Lankaran Forest. Il naso e il cuore di Maria Candida Gentile nella foresta sacra di Lankaran
Da sempre Maria Candida Gentile fa del suo rapporto con la natura un canale di profonda ispirazione per creare fragranze uniche ed eleganti che l’hanno resa la Signora Italiana della Profumeria Artistica.
Forse proprio grazie a creazioni mirabili come Sideris o Barry Lindon, venne chiamata da un facoltoso magnate dell’Azerbaijan che le chiese di creare un profumo che ricordasse la foresta sacra di Lankaran, alla quale il misterioso committente è legato. Oggi finalmente il committente azero ha permesso che la creazione di Maria Candida Gentile potesse essere immessa sul mercato mondiale, affinché tutti possano godere di questa nuova creazione della Maison.
L’uomo è parte di un sistema vitale pulsante dal quale trae la sua vitalità e del quale sente la profonda connessione. La connessione con l’energia della terra è ancora oggi molto potente, se solo si avesse la volontà di ascoltare. Ci sono luoghi dove questa forza, salvifica e riparatrice, non può non essere percepita. La foresta di Lankaran è una di queste e gli abitanti di questa regione tra l’Iran e le Turchia, nella pianura omonima a sud-est dell’Azerbaijan, ne sono custodi innamorati.
A un occhio poco abituato, potrebbe sembrare una foresta magica, ma nella realtà è uno dei luoghi dove il potere vivificante della natura è più evidente e duraturo. In questo luogo dal clima sub-tropicale Maria Candida Gentile ha trascorso diversi giorni, camminando in silenzio accompagnata dalla guida locale. Ha ascoltato cosa aveva da dirle quella terra rigogliosa, annusando le specie autoctone, meravigliandosi alla vista degli iron tree che si uniscono in un abbraccio benefico per guarire gli alberi vicini quando questi sono malati. Ha assaporato il pregiato tè nero di Lankaran, giungendo inaspettatamente tra le coltivazioni di agrumi che qui godono del clima caldo umido.
I giorni vissuti dentro la foresta, prima sono finiti dentro un diario, in cui la creatrice ha raccolto foglie, rami e suggestioni, poi dentro una eau de parfum – Lankaran Forest – che ignora totalmente quanto ci si aspetterebbe da un profumo che porta il nome di una foresta e ci offre la meraviglia di un mondo lontanissimo che si dischiude ai nostri nasi.
La via più facile per Maria Candida Gentile sarebbe stata quella di creare un legnoso balsamico e invece l’apertura di Lankaran Forest svela note chiarissime e luminose di agrumi, limone invernale e arancio amaro soprattutto, resi più freschi da un accenno di zenzero. Chiara si dipinge al nostro olfatto la distesa di agrumi che maturano al sole tiepido per poi stemperarsi in una vaga morbidezza amaro- affumicata data dal tè nero Lankaran, dove il fumo è lontanissimo per non distogliere l’attenzione dalla levità della fragranza. E’ il gusto lontanamente tannico del tè che è stato da poco gustato, non la tazza appena riempita, ma il suo ricordo olfattivo quella che scioglie l’asperità frizzante degli agrumi e che porta la fragranza verso un fondo più erbaceo.
La parte centrale della fragranza è il cuore profondo della foresta popolata dagli alberi relitto dal legno duro, l’azat, l’albizia, la quercia, l’eucalipto, la quercia da sughero, la betulla del velluto, il nil, l’acacia di Lankaran, il bosso gigante e gli iron tree e in lontananza l’odore salino del mar Caspio. Un accordo di licheni si unisce sapientemente a erbe aromatiche e legno di sandalo per rendere pienamente questo paesaggio profondo, unico nel suo genere dal quale si torna migliorati, così prezioso che gli abitanti del luogo lo custodiscono con rispetto e profondo amore.
Ancora una volta Maria Candida Gentile percorre interpretazioni insolite, come nell’animalico fiorito Elephant & Roses, con una maestria e una sicurezza che solo la profonda conoscenza delle materie prime e la capacità di rendere l’ispirazione una creazione odorosa possono permettere.
Il jus è luminoso e infonde un benessere inaspettato, non ci sono ombre paurose in questa foresta olfattiva, ma chiari scuri naturali nei quali si intravede la vita della natura in tutto il suo naturale splendore. Il paesaggio è reso da un drydown calibrato che scende lentamente e che si lascia godere dall’inizio alla fine. Un talismano odoroso pret-à-porter che non potete perdervi.
Piramide olfattiva Lankaran Forest – Maria Candida Gentile
Note di testa: limone d’inverno, arancio amaro, zenzero
Note di cuore: tè nero di Lankaran
Note di fondo: erbe aromatiche, accordo di licheni, legno di sandalo
Concentrazione e formato Lankaran Forest – Maria Candida Gentile
Eau de parfum, 100 ml
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Buongiorno,
Vorrei sapere dove posso acquistare il Lankaran Forest a Roma, per poterne sentire la fragranza e acquistarlo.
Grazie