Kilian Hennessy, il principe del lusso (Video)
Kilian Hennessy ha il lusso nel DNA. Lo ha respirato fin da piccolo. Erede di una storica famiglia di industriali famosa nella produzione di cognac e nipote del fondatore del colosso francese del lusso LVMH, Kilian Hennessy poteva limitarsi a fare il “figlio di papà” godendosi beato la sua vita dorata. Invece, dopo una breve ma intensa parentesi nel mondo del fashion che lo ha visto collaborare con Dior, Paco Rabanne, Giorgio Armani, Alexander McQueen, ha deciso di intraprendere una strada indipendente dalle sue origini, tuffandosi corpo e cuore nel profumo con il marchio che porta semplicemente il suo nome “By Kilian“. Nel 2007 nasce la sua prima collezione di profumi L’Ouevre Noire, seguita nel 2009 da Arabian Nights.
In occasione dell’inaugurazione della perfume gallery Campomarzio70, Kilian Hennessy ci ha raccontato la sua storia, i suoi profumi e i progetti futuri legati al suo marchio.
La tua famiglia è celebre per la produzione di cognac. Perché tu hai fatto una scelta diversa decidendo di creare un marchio tutto tuo, lontano dalle tue origini e quali sono gli elementi nella tua collezione che ricordano le tue radici?
Volevo essere lontano dalla mia famiglia e volevo la mia indipendenza. Di conseguenza sapevo da sempre che il cognac non sarebbe stata la mia strada. Perché ho scelto il profumo? Innanzitutto non sono io che ho scelto il profumo ma è il profumo che ha scelto me. E accaduto quando era alla Sorbonne e scrivevo la mia tesi sulla semantica del profumo. Man mano che la tesi andava avanti, ho capito immediatamente che sarebbe stato il mio destino. Rispondendo alla tua seconda domanda, credo che creare una fragranza per la collezione By Kilian legata al cognac sarebbe stato un troppo cheap & easy. Tuttavia, in tutti i miei profumi c’è un fondo legnoso-animale-vanigliato che evoca le barrique di legno in cui stagiona il cognac.
Dove trovi l’ispirazione per le tue creazioni?
Dalla musica, dalla letteratura e da tutto quello che accade nel mondo al momento. Il mio lavoro è simile a quello di un regista cinematografico. In primis, scrivo l’idea, una sorta di storyboard, perché le mie fragranze sono molto narrative, hanno nomi complessi con un titolo e un sottotitolo che insieme lavorano per evocare l’emozione e raccontare la storia contenuta poi nel profumo. Una volta scelto il nome della fragranza, presento la mia idea al profumiere e gli spiego cosa voglio raccontare attraverso quel nome, le emozioni che voglio trasmettere, quindi iniziamo lavorando insieme con l’obiettivo di esprimere l’emozione che è racchiusa nel nome. Nella creazione di un profumo By Kilian nasce prima il nome e poi il jus.
Calice Becker è il naso con la quale crei le tue fragranze. E’ un nome molto importante della profumeria. Perché hai scelto proprio lei?
Credo che Calice sia uno dei nasi più bravi in circolazione. Mi piace il suo stile. È un po’ come per la moda. Esiste Valentino, Tom Ford, Versace e tutti sono dei grandi designer ma magari uno si trova più in sintonia con lo stile di Valentino o Cavalli. La stessa cosa è per il profumo. Ci sono dei grandi profumieri, ma a me piace lo stile di Calice. Con Calice lavoriamo insieme da 5 anni. C’è un rapporto molto stretto. Lei sa cosa mi piace e cosa non mi piace e grazie a questa sintonia la nostra collaborazione procede velocemente. Abbiamo creato una relazione molto forte, sono sempre comunque aperto a nuove collaborazioni anche se penso che sarà molto difficile sostituire Calice. Oltre a lei, ho un’altra creatrice molto giovane Sidonie Lancesseur di soli 28 anni e lei ha firmato il mio ultimo profumo Incense Oud. Quindi non è sempre e solo Calice, ma io amo lavorare con lei.
Fra tutte le fragranze che hai creato, quale ha rappresentato per te la sfida maggiore?
