Les Poudres 2016. Caron reinventa la cipria
Una nuvola impalpabile, dolcemente profumata, che veste la pelle di candida sensualità. Questa è l’immagine evocativa de La Poudre Caron, che sublima l’incarnato delle donne, da oltre un secolo. Cipria in polvere libera, da applicare con l’apposito piumino di velluto, divenuta celebre non solo per la texture finissima, ma anche per la caratteristica profumazione di rosa bulgara.
Per comprendere appieno il fascino della Maison Caron, però, si deve andare indietro nel tempo, precisamente nel lontano 1904, quando venne inaugurata la boutique di Parigi e, successivamente, nacquero le famose fragranze N’Aimez Que Moi, Tabac Blond, Fleurs de Rocaille e leggendario Pour Un Homme, simboli intramontabili della Profumeria di Lusso.
Proprio in quegli anni, la Maison francese sviluppò inoltre un processo segreto, estremamente innovativo per l’epoca, che diede vita alla cipria in polvere libera più sottile e volatile conosciuta al mondo: La Poudre Caron, caratterizzata da un confanetto dorato, elegante come un gioiello, esposto in bella mostra sulle toilettes delle donne più sofisticate, e una texture fine e impalpabile, utilizzata dai professionisti del settore per fissare in trasparenza il make up.
Contrassegnata con il logo EPV (Entreprise du Patrimoine Vivant) – tradotto letteralmente come Impresa del Patrimonio Vivente, che contraddistingue le Maison francesi in possesso di un savoir faire artigianale particolarmente spiccato – La Poudre CARON viene prodotta ancora oggi nei dintorni di Parigi, grazie a un processo artigianale rimasto segreto, e racchiude al suo interno preziosi minerali naturali, che vengono macinati, setacciati e mescolati più volte, fino ad ottenere quella polvere libera, finissima e impalpabile, che tutti noi conosciamo.
Declinata nelle varianti Les Classiques (5 tonalità che vanno dall’avorio Madame al beige scuro Sable) dall’effetto anti-lucido per pelli normali e miste, e Les Transparentes (6 nuance, dalla semi-invisibile Trasparente alla dorata Lumiere d’Ambre) con agenti emollienti per pelli secche e sensibili, la cipria Caron viene proposta in più versioni, da regalare (e regalarsi) in occasione del prossimo Natale.
Sigillata da un coperchio a vite per non disperdere il prodotto, la classica Cipria Libera si applica grazie a leggere pressioni dal centro del viso verso l’esterno, con il morbido piumino in velluto. Il Pennello Kabuki consente, poi, di sfumare, eliminando gli eccessi dal volto. Custodita in un cofanetto compatto e leggero, perfetto da tenere in borsa, la Cipria Semi-Libera garantisce, invece, un utilizzo più semplice e immediato, anche in viaggio e fuori casa. Il pennello a mezza luna, racchiuso nella confezione, consente di applicare la polvere con facilità ed estrema precisione. Entrambe le versioni si avvalgono delle proprietà assorbenti del caolino, delle virtù lenitive e antibatteriche dell’ossido di zinco e dell’effetto “incarnato luminoso” dato dal magnesio.
Infine, i Fard della Maison (proposti nelle tonalità Beige Eclat, Rose Poudré, Orangé e Corail) si rivelano ideali per sublimare la carnagione con un impalpabile velo di colore. Il pennello a mezza luna consente di prelevare il prodotto, eliminare l’eccesso sul dorso della mano e, infine, esaltare la naturale bellezza degli zigomi, con leggeri movimenti dal centro del viso fino alle tempie.
Formato Les Poudres 2016 – Caron
Cipria Libera: 20 g
Cipria Semi-Libera: 10 g
Fard: 5,6 g
Lascia il tuo commento…