L’Essenza dei 18 Attar di Amouage (prima parte)
Quando il profumo è la tua più grande passione e non ricordi un solo giorno che tu non abbia vissuto in suo onore. Quando, fin da piccola, trascorri ogni istante della tua esistenza a cercare di cogliere il segreto della sua essenza. E poi, una volta diventata adulta, quando questa passione prende la forma di un amore totalizzante che occupa ogni tuo pensiero e tutto il tuo cuore, diventa difficile innamorarsi dell’ennesima novità che ti viene messa sotto il naso, a meno che non sia qualcosa di eccezionale.
E’ anche vero che ci si innamora quando uno meno se lo aspetta ed è quello che è capitato a me con i 18 Attar di Amouage che Finmark, distributore italiano della maison, mi ha presentato in anteprima la scorsa settimana. Un colpo di fulmine a ciel sereno dritto al cuore.
Eh già! Per una scafata come me, per niente alla ricerca del grande amore ma, anzi, felice e appagata dall’avvicendarsi di vari amanti (sia chiaro, è una metafora!), la collezione di attar mi ha letteralmente fulminata. All’improvviso. Un po’ come quando cammini serena e tranquilla per strada e per sbaglio incroci lo sguardo di qualcuno e… SBAMMM. Tutto cambia in un istante e un attimo dopo ti ritrovi che non sei più la stessa di prima. Lo confesso, Amouage giocava in casa. Adoro gli orientalismi fatti profumo, le composizioni disegnate con nuance esotiche e i profumi che, appena si posano sulla pelle, ti proiettano in una dimensione irreale. Eh sì che di profumi ne ho incontrati e amati tanti nella mia vita ma era la prima volta che avevo un incontro ravvicinato con un attar.
Questi 18 attar fanno parte di una collezione molto più ampia che conta circa sessanta creazioni, disponibile esclusivamente nella boutique di Amouage a Muscat in Oman – mi spiega Andrea Catalani, presidente di Finmark – La loro texture è oleosa, totalmente priva di alcool e sono realizzati con un’alta concentrazione di materie prime naturali. In Italia sono presentati nel formato 12ml perché hanno una scia così potente da dover essere centellinati con attenzione. Bastano poche gocce per profumarsi completamente, quindi non aveva senso lanciarli in un formato più grande.
Quando si parla di attar si intende l’essenza di una sola materia prima ovvero la parte aromatica più nobile ottenuta mediante macerazione o distillazione. Ad esempio, l’attar di rosa è l’essenza purissima della rosa diluita su una base oleosa. Quello che ha creato Amouage invece è qualcosa di ancora più prezioso, direi straordinario. Ognuno di questi attar è composto con più attar di diverse materie prime. Stiamo parlando di concentrazioni molto ricche e sfaccettate. E’ la prima volta che si introducono sul mercato europeo un numero così grande di attar. Fino a poco tempo fa, erano commercializzati solo Homage e Tribute.
E’ corretto affermare che con questa nuova collezione Amouage porta in occidente l’oriente del profumo?
No – mi corregge Catalani – E’ più giusto dire che questi attar portano in occidente le origini del profumo che, sappiamo tutti, nasce anticamente in Medio Oriente. Classificarli come profumi orientali è molto riduttivo, soprattutto si corre il rischio di non coglierne la bellezza.
Essenze sature di magnificenza contenute in minuscoli flaconi di cristallo. La forma squadrata del flacone è addolcita da un tappo a boule sopra un piccolo stiletto scintillante che, oltre a trafiggere il cuore dell’attar, ha il compito di raccogliere una goccia del prezioso contenuto e posarla sulla pelle. Niente più nebulizzazioni, abluzioni, splash o pschttt… qui il profumo si raccoglie goccia a goccia, si centellina minuziosamente, si posa con delicatezza e poi si aspetta che, passando per le narici, arrivi dritto al cuore.
Altro dettaglio affascinante: i flaconi non rivelano il nome del jus che custodiscono e portano solo inciso il logo arabescato di Amouage, come a voler dire “solo cogliendo la mia essenza, potrai conoscere il mio nome”.
