Keep Glazed. THoO firma un gourmand fluo e crea la Pop Olfactory (t)Art
Non ha i capelli che sembrano una ramazza rovesciata in testa; non porta occhialoni scuri per celare occhiaie da festini in locali alla moda; non si sa se mangi ogni giorno la stessa lattina di zuppa Campbell; non gli gravitano attorno eccentrici aiutanti alla Basquiat o alla Francesco Clemente, ma inossidabili talenti come Maurizio Cerizza e Cristian Calabrò; ha un eloquio pacato, tecnico senza risultare pedante, assertivo seppur sottilmente entusiasta. Insomma, Andrea Casotti, genius di THoO non pare aver molto in comune con un tipo come Andy Warhol di primo acchito. Nonostante ciò, con la creazione di Keep Glazed dimostra un’intrinseca caratura d’artista pop sotto mentite spoglie.
Ma perché meravigliarsi? THoO, la collezione nata all’insegna del melting pot sensoriale, scompagina le carte in tavola della profumeria classica. L’ultimo episodio di questo atto di ribellione è lo strabiliante What about Pop: lanciato a fine 2019, esplode sotto ai nostri nasi scoppiettando come un Marinetti, con accordi e accostamenti moderni, quasi futuristici, benché saldamente ancorati a una blasonata sapienza artigianale che non trascura il minimo dettaglio. Keep Glazed, presentato ad aprile 2019, non è da meno.

D’altronde, il concept stesso di THoO mira a sintetizzare in forma liquida un viaggio polimorfico attraverso il mondo e la vita stessa; una visionaria mappa concettuale che insegue la libertà creativa; un flusso di lungimirante accortezza che non teme il fertile incrocio dell’olfatto con l’arte, la musica, lo styling, la natura e, nel caso specifico di Keep Glazed, fra profumi e Alta Pasticceria.
Sdoganato ormai il terreno minato del gourmand – genere/non genere, “odi et amo“ degli addetti al settore – Andrea Casotti e Cristian Calabrò sfornano già da tempo i più eccellenti dolci per il naso che si possano mangiare… Oops, annusare. In una prospettiva che davvero sembra sposare la carica informale della Pop-Art, THoO colma la discrepanza fra il carattere esclusivo del profumo di lusso e la vita quotidiana portando la nicchia in cucina, stanza in cui tutto il mondo è paese.
Nella luminosa cucina di THoO avviene il miracolo: le ghiottonerie più sofisticate prendono vita, la tradizione profumiera italiana viene reimpostata – o reimpAstata – con note golose, d’inaspettata stravaganza ma studiate con delicatissima attitude fino a concretizzarsi in cristalline e seducenti delizie. Una Pop Olfactory Art gioiosa e giocosa, diletto di naso e palato ma anche accattivante nell’evocare cromatismi saturi di colore puro.
Keep Glazed è un gustoso, edonistico gioiello, vibrante di una luce eccezionale: la rifrazione luminescente perlacea della passione per ciò che si fa. Attitudine, questa, tipica dei grandi pastry chef che sono meticolosi fino a rasentare la maniacalità. Non a caso, questo profumo nasce in collaborazione con l’incantatrice delle papille gustative Ksenia Penkina: questo nome può dire poco a chi non si intenda di torte “a specchio”, ma in realtà stiamo parlando di quella che su Instagram è soprannominata “The Glazing Queen” (la regina della glassatura). Nata in Russia, formatasi in Svizzera e poi volata in Canada, Penkina è divenuta celebre per i suoi elaboratissimi dessert, vere e proprie installazioni artistiche di Alta Pasticceria.