L’ultima, Incense Oud, probabilmente. Sidonie ed io ci abbiamo impiegato due anni per finirla. Pensavo di lanciarla lo scorso anno ma non era ancora pronta perché nello stesso periodo stavo lavorando con Calice Becker sulla seconda fragranza della collezione Arabian Nights, Rose Oud. Calice è stata molto veloce e brava e ha creato Rose Oud in soli 3 mesi. Invece la prossima che sarà lanciata a settembre è stata realizzata in un mese. L’accordo iniziale era molto semplice, di conseguenza abbiamo cercato di svilupparlo in modo più elaborato, tornandoci sopra più volte ma non mi piacevano queste modifiche, quindi ho voluto fare un passo indietro, ritornando all’accordo originale. Ogni volta è un’incognita. Ad esempio, per Love & Tears e Back to Black c’è voluto un anno. Quando crei una fragranza non sai mai quanto possa essere complicato il lavoro. A volte pensi che sia estremamente facile come per Love & Tears che è costruito attorno al gelsomino. Ritenevo il gelsomino un fiore semplicissimo, è il re dei fiori. Qualsiasi profumiere almeno una volta nella sua vita ha lavorato su questa materia prima quindi pensavo che ci avremmo messo pochi mesi e invece ce ne sono voluti 14. Quando l’ho lanciato ero decisamente in ritardo.
L’Oeuvre Noire, Cruel Intentions, tempt me; Beyond Love, prohibited; Back to Black, aphrodisiac… Nelle tue creazioni si percepisce una scia decadente…
Si potrebbe pensare che sia così, ma non è vero. La mia è una collezione che parla di vita. L’Oeuvre Noire si sviluppa in tre capitoli come un libro e ogni capitolo racconta le diverse fasi di una relazione amorosa. Comincia dal preludio dell’amore con Prelude to Love e finisce con Love&Tears quando una relazione amorosa si conclude. Quindi non è decadente, è solo la vita che così. Poi c’è una serie di capitoli che parlano di paradisi artificiali o drogati come A Taste of Heaven, Straight to Heaven e Black to Black che ricordano le droghe che erano soliti assumere i poeti della letteratura del XIX secolo. Le ultime creazioni parlano dei desideri, di quello che vogliono gli uomini e il modo in cui vivono. La mia collezione è come La Commedia Umana di Balzac, è vita.
In futuro come si svilupperà il marchio By Kilian?
Il brand si sta espandendo in nuovi categorie quindi sarà sempre nel mondo del lusso ma creeremo solo accessori di lusso perché non sono interessato al fashion. Lo scorso dicembre abbiamo lanciato una collezione di clutch da sera (Night Fetishes), in vendita in esclusiva a New York da Bergdorf Goodman, a Londra da Harvey Nichols e a Parigi da Bon Marché. Ci posizioneremo in qualche altro punto vendita esclusivo quest’anno e dopo faremo qualcos’altro. Il nostro principio primo è quello di puntare sulla qualità, sulla preziosità e sulla creazione di prodotti senza tempo. Quando tu acquisti una mia borsa, voglio che tu possa portarla domani, fra sei mesi, fra tre anni e che ti senta sempre elegante perché lo stile non è mai fuori moda.
Qual sono le tue passioni personali e cosa fai quando non lavori?
Il profumo è la mia passione, in assoluto! Inoltre, ho due bambini dal primo matrimonio che mi portano via molto tempo. Ho una nuova fidanzata, il lavoro e By Kilian che mi assorbono tutti i giorni.
Lascia il tuo commento…
Ero alla ricerca di un profumo che mi stupisse, volevo svezzarmi da “Spring Flowers” di Creed, ma non riuscivo a trovare la profumeria giusta che mi sapesse proporre il salto di qualità. Finalmente a Roma Campo Marzio 70 ha compiuto il miracolo: Beyond Love di Kilian. È un profumo che scatena i sensi, evoca posti, paesaggi, colori,sensazioni….Sa di buono, basta da solo, non serve altro!
Sono un uomo che ha superato ormai da un pezzo la fatidica soglia dei 50 anni. Nella mia vita ho sempre rincorso le cose belle, consapevole che il gusto e lo stile faranno sempre la differenza…Ho cambiato svariati profumi facendo con essi un mio personale percorso di crescita…Da quando ho acquistato KILIAN INCENSE OUD non ho più cambiato…