Karagoz, Hacivat e Zenne. La Shadow Play di Nishane riscrive la tradizione turca
Quando si presentò a Esxence 2015 non era conosciuto da nessuno, ma seppe impressionare per originalità e qualità con i suoi sedici extrait de parfum. Sintesi olfattiva di una terra che è ponte geografico tra oriente e occidente e di questi trattiene e trasforma solo il meglio, Nishane ha saputo ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto tra brand importanti e dalla lunga storia, senza uscirne mai sminuito dal confronto. Da quel Marzo 2015 le uscite di Nishane sono sempre state una grande attesa per le kermesse della profumeria artistica mondiali. Quest’anno a Esxence 2017 il brand di Istanbul ha lanciato la nuova collezione Shadow Play composta da tre extrait de parfum ispirata alla tradizione antichissima del teatro d’ombre.
In Turchia una lampada a olio, sagome antropomorfe e un anya, lo schermo traslucido, mostrano da secoli storie di inganni impacciati, storie ridicole, rocambolesche e avventurose che affascinano il pubblico incantato. Incalzanti suoni ipnotici sembrano accordarsi con i movimenti che gli hayali, i creatori di immagini, infondono a personaggi leggendari come Karagoz, popolano di scarsa cultura ma di lingua veloce, in eterna diatriba con il dotto Hacivat, o la maliarda Zenne.
La trilogia ideata da Mert Güzel e Murat Katran, ad opera di Jorge Lee, celebra i contrasti e le unioni, le storie e i personaggi che compongono la simbologia umana che si fa ombra colorata. E in effetti, i tre extrait de parfum sembrano giocare continuamente con la luce, che esalta note mettendone in ombra altre in un interessante gioco di alternanze, e lo spazio che diviene misura di proiezioni estese che sfumano e attirano.
Di nero si colora il flacone contenente Karagoz, che in turco vuol dire appunto “occhio nero”, ed è forse la più ruvida e diretta delle tre creazioni. Un odore di ananas fresco viene infuso di sapidità grazie a note di uva nera ed erbe, per poi ammorbidirsi con gelsomino e neroli, ma subito ritornare quasi amaro con agarwood e vetiver, creando un equilibrio tra le note zuccherine morbide di fiori e frutti e quelle più secche del fondo.
Di altra natura è Hacivat, che nel flacone bianco custodisce un chypre elegante e vagamente snob. Bergamotto e pompelmo ingabbiano l’ananas in un abito sartoriale, impedendone i lazzi gioiosi ma concedendo un sapiente sorriso misurato in ascesa verso note di gelsomino, patchouli e cedro che conferiscono alle note fruttate un tocco di eleganza solare. Il pellegrino saggio Hacivat chiude la sua scena con note più boscose di legni e muschio di quercia.
Infine, l’ammaliante Zenne, di rosso scarlatto vestita, incanta con la sua bellezza e si tramuta in un orientale floreale che parte con note acidule di pompelmo, ribes nero e rabarbaro, quasi a sottolineare il suo sguardo sprezzante, forte della propria bellezza. Il suo fascino elettrizzante colpisce con un cuore di rosa turca, gardenia e sandalo che arriva alla percezione improvviso e traditore, irretendo senza lasciare via di scampo e conducendo a un finale cremoso di vaniglia e ambra grigia.
I tre extrait de parfum divengono metafora di personaggi altrettanto profondamente diversi tra loro, ma pur sempre giocosi, luminosi e portatori di quel lieto fine che si protrae per ore nel ricordo e nell’aria, grazie ad un sillage persistente che caratterizza anche le altre creazioni Nishane. Le composizioni sono moderne, divertenti, dall’evoluzione a tratti veloce e imprevedibile, un gioco olfattivo che rende appieno l’arte silenziosa dell’hayali.
Ancora una volta, Güzel e Katran si fanno creatori di immagini e storie mitiche, che non possiamo fare a meno di applaudire.
Concentrazione e formato Shadow Play Collection – Nishane
Extrait de Parfum, 100 ml
- Ad Augusta, Rubiera
- Alla violetta, Napoli
- Amedei, Arezzo
- Annagrazia, Molfetta
- Beghin, Padova
- Cherry, Roma
- Clementi, Macerata
- Estétique Mary, Vibo Valentia
- Giulio Profumi, Rimini
- Gloria boutique, Modena
- Joi's, Moncalieri
- L'immagine, Torino
- La bottega di Celeste, Cattolica
- Maroni, Salò
- Naldi, Bologna
- Ninfee, Vicenza
- Panella, Fondi
- Parrot and Palm, Torino
- Saide, Carpi
- Sede 32, Bisceglie
- Semenzato, Mira
- Sirotti, Ravenna
- Smalto, Milano
- Smalto, Roma
- Spazio espanso, Roma
- Z&Z Pro, Potenza
- Zibaba, Sestola
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Mi dispiace dirlo, ma ho usato sino a quest’anno hacivat poiché per me sino a l’anno scorso era il top dei profumi. Purtroppo quest’anno lho ricomprato, e con il nuovo lotto, la fragranza è cambiata in peggio, non c’è più l’ananas rotonda e dolce, ma si sente l’aspro e il pundlvente sentore agrumato, che come detto non riprende i vecchi lotti.
Peccato perché era un buon profumo e come tanti altri di nicchia con i lotti successivi, vanno a peggiorare, forse per un risparmio?
Ciao Santo Lupo,
i motivi possono essere tanti: può essere una molecola diventata troppo costosa che sballa il prezzo finale, la ghigliottina dell’IFRA che costringe l’eliminazione di un ingrediente con conseguente compensazione, il cambio di un fornitore o la correzione di una formula per volere del popolo sovrano. Vallo a sapere…
A presto!