In particolare, Ksenia eccelle nell’ultima invenzione in fatto di glassatura di torte: la glassa “scintillante”. In un perfetto connubio tra tecnica e vis immaginifica, sotto le abili mani dell’avvenente Maestra emergono sculture edibili di straordinaria bellezza; torte multistrato che sembrano vetro di Murano, dalle sfumature raffinate e millesimali, un totale deliquio visivo prima ancora che degustativo. Sono talmente belle, da provare dispiacere a tagliarle; guardandole con l’occhio di consumatori di profumi non si può certo restare indifferenti alla somiglianza visiva di queste delizie con i flaconi scultura di THoO: l’incontro fra questi due mondi era palesemente scritto nel destino.
Il jus firmato THoO lancia una triplice sfida: essere un gourmand – ma non uno a caso, uno che riproduce una glassatura a specchio – e per di più indossabile nella stagione calda. Ci sarebbe da ammattire solo a preparare gli ingredienti, se si fosse in cucina. Ma per Casotti e Calabrò nulla è impossibile. Innanzi tutto, un po’ di sottofondo musicale: lasciamo che la sofisticata allegria di “Samba de uma nota so” si diffonda nel gazebo sulla spiaggia. Attendiamo ospiti e quale migliore idea di accoglierli per la merenda con un dolce esclusivo?
Keep Glazed si presenta al primo assaggio proprio così: un semifreddo al mango appena tolto dal freezer per prendere temperatura. Ballicchiando a piedi nudi ci avviciniamo incuriositi dall’elaborata scultura di colore tremolante: una Marilyn fluo per la bocca. Un’incipiente acquolina innesta il processo della tentazione: ed eccoci qui, in bermuda e occhialoni, a osservare la tentazione sul tavolo, peggio di bambini indisciplinati .
Siamo lì, a un millimetro dalla glassa per coglierne i particolari e una cascata di freschezza si sprigiona improvvisa: è il favoloso accordo “limone ghiacciato” – mai annusata una raffinatezza simile, ghiacciato lo sembra veramente – che ricopre con la sua sferica massa gelatinosa uno strato arancio vitaminico di mango succoso. Non un filo di zucchero tuttavia trasuda dalla texture che si dipana estremamente leggera, spumosa.

Sottili scaglie di cocco rapé sono incastonate sulla superficie marmorizzata; piccole decorazioni lattoniche, come conchiglie in una candela. Il caldo dell’estate, con la sua zampata leonina, apre una breccia nel guscio lucido del nostro bendidìo scoprendo plastici cubetti di mango morbidamente immersi in un abbraccio di Chantilly. Eh, no, come si può resistere? A costo di fare una figuraccia con gli ospiti in arrivo, senza stare a tergiversare, afferriamo il cucchiaino, anzi, poi ci ripensiamo e lo buttiamo via e affondiamo proprio il dito indice e… L’estate tropicale si scioglie sulla nostra lingua in un equilibrio di sentori che ci fa letteralmente chiudere gli occhi dal piacere.
La croccantezza del crumble di zenzero ravviva con una nuance pungente la dolcezza cremosa della testa. Scopriamo così che l’interno è costituito da una struttura architettonica di contrafforti – ghiacciato/cremoso; dolce/amaro; spumoso/croccante – che si appoggia con delicata fermezza sulle papille gustative. Strato dopo strato, la piramide olfattiva vertiginosa si compone di altri accessori che “regolano” il livello di dolcezza. L’apporto verde erbaceo delle foglie di fragola getta un’ombra di ristoro sul giallo abbacinante del mango; innovativi legni preziosi aggiungono un tono di mistero sul fondo, dove un muschio fruttato dona anche un ultimo tocco di inaspettata sensualità.
Keep Glazed ingolosisce da lontano con una scia sobria e very polite, ma che tuttavia non lascia scampo. Bilanciato e scintillante come preziosa glassa si degusta nello scorrere delle ore con crescente appetibilità, rivelandosi tenace e vincente sulla canicola e la pelle abbronzata. Un blend versatile, ineccepibile sia per il brunch di lavoro che per un happy hour modaiolo; come sempre bello anche da toccarsi, nell’usuale flacone artigianale che qui ricorda con i suoi colori “soffici” una delle torte marmorizzate di Ksenia Penkina. L’arte del sapore e l’arte del profumo cucinate egregiamente grazie all’arte più importante di tutte: quella del “saper fare“ bene.
Glissata la banalità dei “profumi per l’estate” con la genialità della glassatura olfattiva, che cosa ci preparerà prossimamente il Warhol in borghese Casotti? Attendiamo impazienti con i cucchiai e i nasi alzati!
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Meravigliosa alchimia racchiusa dentro una lampada di Aladino. Il pack è bellissimo, il profumo è stupendo. Confermo tutto quello che avete scritto: Keep è davvero straordinario!