Intervista a Maria Candida Gentile, il naso che ama le rose
“Esistono giardini segreti, esistono chiavi fatate per accedere a luoghi che la nostra memoria ci concede ogni qual volta riviviamo i nostri giorni di fanciulli”.
Questo modo di definire delle emozioni prepotenti è una caratteristica di Maria Candida Gentile, primo naso italiano diplomato maître parfumeur alla scuola di Grasse che dopo aver collaborato con diversi marchi italiani (Profumi del Forte, Farmacia SS. Annunziata, Sinfonia di Note) ha presentato a Firenze la sua prima collezione signature composta da quattro eaux de parfum Cinabre, Exultat, Gershwin, Sideris.
Schiva e molto timida, Maria Candida Gentile racconta la sua passione per il profumo con entusiasmo e poeticità. Racconta di quando le zie materne alla sua nascita piantarono una rosa clair matin nel bel giardino all’italiana della sua famiglia (da qui la sua passione per le rose) e svela che da bambina aveva l’abitudine di raccoglierne i petali e preparare piccoli flaconi di acqua di rose che regalava durante le feste.
Del suo lavoro dice: “Il mio mestiere deve essere creativo, ma nello stesso tempo pragmatico e visionario, materializzo le mie emozioni attaverso la creazione, amo molto lavorare nell’incanto. Il mio lavoro richiede pazienza, perseveranza, grande modestia, perché si apprende continuamente da tutto, sono un poeta che ha scelto un vocabolario estremo per esprimersi, costituito da molecole folli”.
Maria Candida come sei diventata un naso?
Il mio percorso professionale è iniziato nella patria dei profumi. Mi sono diplomata alla scuola di profumeria di Grasse. In seguito ho perfezionato la mia tecnica presso il laboratorio di Carol Andrè dove ho approfondito lo studio delle materie prime.
Quali sono le note olfattive che ami di più?
Amo la natura e i suoi odori. Amo lavorare le materie prime naturali e cerco sempre di impiegarle nelle mie creazioni, in particolare ho una passione per l’incenso e la rosa, due note che ricorrono spesso nelle mie formule e che sono il cuore di Cinabre e Sideris. Cinabre emana un odore di rose speziate.
C’è sempre un tocco di rosa nelle mie creazioni. Ho studiato e annusato soavi molecole odorose di rosa, ne conosco ogni sfumatura olfattiva ma in Cinabre la mia interpretazione della rosa è lontana volutamente dai canoni classici, questo perché volevo ricreare impressioni olfattive diverse e magiche.
Sideris, invece, l’ho composto immaginando l’ultima stella della notte, ispirata da una poesia di Cesare Pavese, e profuma d’incenso. Un incenso onirico e soave con una rosa nel cuore.
Qual’è il fil rouge che unisce i tuoi profumi?
Senza dubbio l’utilizzo di materie prime naturali. Nei miei profumi voglio che si senta sempre un odore di natura.
Esprimi un desiderio. Se potessi utilizzare nelle tue creazioni una molecola immaginaria che ancora non è stata creata, quale odore avrebbe?
Senza dubbio vorrei una molecola che evochi l’odore della montagna. Una nota minerale naturale, non di sintesi. Le mie origini sono valdostane. L’odore della montagna mi riporta subito all’infanzia.
Qual’è la parte più noiosa del tuo lavoro?
(Ride) Sono una creativa quindi detesto la parte commerciale del mio lavoro ma capisco comunque che è un aspetto fondamentale e molto importante.
Come vorresti che fossero vissuti i tuoi profumi?
Con emozione!
I profumi di Maria Candida Gentile – Maître Parfumeur
Exultat
Profumo di sacro e contemplazione
- Note di testa: Incenso di Somalia, Arancio di Sicilia, Arancio amaro del Brasile, Lime brasiliano
- Note di cuore: Accordo di violetta, Foglie di viola
- Note di coda: Accordo legnoso, Vetiver Haiti, Cedro del Texas
Sideris
Profumo di stelle
- Note di testa: Incenso, Cisto Labdano, Mortella di Corsica, Pepe nero, Zafferano
- Note di cuore: Rosa turca, Rosa ayrshire splendens
- Note di fondo: Sandalo di Java, Legni, Benzoino del Siam
Cinabre
Profumo di rosa odorosa
- Note di testa: Zenzero, Pepe nero, Bacche di Rosa
- Note di cuore: Rosa splendens, Rosa del Marocco, Davana
- Note di fondo: Benzoino del Siam, Vaniglia del Madagascar, Opoponax
Gershwin
Profumo di blue notes
- Note di testa: Limone primofiore, Limone di Sicilia, Arancio amaro, Pompelmo, Pepe nero
- Note di cuore: Fiori d’acqua, fiori di Sicomoro
- Note di fondo: Chiodi di Garofano, Sandalo, Incenso.
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…i profumi di maria candida gentile sono 1inno alla vita…1 tuffo nel magico mondo delle emozioni divine…..un regalo x tto il mondo….grazie x questo dono….6 speciale come le tue creazioni….ti abbraccio by gioia*
Ciao Gioia,
i suoi profumi ci hanno conquistato subito! Ti confesso che il nostro preferito è Sideris.
il miglior naso italianoooo!!! complimenti ! Gershwin è surreale
vorrei sapere come avete trovato il profumo cinabre!sono una amante delle fragranze alla rosa e mi incuriosiva avere una opinione da parte di chi l’ ha provato.la nota predominante è esclusivamente di rosa?o è più una rosa speziata?
grazie
Ciao Angy,
quando ho avuto l’occasione di testare i profumi di Maria Candida Gentile al Pitti Fragranze sono rimasta colpita immediatamente da Sideris. E’ stato un vero colpo di fulmine! Cinabre l’ho scoperto successivamente ed è stata una bella sorpresa. Io non amo particolarmente la rosa tuttavia in questa composizione riesce a conquistarmi. La nota di rosa è decisamente dominante ma non aspettarti un pensiero romantico o lezioso. Non è una rosa inglese o francese, direi piuttosto middle eastern. Dentro c’è molta intensità, calore e un pizzico di indolenza. Suggestiva la punteggiatura speziata e la coda orientale. Ottima tenuta sulla pelle. In questo momento il mio preferito è Exultat.
grazie mille cara simona,
dalla descrizione della fragranza già mi sembra di poterla annusare!penso proprio che mi piacerebbe sulla pelle….
Ciao. Io ho sentito Exultat e Sideris grazie ad un’amica che li acquistati. Sono profumi che hanno del sentimento dentro. Concordo con Simona, la persistenza è molto forte ed è un bene, ultimamente i nuovi profumi non tengono neanche venti minuti.
Cinabre è MERAVIGLIOSO. Mi piace sentirlo sulla pelle mentre racconta la sua storia.