Iris Fauve. Tra le venature di un fiore più prezioso dell’oro
La creazione di un profumo memorabile, che non sia solo una mera successione di materie prime senza coordinate ma armonica sinfonia di nuovi significati olfattivi, può essere metaforicamente percepita come l’itinerario di un lungo viaggio verso una méta che cambia come le stagioni di chi lo sceglie e lo indosserà. Iris Fauve, la sesta fragranza del marchio Atelier Des Ors, contiene tutta l’elettrizzante ebbrezza di una traversata tra le mille sfaccettature del fiore dell’iris, superando brillantemente le più ovvie e scontate rappresentazioni liquide di una delle materie prime più interpretate nella storia della profumeria.
In collaborazione con Jean-Philippe Clermont, direttore artistico di Atelier Des Ors, la fragrance designer Marie Salamagne inizia la sua incantevole esplorazione intorno alle predilette note del muschio e di questo vellutato fiore ispirandosi alla mitologia di Iris, personificazione dell’arcobaleno e messaggera cara agli Dei perché sempre foriera di buone notizie. Iris Fauve sorprende perché sembra racchiudere, goccia dopo goccia, ogni venatura, ogni intonazione e variegata potenza aromatica delle oltre 200 specie conosciute del giaggiolo: dal rizoma dell’antichissimo e oramai estinto iris illirica, leggendario per l’intensità e il calore vellutato della sua assoluta, fino alla pregiata qualità di iris pallida, dagli effluvi delicati come i suoi tenui colori; dalla cremosità blu violetto del più sfacciato iris germanica fino alle nivee corolle del giglio fiorentino, il cui burro d’avorio caratterizza con la sua morbida dolcezza fruttata la tipica impronta polverosa simile alla viola mammola, peculiarità tra le più note e conosciute.
Iris Fauve, “iris fulvo”, porta non solo il nome di una magnifica gradazione del biondo rame della specie copper iris, la cui olfattiva corrispondenza cromatica si materializza in apertura dando al suo floreale feticcio sfumature quasi severe e umbratili con il suggestivo accostamento della cannella, sorprendentemente aderente al gusto reale dell’oro brunito, alla fresca velatura di un bergamotto asprigno e fruttato. Sembra anche padroneggiare lo splendore visivo e le esplosive tonalità della breve stagione artistica dei Fauves, gruppo di pittori della fine del XIX secolo il cui rapporto con la riproduzione della realtà non aveva più pedissequa verosimiglianza ma produceva segni astratti e liberi, oltre ogni convenzione accademica.
Iris Fauve continua la personalissima esaltazione della sua realtà fiorita, un iper-reale più vero del vero con le note profonde di patchouli e cipriolo che introducono nel cuore della fragranza venature speziate, terrose e di schietto legno biondo amplificando la dolce potenza iniziale della cannella, mentre l’esotico vetiver di Haiti rilascia sentori umidi e piacevolmente pungenti come la mollica di pane appena lievitato.
Conclude poi il suo viaggio raggiungendo il suo zenith con la morbida presenza di un muschio cristallino e della più pura e delicata polvere d’ireos che si plasma, in materia più densa e allo stesso tempo traslucida, con la felice contaminazione della profondità aromatica del cisto, della mirra e della pianta ornamentale di liatrix, la cui percentuale di cumarina esalta tutta la parte più calda dell’iris e l’impronta balsamica e soffice dell’intera composizione come la riflettente moltitudine di mille specchi dorati. Iris Fauve è l’universo di astratta realtà che orbita intorno all’iris, capace di illuminare e sorprendere come un cambio di prospettiva che finalmente mostra, con occhi nuovi, amati e conosciuti paesaggi.
Iris Fauve di Atelier Des Ors sarà disponibile nelle profumerie italiane a fine Gennaio 2017.
Piramide Olfattiva Iris Fauve – Atelier Des Ors
Note di testa: bergamotto, cannella, iris
Note di cuore: patchouli, vetiver di Haiti, cipriolo
Note di fondo: mirra, cisto, muschi, liatrix
Concentrazione e formato Iris Fauve – Atelier Des Ors
Eau de Parfum 100 ml
Lascia il tuo commento…