Lorenzo Villoresi “il Magnifico”
Senza dubbio, è il Naso italiano più famoso all’estero. Filosofo prestato al Profumo, alchimista dell’Olfatto, Lorenzo Villoresi è capace di trasformare la Bellezza in Profumo.
La storia di Lorenzo Villoresi
Fiorentino di nascita, cosmopolita per passione, viaggia per molti anni in Oriente ed è qui che si avvicina all’Arte Profumiera. Camminando per i suk e i baazar del Cairo, tra spezie, estratti e unguenti profumati, Villoresi scopre di avere la rara capacità di decifrare gli odori e di cogliere i sentimenti contenuti nei profumi. Tornato a Firenze, nel suo studio di via de’Bardi, affina la sua sensibilità olfattiva sperimentando e miscelando formule che finiscono per trasformarsi creazioni ad personam per amici ed intenditori di profumi.
I profumi di Lorenzo Villoresi
“Il profumo – afferma Villoresi – deve divenire luogo privilegiato di proposizione di se stessi, sfumatura del proprio pensiero, moto dell’anima più o meno rivelato, una porta d’accesso serrata o aperta agli altri, occasione, gioco, veicolo di seduzione” . Il successo che riscontrano le sue creazioni lo convincono a creare nel 1990 il suo marchio e dal suo atelier escono creazioni che omaggiano i luoghi del suo cuore, l’Oriente e la Toscana.
- 1993 – Lorenzo Villoresi Uomo
- 1994 – Lorenzo Villoresi Donna, Spezie, Vetiver
- 1995 – Garofano, Musk, Sandalo
- 1996 – Patchouli, Wild Lavender
- 1997 – Incensi
- 1999 – Piper Nigrum
- 2000 – Dilmun, Teint de Neige
- 2001 – Yerbamate
- 2006 – Alamut
- Entro il 2009 – Mare Nostrum
Estranei alla frenesia dei lanci stagionali, i profumi di Villoresi creano sempre molta attesa prima di apparire. Sono in tanti ad attendere con trepidazione il debutto di Mare Nostrum che avverrà alla fine del 2009.
Alla sua attività di “creatore di profumi”, Lorenzo Villoresi affianca quella di ambasciatore della cultura olfattiva. Nel 1995, pubblica il suo primo libro, “Il Profumo – storia, cultura e tecniche” (Edizioni Ponte alle Grazie), seguito, nel 1996, dal volume “L’arte del bagno”. Recentemente, a Milano, è stato uno dei protagonisti della conferenza “I Nasi parlano“.
Personaggio molto discreto, un po’ ombroso, Lorenzo Villoresi, negli ultimi anni, centellina le sue apparizioni. Villoresi preferisce la solitudine del suo laboratorio, nel quale sperimenta formule e costruisce piramidi olfattive, molte delle quali rimarranno un segreto, e dedicarsi alla realizzazione di un grande sogno, l’apertura della sua Accademia dell’Arte del Profumo a Firenze. Nel 2006, la Francia premia la sua creatività, conferendogli il prestigioso Prix Coty.
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