Limanakia. Il tema n°27 di Parfumerie Generale naviga verso l’Egeo
Un carattere distintivo di Parfumerie Generale è senz’altro la grande capacità di restare in equilibrio tra tradizione profumiera e innovazione. Senza mai dimenticare l’eleganza e la raffinatezza, Pierre Guillaume da sempre propone opere dove la ricerca di nuove interpretazioni olfattive segna il passo di un nuovo cammino.
Direzioni a volte audaci, come la Collection Croisiére uscita nel 2015 dove, solo per citarne alcuni, compare Mojito Chypre, con un frizzante accordo di moijto alla fragola che incontra la vaniglia, o Metal Hurlant, rombante jus dal carattere ruvido di cuoio e benzina.
Ha le idee chiare Pierre e non si lascia tentare dalle mode olfattive, ma traccia lui stesso la strada da percorrere, arrivando a delineare nuove categorie olfattive dove elementi apparentemente contrastanti, o inediti, si fondono con esiti stupefacenti.
Inventa una riedizione del suo ormai classico Musc Maori con Le Musc et La Peau, capitolo 4.1 dove ricrea l’odore della pelle umana e offre al suo pubblico una base olfattiva indossabile da sola o che funge da base per altre profumazioni.
Molte le sue ispirazioni, ma in particolar modo i paesaggi e i luoghi del mediterraneo, ricchi di fascino e storia. Ed è proprio ad uno splendido luogo della Grecia che Guillaume prende ispirazione per la sua nuova creazione, che verrà presentata per la prima volta a Pitti 2016. Limanakia è il tema numero 27 della collezione Parfumerie Generale e si ispira alle coste selvagge di questo antro della Grecia, dove la natura è ancora fiera padrona di casa.
Anche qui spicca per innovazione olfattiva nel proporre un minerale animalico dove il patchouli diventa salato, grazie all’incontro con dosi generose di salicilati. Se le materie prime fossero colori, Pierre Guillaume sarebbe forse un nuovo Gauguin, per l’abilità di descrivere le sensazioni olfattive con la nitidezza di un paesaggio dipinto.
Limanakia si apre con un paesaggio roccioso a strapiombo sul mare dove il vento porta gli odori delle piante mediterranee e della salsedine grazie ad un accordo di salicilati che si unisce agli accenti caldi del cumino e a quelli verdi medicinali dell’artemisia. Per godere della scena però, occorre guadagnarsela, poiché le spiagge incontaminate di Limanakia possono essere raggiunte solo a piedi, ma è una fatica che ripaga i sensi grazie alle note scaldate sulla pelle che rimandano a fiori bianchi in quantità, mughetto, tiaré e gelsomino, che incontrano note più asciutte e calde di elicriso, pianta mediterranea per eccellenza, e un patchouli legnoso di altissima qualità grazie all’estrazione con metodo frazionato.
Limanakia non ha ancora finito di tentarci perché ora i sentori marini e quelli legnosi si incontrano con note più morbide e animali grazie a legno di cachemire, reso più affumicato da un accenno di palo santo, ma soprattutto grazie all’ambreina di labdano capace di conferire alla fragranza quell’impronta più calda, vagamente cuoiata, che fa scendere la composizione e le conferisce un sillage più ampio e sfaccettato.
Il risultato è una fragranza che del mare trattiene la salinità e della terra la legnosità verde balsamica e le fonde con la pelle del corpo accaldato capace di rimandare note animaliche scaldate dal sole.
Limanakia è dunque una memoria d’estate, un incontro sensuale con una terra selvaggia ed è anche un nuovo capitolo, una nuova direzione che Parfumerie Generale indica a tutti i nostri nasi.
Piramide olfattiva Limanakia 27 – Parfumerie Generale
Note di testa: artemisia, salicilati, accordo “spiaggia rocciosa”
Note di cuore: fiori bianchi, elicriso, patchouli frazionato
Note di coda: legno di palo santo, legno di cachemire, ambreina di labdano
Concentrazione e formato Limanakia 27 – Parfumerie Generale
Eau de Parfum, 100 ml
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