L’Or du Sillage. La scia luccicante della bella estate
Nella sovrabbondante e disorientante quantità di marchi, vecchi e nuovi, presenti nella profumeria d’autore, le composizioni di Simone Andreoli hanno il raro pregio di oltrepassare la mera chimica degli elementi per rappresentare e condividere un racconto personale, un’idea, un intenso ricordo che, racchiuso nella materica struttura olfattiva, coinvolge e sempre emoziona coloro che indossano le sue creazioni.
Così come il vero amore, fatto di inchiostro e sentimenti preziosi come Silenzio, o l’intimo incanto di Eterno nato da una malinconica esperienza e trasformato in un inno alla vita e alla bellezza del presente, la nuova fragranza di Simone Andreoli che debutta a Esxence 2017 – L’Or du Sillage – costruisce la sua struggente architettura partendo dalla rievocazione di un luogo dell’infanzia, la Costa Azzurra. Questo felice lembo di terra, sospeso tra cieli miti, jet set e acque cristalline, è stata la mèta di molte vacanze spensierate e, dopo una visita a una fabbrica di profumi nella vicina Grasse alla tenera età di otto anni, l’illuminante artefice del suo percorso lavorativo.
Quel versante che parla la sofisticata e musicale lingua francese, toccato da un clima perennemente mite e da una vegetazione lussureggiante, ancora selvaggia nonostante le nobili spiagge bagnate dai raggi caldi del sole e solcate dalla placida indole dei suoi selezionati habitué, artisti, scrittori e aristocratici di ogni titolo e lignaggio, è il magnifico scenario di una fatata sera d’estate a Saint-Jean-Cap-Ferrat, la località più esclusiva di tutto il litorale.
Avvinto dell’incantevole paesaggio della riva infuocato dal tramonto e dalle intense sensazioni di una festa tra amici sopra un lussuoso yacht, lontano dai rumori della quotidianità eppure al centro di riti mondani, Simone Andreoli cattura con lo sguardo gli effetti luminosi dei raggi solari sulla nitida superficie marina che, accarezzata dalla prora, da spuma turchese si liquefa in mille abbaglianti riflessi dorati, trasformandoli nel suo L’Or du Sillage.
Nella scia di questa eau de parfum, screziata da pagliuzze del nobile metallo che dall’intenso e fiammeggiante biondume trascolorano fino alle più fredde e ancora più preziose nuance platino, è racchiusa la profonda e quieta felicità vissuta dal suo protagonista e quell’atmosfera di assoluta e mai appariscente eleganza dove il vero lusso non è solo possedere tutto ma goderlo e condividerlo con le persone a cui si vuole bene, brindando alla vita che aspetta solo di essere afferrata e vissuta con impetuosa energia, come il mare aperto.
Salpiamo verso l’orizzonte per afferrare ciò che è inafferrabile, un punto lontano, infinito, che si staglia oltre i confini dei nostri occhi. (Simone Andreoli)
Descritta come appartenente alla famiglia olfattiva chypre-legnosa-agrumata, L’Or du Sillage avvolge la pelle dei colori di una sfolgorante estate mediterranea, priva di convenzionali note marine, i cui lampi di luce iniziali hanno l’allegra e fruttata presenza del bergamotto ma esente da asperità agrumate, l’amara freschezza del petit grain, l’esuberanza rosata del pepe rosa e la dirompente fierezza di aghi di pino che dona alla fragranza sfumature balsamiche, profonde e potenti come ciottoli levigati, adagiati su misteriosi fondali oltremarini.
Nel cuore della composizione echeggiano note boisé di legno di cedro e cipresso dalle connotazioni più asciutte e aromatiche mentre la base si fa più strutturata con la schietta complicità del patchouli e la boschiva presenza del muschio di quercia, prezioso controcanto del bergamotto per un’eleganza propriamente chypre. Il nitido e delicato sentore di cuoio, nota signature molto amata da Simone Andreoli, qui perde ogni tratto fumé o di crudo pellame per acquistare riflessi suede, morbidi e preziosi come gli interni di una lussuosa imbarcazione.
L’Or du Sillage di Simone Andreoli è la dorata spensieratezza del vivere, la felicità a filo d’acqua e l’incontro tra l’esuberante creatività dell’uomo e la potenza naturale degli elementi.
Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento. (Irène Némirovsky)
Piramide olfattiva L’Or du Sillage – Simone Andreoli Diario Olfattivo
Note di testa: bergamotto, petit grain, pepe rosa, aghi di pino
Note di cuore: cipresso, legno di cedro
Note di fondo: muschio di quercia, patchouli, cuoio
Concentrazione e formato L’Or du Sillage – Simone Andreoli Diario Olfattivo
Eau de Parfum, 100 ml
Analisi olfattiva sulla mouillette:
L’Or du Sillage di Simone Andreoli è una fragranza che colora la pelle con il profumo dell’estate. Con una frizzante apertura di bergamotto e petit grain, inusualmente irrobustiti da pepe rosa e aghi di pino, Andreoli scrive un’altra pagina del suo diario, nel cui cuore vengono inseriti i tratti mediterranei della Riviera Francese, evocati da note di cipresso e legno di cedro.
Le tonalità del tramonto che si riflette sull’acqua, nel complesso così ben ricostruite, salutano l’ebbrezza dorata di una spensierata uscita in alto mare. È poi la promessa di una notte di festa e sfrenata irrequietezza a farsi avanti, con la sua base di patchouli, muschio di quercia e accordo cuoio a completare il richiamo della terraferma.
L’Or du Sillage di Simone Andreoli è allegro, spumeggiante, ma al tempo stesso mantiene l’aplomb di un dandy che ozia in Costa Azzurra. Perché stiamo pur sempre parlando di chypre. E chypre è sempre sinonimo di eleganza. (Davide Boera)
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Non vedo l’ora di sentirlo a Exsence, mi piacciono tutti i suoi profumi!! soprattutto Silenzio, lo adoro!
Peccato non essere potuta venire ad Exsence , per poter appagare in pieno il mio olfatto sempre curioso e assetato di novita’, ma credo che avrei percepito ben da lontano ancor prima di togliere il tappo le note che si sprigionano da questa fragranza.Amo a tal punto la Costa Azzurra e Grasse da esserci stata ben quattro volte solo per soddisfare il mio insanabile desiderio di composizioni cosi’ delicate che raccontano la storia di una terra meravigliosa ,il mare che scintilla intorno,i fiori che riempiono l’olfatto,la mia gioia di poter respirare e sentire il bello della felicita’ ,proprio come racconti tu di questo profumo.Appena mi sara’ possibile rimediero’ con uno spruzzo di L’Or du Sillage, anche per ringraziare te e tutti voi di Extrait della descrizione precisa ,che mi induce ogni volta in un diverso percorso e in nuovo sogno.