Il Meraviglioso Istante di Flumen: l’odore del presente
Alda MeriniIl mio passato
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato e il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
Quante volte abbiamo letto o sentito dire che occorre vivere nel presente, che ciò che conta è l’attimo che si sta vivendo, eppure pare sia una delle cose più difficili da realizzare. Persi in ricordi più o meno lontani o proiettati verso un futuro colmo di desideri spesso irrealizzabili, il presente ci scivola addosso e noi perdiamo l’occasione preziosa di costruire la vita che desideriamo. In fondo, si dice spesso che i ricordi portano solo una immobile nostalgia, mentre un pensiero proiettato verso il futuro spesso è foriero di ansie e preoccupazioni.
Eppure le poche, piccole occasioni nelle quali la nostra mente si ferma nell’esatto attimo presente sono la porta d’accesso a un paradiso di benessere fatto di calma e presenza di spirito. Tutto diventa chiaro, tutto ritorna dove deve essere e le dimensioni della nostra realtà assumono contorni nitidi. L’hic et nunc dovrebbe essere un modus vivendi e non una chimera che non riesce a realizzarsi e si frantuma nel caos della mente.
Vivere il presente, così come si è, accettando tutto quello che accade come il fluire dell’acqua nel letto del fiume. L’acqua non si oppone, ma sa adattarsi agli ostacoli che incontra e per questo continua a fluire. Così fu la vita di Alda Merini, voce poetica del nostro Novecento, eternamente sospesa tra lucidità e oscurità, ma sempre viva, appassionata, sempre attaccata a quel presente della vita qualunque forma avesse. A questa figura straordinaria e al frammento di una sua poesia – Il mio passato – si ispira Meraviglioso Istante di Flumen, una tra le più belle composizioni della Collezione Parfum Intense che la Maison italiana propone nella sua boutique romana.
Concepita in tre versioni (parfum intense con concentrazione al 30%, special edition con concentrazione al 35% e gold edition limitata con concentrazione al 40%), Meraviglioso Istante rompe con le tradizionali proposte estive e cattura l’attenzione con contrasti decisi, chiaroscuri potenti come rappresentazioni olfattive di un gioco d’opposti.
Una composizione ricca che si apre con note fresche di bergamotto di Calabria scivolate nel dichiarato coté speziato orientale della fragranza, grazie a note di pepe rosa e zafferano che scaldano il parfum intense e ne introducono il cuore pulsante. La femminilità carica della rosa di Damasco e del gelsomino egiziano, infatti, segnano il controcanto con un niveo giglio bianco e una timida gardenia in un cuore caldo acceso dalle note di cannella e pepe nero.
L’opulenza del cuore, che sembra inusuale per la stagione calda, in realtà da il meglio di sé proprio quando il termometro si innalza e la pelle si scalda riuscendo a trasportaci in un limbo piacevolissimo fatto di sensualità e femminilità. La chiusura è affidata a note di fava tonka, vetiver indonesiano, legno di gaiac, labdano e un oud tenace e confortevole e suadente.
La durata è ovviamente eccezionale, data anche la forte concentrazione e il sillage si evolve senza stonature. Meraviglioso Istante è dunque una proposta controcorrente, forse, ma senz’altro interessante e da percorrere d’un fiato, come quando ci si butta cuore e mente in questo istante presente. Un orientale femminile luminoso e caldo, che spazza via la nostalgia del passato, soffia sul futuro come fosse polvere, per far risplendere il presente, ovvero l’unico momento che realmente esiste.
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