I nomi, appunto… A parte
- Homage
- Tribute
- Sandal
- Al Andalus
- Musk Abyadh (in arabo: Andalusia e Muschio Bianco)
Gli altri hanno nomi incomprensibili che, una volta tradotti, sembrano il preludio ad una storia affascinante
- Tayyiba – Aroma Sublime
- Bard Al Badour – il nome si ispira alla bellezza di una donna secondo un racconto de “Le mille e una notte”
- Oud Al Khaloud – Legno dell’Eternità
- Majan l’antico nome dell’Oman
- Bahjah – Gioia
- Shams Al Doha – Aurora Meravigliosa
- Ohood – Promessa
- Afrah – Felicità
- Al Shomoukh – Orgoglio
- Molook – Re
- Basmah – Sorriso
- Ayoon Al Maha – Occhi da Cerbiatta
- Asrar – Segreti
Presentare gli attar con i nomi originali è stata una scelta quasi obbligata Traducendoli – confessa il presidente di Finmark – ci sembrava di snaturare la loro essenza ma, consapevoli che alcuni nomi possano essere difficili da pronunciare o ricordare, abbiamo deciso di segnare ogni attar con un numero in modo che il loro riconoscimento sia più semplice ed immediato.
(continua…)
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Ciao Simona, a quando le compo?
Oud al khaloud il migliore. Lo prendo quando vado a Dubai. Lo trovo solo li.
1500 dollari di piacere. Chi non prova neanche immagina
Sciao
La tua è una Santa Verità! Una volta sentito Al Khaloud, non si torna più indietro, È una fortuna che sia introvabile in Italia!!
Ciao!
HIHIHIHI. In effetti i nomi sono complicati penso che mi butterò sui numeri.
occhi da cerbiatta….mooolto poetico.
Da un lato, la curiosa in me non vede l’ora di provarli tutti: mi è sempre dispiaciuto che gli attar non fossero distribuiti in Italia!!!
Devo anche dire, però, che dopo aver ordianato online un campione dei due più famosi (homage e tribute), sono rimasta molto poco impressionata del livello di qualità e complessità della composizione. Forse tra i 16 rimanenti si nasconde una gemma per me, ma le premesse sono poco incoraggianti. Mi sembra il classico caso di over-hype, over-price, come si suol dire… e Luca Turin non me ne voglia…
Continua il mistero anche se ora meno rispetto ai giorni passati che ci hai fatto tirare (e non poco) il collo!!.
Mi chiedo quando potremo trovare queste “meraviglie” nei nostri negozi i fiducia.
In ogni caso sono spesso a Bologna e li al Sacrocuore li troverò sicuramente.
ciao
Leprotto
@Leprotto
Ciao, penso che da SacroCuore troverai gli attar ma non so quando saranno in consegna. Cmq se vuoi sniffarteli tutti con calma non perderci di vista perché tra poco vi daremo la possibilità di sentirli “live”.
@zazie
Stesso invito vale per Zazie!
Intanto vi rivelo l’attar che indosso oggi… BARD AL BADOUR, liquore di petali di rosa, lacrime di ambra, due tipi di oudh e un tocco mistico di sandalo…. molto suggestivo!
Domani pubblichiamo le piramidi olfattive.
ciao
Ola simo, conosci per caso le note di Aurora Meravigliosa? Mi piace il nome e spero che sia quello giusto per me.
CIAO. Grazie per la segnalazione ma potrei sapere se c’è qualche profumeria che li vende in provincia di Torino?
SCENTML
…LOVELY!
??? che vuoi dire??? hai trovato un modo per far arrivare le fragranze attraverso Internet???
Non sarà mica una diavoleria made in Japan????
Dai non fare la misteriosa che cosa hai in mente?
Leprotto
Ciao, ho avuto modo di conoscere ASRAR al cosmoprof.
Sapete come posso trovarlo?
Grazieeeeeeeeee
Ciao Cate, grazie per averci scritto! Ci dispiace, ma da quello che ci risulta gli attar di Amouage non sono più disponibili in Italia, neanche nel monomarca a Roma. Se dovessimo avere informazioni diverse sarà nostra premura informarti subito.
Alla prossima,
Simona