Memento Mori. La nuova fiamma di Jardins d’Ecrivains profuma di vanità
Se siete alla ricerca di un profumo d’atmosfera per la notte di Halloween, se siete dotati di un buon naso e una buona dose di humor noir e se le solite candele vi annoiano da morire, allora la nuova fiamma di Jardins d’Ecrivains fa per voi.
Creata da Anais Biguine, Memento Mori (“ricordati che devi morire” in latino) è una maxi candela dal profumo ambrato, floreale e fruttato che trasforma il macabro monito che si rivolgeva agli eroi dell’antica Roma perché ricordassero sempre la loro natura mortale e quindi imperfetta in un momento sensoriale carico di piaceri ultraterreni. Un profumo in cera da accendere e dedicare ai peccatori di superbia, ai vanitosi indomiti e a chi vive nell’illusione dell’immortalità che trova la sua perfetta ambientazione spazio-temporale nello splendore del Barocco, periodo alimentato dal sacro fuoco della conoscenza, caratterizzato da grandi scoperte scientifiche e geografiche.
Ancora una volta, la maison Jardins d’Ecrivains riesce a ravvivare il soporifero comparto delle fragranze ambiente con un tocco di eccentricità. Dopo le bougies pour la lecture e la salvia indiana per fumigazioni sciamaniche è la volta di questa nuova creazione che all’apparenza sembra un moccolo da cripta ma una volta accesa si rivela una piccola meraviglia uscita da una wunderkammer, la “camera delle meraviglie” in voga nel XVI secolo dove venivano custoditi oggetti bizzarri, rari e straordinari.
Dai suoi fumi aromatici si sviluppano note avvolgenti e penetranti che invitano alla scoperta del meraviglioso, un viaggio fantastico che odora di mirra, muschio di quercia, labdano e aldeidi. Un invito a scoprire mondi immaginari in un’evasione dalla realtà, sfacciato e opulento con note di tuberosa e osmanto che sbocciano nel cuore della composizione.
Note Olfattive: note aldeidiche, labdano, mirra, tuberosa, osmanthus, muschio di quercia.
Memento Mori – Jardins d’Ecrivains
Maxi-candela 1 kg – 100% cera di soia e stoppino in puro cotone
Durata: oltre 100 ore
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Nooooo la voglio! Troppo bella!!!!
Un po’ macabra ma decisamente affascinante! Quando ho letto vanitè ho pensato alla vaniglia, la mia grande passione, sarebbe stato un dolce ironico invito da regalare a chi si vuole mandare a quel paese, peccato….
mmhhh questa candela stuzzica la mia anima gotica, l’aggiungo alla wish list di Natale.