Lua ~ Xerjoff
Eau de parfum per lei, eau de toilette per lui, essenze unisex per loro, composizioni no gender per tutti: una considerevole porzione dell’universo fragranze sceglie ancora la più rassicurante caratterizzazione di genere, pur consci che le differenze si celino solo tra variegati gusti olfattivi. Eppure, ci sono fragranze che sembrano danzare intorno a un’immagine precisa, a curve sinuose e carezzevoli carnagioni, riconducibili a un’anima profondamente e inequivocabilmente muliebre.
Lua di Xerjoff è una di queste felici eccezioni, una combinazione che si dedica con naturalezza a quello che Marlene Dietrich descriveva come il bene più prezioso di una donna, il campo magnetico nel quale il sesso forte viene attratto: la femminilità.
Gioiello luminoso della collezione Shooting Stars, come le altre creazioni Esquel, Dhajala, Shingl, Ibitira, Oesel Modoc, Uden, Dhofar, Kobe, Noi, Oroville, questa fragranza Xerjoff porta il suggestivo nome ispirato alla pioggia di meteoriti caduta nel 1947 in Siberia. Un evento naturale più unico che raro, come ogni flacone, che contiene un piccolo granello di materia stellare con tanto di numero di serie e certificato.
Se la famiglia orientale-gourmand, cui appartiene Lua, può ulteriormente definirlo come For Her, è nel suo bouquet, combinazione sensuale di dolce e asprigno, di sfumature arancio e di toni marmorei, che nasconde tutto il suo segreto incanto, quello che preannuncia la fervida attesa della donna che lo indossa e lo struggimento che lascia nell’aria, quando scompare alla vista.
Le prime note si schiudono con la sensazione netta di un morbido drappeggio, che sottolinea la bellezza senza nascondere né rivelare troppo: un volteggio gioioso di bergamotto, arancio e una timida spolverata di limone, tutti privati dai picchi asprigni a sottolineare l’importante aspetto di frutti maturi, amabili, la cui presenza non è volatile ma insolitamente durevole.
A questo vivificante e solare carattere agrumato si unisce un ulteriore spicchio d’estate, quello del melone, la cui fresca nuance non risente dell’impressione di sintesi del Calone, tipicamente usato per dare la sensazione della brezza mattiniera in riva al mare ma si fa più consistente, polposo, rafforzando la costituzione fruttata dei suoi vicini esperidi. Si unisce, con una certa insistenza, anche un’impronta gioiosa, speziata, simile a quella lasciata sfregando, tra i palmi delle mani, piccole bacche di pepe rosa.
Compiuti gli accordi iniziali, in Lua esplode il cuore più sensibile, romantico e fanciullesco di una donna, quello che gioca con ciprie e pasta di rossetto, che sorride con gli occhi e ama farsi regalare iris e rosa. Il giaggiolo fiorentino qui si unisce alla regina dei fiori, petalo a petalo, continuando il discorso olfattivo intorno a un tema spiccatamente floreale, senza stravaganze o facili scie talcate ma con un tocco vellutato e a tratti inebriante di liquore rosato.
Le note di fondo, con il soffio dorato della vaniglia e un muschio chiaro, delicato, vero e proprio skin scent, evolvono fino a sfumature più trasparenti e ariose. L’innegabile languore fruttato e il duetto fiorito di corolle pastello non disegnano un vero e proprio gourmand ma navigano in una confortevole complessità, mai chiassosa o fuori sincrono, sempre modulata per donare a Lua la sensazione di eleganza senza sforzo.
Piramide olfattiva Lua – Xerjoff
Note di testa: bergamotto, arancia, limone, melone
Note di cuore: mughetto, rosa bulgara, iris fiorentino
Note di fondo: cedro, patchouli, vaniglia, muschio animale
Concentrazione e formato Lua – Xerjoff
Eau de Parfum – 50 ml
Lascia il tuo commento…