pompelmo, pepe nero
Note di cuore: cassis, cedro dell’Atlante
Note di fondo: muschio, sandalo, incenso, accordo “pelle”
Piramide olfattiva Ziryab – Majda Bekkali
Note di testa: tulipano
Note di cuore: oud, zafferano, cedro dell’Atlante
Note di fondo: ambra
Concentrazione e formato Mudéjar e Ziryab – Majda Bekkali
Eau de Parfum, 100 ml
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