Love for Beauty: Nove Sfumature di Rosa
Alcuni lo scelgono sfumato e pastello, nelle nuance baby e cipria. Altri invece lo preferiscono acceso e vibrante, come Elsa Schiapparelli che lo amava shocking. Passano le stagioni, cambiano le mode, ma la passione per il rosa non muore mai. Colore da “femminucce” per antonomasia, sdoganato dal designer Karim Rashid che lo indossa nella tonalità candy, il rosa batte il grigio e le sue cinquanta sfumature con una scala cromatica che sprizza positività e romanticismo da tutti i toni. Nella moda si posa su abiti dall’esprit couture; nel makeup addolcisce il viso con una gamma di toni che vanno dal nude al ciliegia, passando per il salmone, il pesca e il corallo. Come per magia, se declinato al femminile si trasforma in una nota di cuore che sboccia dentro profumi radiosi e in un fiore dal nettare miracoloso che nutre la bellezza e la preserva dai segni del tempo.
1. A’ la rose – Maison Francis Kurkdjian
La sua prima fioritura si è registrata nel mercato giapponese, ma dopo pochi mesi è sbocciata anche in Europa, la rosa fresca e romantica di Francis Kurkdjian si ispira al celebre dipinto di Elisabeth Louise Vigée-Lebrun che ritrae Maria Antonietta in posa con una rosa. Un profumo elegante e femminile come un abito di seta che sarebbe piaciuto anche ad Olivia de Subercaseaux Concha, La Signora in Rosa ritratta da Giovanni Boldini. Ha un’apertura agrumata che le conferisce leggerezza e luminosità e una coda realizzata con muschio e legno di cedro che la stabilizza e ne prolunga lo sboccio, ma la sua bellezza è tutta riposta nel cuore composto con una assoluta di 150 rose della varietà damascena e con un olio essenziale ottenuto distillando 250 rose centifolia provenienti da Grasse, reso vellutato da un accordo di violetta che, come un tocco di cipria, arrotonda le nuance più acerbe dei fiori.
2. Rosy Shine No7 Blusher – Make up Factory
Fard illuminante in tre sfumature rosate e dorate che affiorano da una romantica fantasia floreale in 3d. Senza profumo e oli minerali, adatto alle pelli più sensibili, ha una texture setosa in polvere contenente vitamina C ed E che assicura una carnagione bonne mine. Rosy Shine No7 Blusher fa parte della collezione primavera 2015 di Make up Factory, si sfuma sui zigomi con movimenti leggeri verso l’alto mescolando le tre tonalità che lo compongono oppure usando ogni nuance singolarmente.
3. Hydrating Mask Rose de Vie – Dr Sebagh
Il succo dei suoi petali è tra i più rigeneranti che esistano in natura. La rosa vanta proprietà cicatrizzanti, nutrienti e lenitive grazie ad un alto contenuto di acido trans-retinoico (vitamina A) e acidi grassi essenziali polinsaturi, indispensabili per i processi di rigenerazione delle membrane cellulari e quindi per il rinnovamento dei tessuti cutanei. La linfa di rosa è l’ingrediente principe di Rose de Vie, la linea di Dr Sebagh per pelli mature composta da siero e maschera che levigano, nutrono e rigenerano l’epidermide del viso con un potente mix di principi attivi idratanti e antiossidanti, flavonoidi, vitamina B5, C ed E.
4. Absolute Rose Candle – Malin+Goetz
Diffonde nell’ambiente una rilassante tonalità rosa pastello. Come tutte le creazioni del brand newyorchese, questa candela è realizzata con ingredienti eco-friendly: una miscela di cere naturali (d’api e soia) e olio essenziale di rosa marocchina ottenuto mediante la tradizionale distillazione a vapore in uso nei paesi orientali. Con una concentrazione al 16% simile all’eau de toilette, oltre alla nota rosa presenta sentori verdi di edera, pera Anjou, bambù e muschio.
5. The Perfume Bible Book – Josephine Fairley e Lorna McKay
Un coffee table book per chi desidera avvicinarsi al mondo del profumo e non vuole cominciare con testi impegnativi. E’ più una guida che una Bibbia. Scorrevole nella lettura, ricco di bellissime illustrazioni e interviste ai personaggi di spicco della profumeria contemporanea, contiene una sezione dedicata ai “100 Profumi Top da indossare almeno una volta nella vita” e un capitolo dedicato alle fragranze naturali con relative ricette per realizzarle.
6. Pink Rose Mug – John Derian for Astier de Villatte
Sorseggiare una tazza di tè tenendo una rosa antica tra le dita è il momento poetico che regala la mug in ceramica bianca di Astier de Villatte. Il delicato motivo in rosa che sboccia sulla mug della maison francese è stato creato da John Derian usando la tecnica del découpage.
7. Flamingo Collection Spring 2015 – T. LeClerc
Per la primavera 2015 T. LeClerc presenta una palette di colori vivaci che si ispirano alle piume dei pink flamingos e al blu turchese dell’oceano che bagna Miami. Un viaggio nel cuore della Florida degli Anni’50 che si sviluppa in dieci prodotti (blush crema, eyeshadow palette trio, eyeliner e smalti) declinati in colori vitaminizzati e raffinati. Il prodotto hot della collezione è L’Unique à Levrès, un gloss “effetto balsamo” color rosa neon che reagisce con il ph della pelle facendo affiorare sulle labbra una tinta unica e inimitabile.
8. Rose Mask Hair & Scalp Moisturising – Aesop
Infilare una rosa tra i capelli per rivitalizzare le lunghezze e disciplinare le ciocche ribelli è il trattamento intensivo di Aesop dedicato alla chioma, da regalarsi in vista della primavera. Arricchita con estratto di rosa damascena e beta-carotene, questa maschera ha una formula satura di oli nutrienti e ingredienti antiossidanti vegetali (camelia giapponese, fiore di mandorlo, semi di pompelmo). Una mise en beauté soffice e profumata da tenere in posa per 20 minuti, indicata soprattutto ai capelli opachi e stressati da piastra e colore.
9. Giambattista Valli Haute Couture Spring 2015
Non hanno paura di apparire romantiche le femmes en fleur di Giambattista Valli che sfilano, con lo sguardo nascosto dietro una veletta, come principesse di un sogno in rosa. Sono avvolte in soffici nuvole di tulle color confetto, quando non scelgono abiti dai volumi a corolla ricamati con motivi rosé.
Lascia il tuo commento…
Love it!!! So cool!!!
La rosa di Kurk l’ho testata proprio l’altro giorno, è talmente delicata che dopo pochi minuti che me l’avevano messa sulla cartina non la sentivo più. Pufff… svanita in un attimo. Bella per carità ma è troppo troppo leggera per chi ha viziato l’olfatto (come me) con le roseoud degli ultimi anni.
La couture di Giamba è un sogno, Valli è il nuovo Valentino!