Icon. Il Ciclo della Mistica di Meo Fusciuni parte da Roma
Un nuovo ciclo, una nuova avventura. L’aromatario siciliano è di nuovo in cammino.
Meo Fusciuni lo aveva annunciato durante l’ultima apparizione su Extrait, in occasione del lancio di Luce, con cui concludeva il Ciclo della Poetica: il 2014 sarebbe stato un anno dedicato alla ricerca di nuove ispirazioni da tradurre in profumo. Una pausa prima di ritornare sul palcoscenico della profumeria d’autore con nuove creazioni che avrebbero rivelato un Meo Fusciuni mai annusato. Un anno di sperimentazioni sotto il segno del sacro, che si inaugura con un progetto ospitato da AltaRoma, durante la settimana dell’alta moda capitolina, Icon – Simbologia Olfattiva del Sacro. Un’installazione olfattiva ideata da Fusciuni che vuole essere il preludio ad un nuovo percorso di ricerca poetico-olfattivo, il Ciclo della Mistica.
Inizio il mio nuovo percorso da Roma, da una collaborazione importante con Ludovica Amati, ricercatrice della sacralità nel suo cammino di stilista e donna, racconta Meo Fusciuni. Icon è presentato all’interno della fashion performance La Cura di Ludovica ed è un’installazione olfattiva che dedico più che altro a me stesso, alla mia ricerca che ogni giorno decide di non abbandonare, un lavoro forse utopico ma fondamentale al mio cammino.
Da Pasolini a Sant’Agostino, dalle traiettorie Sufi alla mistica Ebraica, dall’Induismo al volto sacro della Donna, Icon rappresenta un nuovo ciclo che avviene nello stesso significato della parola “religione”, re-ligare, legare nuovamente. E’ un rito, una preghiera prima del cammino, un preludio a un nuovo percorso di ricerca, poetico-olfattivo, il ciclo della mistica. Un viaggio fisico e mentale in luoghi sacri e trasfigurati dell’odore, dell’animo umano. Nove icone, nove odori, nove stati mistici intrecciati che vestono il corpo legnoso dell’icona. Incensi, resine e miscugli odorosi, natura e sintesi al servizio del sacro, della marginalità più animale dell’animo umano.
L’incontro con l’immagine sacra, come ogni preghiera è culla di un nostro bisogno, continua Meo Fusciuni. Di fronte all’Icona l’emozione è immensa, lacrimevole, è questo il mio nuovo orizzonte. Emozionare l’olfatto, ricondurre la preghiera al suo odore primordiale, al suo stato narcotico.
I 9 odori che raccontano 9 icone, racchiudendo tra loro composizioni passate, future, contemporanee della ricerca di Fusciuni, si offriranno al pubblico il 25 Gennaio prossimo in un luogo suggestivo e carico di storia come lo Stadio di Domiziano, nei pressi di piazza Navona.
“Al simulacro voglio donare un odore, per colmare quel vuoto che c’è tra il nostro sguardo e l’iconico volto.” Meo Fusciuni
Sabato 25 Gennaio 2014 – ore 22.00
Icon, Simbologia Olfattiva del Sacro
Un Evento di AltaModa AltaRoma
Stadio di Domiziano
Roma, Via di Tor Sanguigna 3
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Stupendo! Non so se però l’evento è su invito o aperto al pubblico…
Il profumo Luce è un bellissimo sandalo- patchouli, elegantissimo, l’ho amato molto
Ciao Rossella, l’evento è aperto a pubblico. Se partecipi poi inviaci le tue impressioni. A presto, Simona
Ohhhh finalmente un evento nella mia città, lo aspettavo da una vita! Roma è bellissima e si merita un Meo tutto suo!!
Parteciperò sicuramente! Per caso sapete dirmi se sarà presente anche Meo? Mi piacerebbe tanto conoscerlo, avrei due o tre cosine da chiedergli su Shukran. Grazie
Certamente Meo sarà presente all’evento che però è su invito, quindi se vuoi partecipare manda un messaggio o una email direttamente a Meo Fusciuni e farà in modo di farti arrivare l’invito.
Grazie Federica per l’informazione, proverò.
:-)
Le icone olfattive di Meo Fusciuni meritano una mostra permanente per essere fruite e godute da chi ha voglia di bellezza , poesia ed emozione pura…Immagini profumate veramente suggestive : sabato sera erano allestite in uno scenario unico al mondo( sito archeologico dello stadio Domiziano vicino piazza Navona..) esprimendo una forma d’ arte originale ed affascinante. Piccoli bracieri posti di fronte ad ogni icona emanavano fragranze che rappresentavano l’ immagine stessa. Due in particolare mi hanno colpito : uno splendido fiorito incensato, spirituale, lievemente narcotico ( non a caso posto sotto una Madonna rinascimentale ) che ha rasserenato la mia mente all’ istante e il profumo dell’ icona vicina ( il santo o il papa, non saprei specificare ) , un sandalo molto elegante, raffinato ma potente…Ho avuto anche l’ onore di conoscere l’ artista , Meo Fusciuni, una persona disponibilissima, dolce, profonda, un “poeta del profumo”, carismatico, un erudito sorridente, molto spirituale ed estremamente simpatico. Sta lavorando alla prossima creazione , che spero tanto racchiuda le note delle due fragranze che mi hanno incantato…
Ciao Rossy, ricordo bene il nostro incontro. È il primo commento che faccio dopo Icon, troppo forte l’emozione per questo evento, per tutto quello che è trascorso prima e durante la costruzione. Icon sarà un punto fondamentale del mio cammino, avevo bisogno di un punto d’inizio forte per capire dove andare, avevo bisogno di quelle candele in mezzo al buio per poter vedere. Come avrai potuto sentire, l’installazione iniziava con Pasolini, icona chiamata Notturno e Notturno stesso lo rappresentava nell’odore, e finiva con l’icona chiamata Luce, che rappresentava le due matriarche ebree, Rachele e Leah, nell’odore Luce. Tutto ciò che vi era nel mezzo sono delle creazioni fatte solo per l’evento e solo due erano e sono tracce del nuovo profumo, ma non voglio svelare niente. Le due icone che hai citato, le hai descritte bene, la Madonna del cardellino di Raffaello e Sant’Agostino di Antonello da Messina. Ti ringrazio con tutto il cuore della tua presenza e delle tue parole, hai colto ciò che che doveva essere Icon…un primo passo, una preghiera. Meo