Linda Pilkington presenta Ormonde Jayne (Video)
Siete affamati di profumi dalla scia inedita, realizzati come nicchia comanda? Allora, dovete mettere il naso dentro i profumi di Ormonde Jayne. Preparatevi a lunghi pellegrinaggi perché questa linea sarà presente in pochissimi punti vendita in Italia. Qualche settimana fa, vi avevamo promesso un incontro esclusivo con Linda Pilkington, creatrice del marchio londinese… promessa mantenuta! Solo per voi, Linda e i suoi profumi!
Come e quando sei diventata creatrice di profumi?
Ho iniziato a collezionare fragranze da bambina. Mia madre mi regalò una bottiglia di profumo quando avevo 13 anni e da quel momento iniziai a collezionarne per rendere la mia camera da letto sempre più glamour e bella. Man mano che le bottiglie aumentavano, qualcuno cominciò a chiedermi se volessi diventare davvero una profumiera. Non ci avevo mai pensato prima di allora perché in realtà, in Inghilterra diventare profumieri non è il sogno di ogni bambino, ma questa idea iniziò a frullarmi in testa e a 14 anni mi decisi.
Definisci la tua collezione Bespoke, cosa significa?
Il laboratorio di Ormonde Jayne è a Londra e ed è lì che produciamo i nostri profumi. La nostra azienda si divide in due aree produttive: le fragranze bespoke, ovvero prodotti creati per clienti privati e aziende che vogliono un fragranza con il loro nome, e i profumi per il marchio Ormonde Jayne. Ho un team di ragazze che lavorano con me e imparano come creare oli, profumi e candele. Ci sono quindi due filoni della compagnia: la bespoke/private label e la Ormonde Jayne, la linea per cui siamo qui oggi. Ripeto, è tutto prodotto artigianalmente a Londra.
Osservando le tue creazioni, emerge immediatamente la tua attrazione per fiori e materie prime provenienti dall’Oriente (la rosa tai’f, la champaca, la sampaquita, il frangipane, il tiaré e il balsamo del tolu). Come e quando è nata questa passione per l’Oriente?
La filosofia di Ormonde Jayne é creare profumi originali con ingredienti poco utilizzati in profumeria. Quest’idea è nata dentro di me circa 20 anni fa: creare profumi con materie prime che costringano a girare il mondo per essere trovati. Ad esempio, sono stata in India per trovare la magnolia champaca per creare il profumo Champaca, una fragranza che ha riscosso molto successo. Anche altre maison utilizzano questo ingrediente nelle loro formule, ma noi l’abbiamo fatta otto anni fa quando questo fiore non era ancora di moda. Ho scoperto anche l’oud in Medio Oriente, dove viene usato in altissime concentrazioni, ma la mia idea era quella di inserire questa nota in un profumo indossabile soprattutto dagli occidentali, in concentrazione al 6%. Sono stata, poi, in Perù dove ho trovato il tolu, una resina d’albero dall’aroma dolce, perché volevamo fare una fragranza legnosa senza usare note comuni come sandalo e legno di cedro. Un altro ingrediente particolare che usiamo nei nostri profumi è la cicuta proveniente dal Canada, un’erba velenosa ancora poco conosciuta in Europa che aggiunge un alone di mistero alla collezione Ormonde Jayne.
In quale percentuale sono presenti materie prime naturali e molecole sintetiche nei tuoi profumi e qual è la tua opinione sull’impiego della sintesi/chimica in profumeria?
La collezione è dunque caratterizzata da tutti questi fantastici ingredienti, raccolti in giro per il mondo. Di solito, le nostre fragranze sono realizzate con 80% di materie prime naturali e 20% di molecole sintetiche. Il profumo con la massima concentrazione di ingredienti naturali è Ormonde Woman. Non ho una particolare preferenza per le materie naturali rispetto a quelle di sintesi. Penso che alcune molecole sintetiche siano importantissime perché hanno delle performance straordinarie. Ad esempio, l’hedione, se inserito in un profumo permette a quest’ultimo di “aprirsi”. Puoi sentire le note di testa, di cuore e di fondo arrivarti addosso. Quindi, per me è importante l’equilibrio tra sintetico e naturale e, pur essendo le mie fragranze per la maggior parte naturali, ci sono alcune molecole sintetiche che senza le quali non potrei vivere, mi servono per creare ogni singolo profumo.
Come è nato il nome Ormonde Jayne?
Il mio nome non è particolarmente romantico o misterioso e non mi piaceva l’idea di vederlo, un giorno, sull’insegna di un negozio. Il laboratorio dove ho iniziato a creare profumi si trovava in una zona di Londra che si chiama Ormonde Terrace, e il mio secondo nome è Jayne. Semplicemente ho messo insieme questi due nomi e ho fondato la compagnia Ormonde Jayne. Quando ho iniziato a creare profumi per Chanel, ho dovuto emettere la mia prima fattura, quindi su un pezzo di carta ho scritto semplicemente Linda J. Pilkington e, ingenuamente, l’ho consegnata a loro. Mi hanno risposto che quella non era una fattura e che dovevo avere una mia società e una carta intestata. Sono tornata a casa quella notte e ho pensato a un nome per registrare la mia compagnia e, come ho spiegato prima, ho unito i nomi Ormonde e Jayne. Tutto ha avuto inizio con la mia prima fattura per Chanel.
Perché hai atteso così tanto tempo per portare i tuoi profumi in Italia?
In realtà, non ci ho messo molto tempo perché Ormonde Jayne non è disponibile in molti paesi. Abbiamo un paio di negozi a Londra, siamo presenti da Harrods, e ora siamo arrivati anche in Italia. A Londra abbiamo diversi clienti italiani che ci vengono a trovare annualmente, quindi la scelta di venire in questo paese mi è sembrata naturale e questa profumeria (Mariabruna Beauty a Brescia) dove ci troviamo adesso e dove presento la mia collezione, probabilmente è il negozio più bello al mondo.
Come presenteresti i tuoi profumi al pubblico italiano?
Direi che alcuni sono assolutamente astratti, ma non intendo dire che siano strani, anzi sono molto belli e ben strutturati. Ci sono profumi come i floreali (Champaca, Tiarè, Osmanthus, Frangipani, Sampaquita, Casablanca Lily) che sono amati da tutti i miei clienti, mentre quelli di fantasia (Ormonde Woman, Ormonde Man, Zizan, Isfarkand) hanno un buon seguito. Se dovessi definire i profumi Ormonde Jayne direi che sono straordinariamente belli!
Qual è lo spirito necessario per indossare le tue creazioni?
Sono molto fortunata perché le persone che indossano Ormonde Jayne diventano poi fedeli al brand. Quando indossi un profumo Ormonde Jayne non si torna più indietro, i miei profumi creano veramente dipendenza. I clienti Ormonde Jayne sono di vario tipo, ad esempio, sono ragazze giovani che lavorano nell’area di Londra, gentlemen che vogliono comprare bellissimi regali per Natale o per occasioni speciali, oppure semplicemente amanti del profumo che vengono apposta nel nostro negozio per acquistare una buona fragranza. Quello che hanno in comune tutte queste persone è che amano le cose belle. Persone che sanno cosa gli piace e quindi cercano creazioni speciali e realizzate con cura. Per questo motivo scelgono Ormonde Jayne.
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Ho cercato dovunque frangipane di Ormonde Janye.. Trovato finalmente a Napoli, la mia città.. Unico, impalpabile, indimenticabile