Le meraviglie di Afrodite per un febbraio accaldato di piacere
Il 29, 30 e 31 gennaio sono chiamati “i giorni della merla”: la tradizione popolare li indica come i più gelidi dell’anno, durante i quali il rigore dell’inverno raggiunge il picco massimo. Purtroppo le previsioni meteo dicono che il freddo durerà fino ai primi di marzo, poi (forse) la primavera dovrebbe iniziare a farsi sentire nell’aria.
La primavera è ancora molto lontana, mettiamoci dunque l’animo in pace e prepariamoci ad affrontare le ultime settimane di gelo trovando conforto, calore e piacere dentro fragranze connotate da scie avvolgenti, sature di essenze ricercate. Il bello dell’inverno è proprio questo: poter affondare il naso in profumi accaldati di passione, come quelli racchiusi nelle collezioni che Sonia Romagnoli ha scelto per Afrodite: Amouroud, Stephane Humbert Lucas 777, Tola e Moresque, quattro linee presenti in pochi ed esclusivi punti vendita a rappresentanza dell’espressione più raffinata della profumeria Middle-East.
Se siete tra coloro che indossano fragranze all’oud anche sotto il sole più cocente, se annusando un agrumato, un verde o un fiorito romantico vi viene l’orticaria, se per voi la concentrazione e il sovradosaggio sono elementi imprescindibili nella scelta di un profumo e quando volete indossare “qualcosa di leggero” optate per il patchouli più torrido, apprezzerete sicuramente le creazioni di Amouroud e Moresque: il primo racconta l’oriente attraverso composizioni intessute di spezie, oud, muschio, ambra e petali tra i più conturbanti dell’impero dei fiori; il secondo traduce l’antica tradizione profumiera mediorientale attraverso i codici di eleganza e ricercatezza tipici del Made in Italy.
Quali jus scegliere da usare a mo’ di stola di cashmere contro il freddo? Sonia Romagnoli non ha dubbi: “Entrambi i brand presentano composizioni morbide come pelliccia, molto opulente, ideali per chi cerca calore nelle note di una piramide olfattiva. Per combattere il freddo e riscaldare i sensi consiglio, dalla collezione Moresque, il miele pregiato di Fiamma (Gold Collection) e la trama orientale di Al-Andalus (Black Collection), mentre Safran Rare e Oud du Jour sono i jus più infuocati di Amouroud”.
Fragranze che lasciano senza fiato e fanno sognare, luccicanti come l’oro, dal sillage più indelebile di un tatuaggio: i gioielli liquidi di Stephane Hubert Lucas sono tutto questo. “Abbiamo creduto in questa progetto fin dai suoi esordi“, racconta Sonia. “Dopo un lungo periodo di attesa, oggi possiamo offrire alla nostra clientela l’intera collezione Stephane Humbert Lucas 777. Per noi è una grande orgoglio, aspettare ne è valsa la pena, c’è stato così il tempo di dare la giusta attenzione alle prime due creazioni, le straordinarie Mortal Skin e Soleil de Jeddah“. In attesa di accogliere tra le sue proposte più esclusive la nuova opera che il creatore francese presenterà il prossimo marzo a Milano, Afrodite punta tutto sul profumo più prezioso della Maison: O Hira, un balsamo di pura ambra grigia impreziosito da lacrime dorate di benzoino, miele, labdano e resina del Tolu, che ricopre la pelle di brividi, ma non di freddo bensì di godimento.
La selezione di Afrodite si chiude con le fiabe orientali di Tola, jus che sembrano usciti dalle pagine de Le Mille e una Notte, come Masha che ha nel cuore il sacro fuoco del profumo, in cui note polpose di frutta esotica si sovrappongono a legni antichi ed essenze afrodisiache. Un profumo ardente, che alza la temperatura e trasforma in piacere l’inverno più gelido.
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