Il fattore B. (leggi Banana e non Berlusconi)
“L’unico frutto dell’amor è la banana… è la banana…”
Deve essere stato questo il ritornello che canticchiava Miuccia Prada mentre lavorava sui bozzetti dell’estate 2011, una collezione dai toni carioca a metà tra “Messico e Nuvole” e “Vacanze ai Tropici” con abitini svolazzanti su cui si alternano motivi striped e fantasie di banane in technicolors che sarebbero piaciute tanto a Josephine Baker.
Ancora una volta Miss Miu ha dimostrato di avere le antenne drizzate più in su di tutti. Grazie al suo fiuto preveggente, in tempi ancora non sospetti, ha scelto la banana come fantasia dominante dell’estate, immaginando in anticipo le tristi sorti di una repubblica arrivata alla frutta. Per entrare meglio nel mood più caliente dell’estate e affrontare i mesi a venire con un pizzico di ironia non resta che puntare sui profumi provvisti del fattore B. (leggi banana oil)
(Francis Kurkdjian)
BANANA non sempre fa rima con TROPICANA
La sua polpa profuma di “banana” grazie a un componente aromatico, un estere noto come acetato di isoamile. Gli esteri sono composti organici piuttosto frequenti in natura, in particolare nella frutta e sono i principali responsabili del profumo di un frutto. Ad esempio, la pera deve il suo aroma verde-asprigno all’acetato di propile, la pesca all’acetato di benzile, la mela al pentanoato di isoamile mentre il butanoato di etile e quello di amile sono gli esteri che fanno profumare di frutta l’ananas e l’albicocca.
“Senza l’acetato di isoamile la banana profumerebbe di qualcos’altro…”
Dispiace deludere gli adepti del 100% nature ma va detto subito che l’aroma impiegato in profumeria è molto simile alla pecora Dolly: è completamente riprodotto in laboratorio. Durante la costruzione della piramide olfattiva, la nota della banana viene chiamata in causa per creare un’atmosfera tropicale ma anche per rinforzare il carattere di certi bouquet composti con fiori bianchi, giacinto e gelsomino del Sambac perché, oltre ad essere indiscutibilmente fruttata, presenta anche delle spiccate nuance verdi, quasi acerbe.
to be continued…
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